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Nel 1962, a ventiquattro anni dalla celebratissima prima salita compiuta da Harrer, Heckmair, Kasparek e Vorg, nessun Italiano era ancora arrivato in vetta all'Eiger dalla Parete Nord, la terribile Nordwand. Ci avevano provato i vicentini Menti e Sandri nel 1937, restando vittime della parete; ci avevano provato, nel 1957, Corti e Longhi, insieme a una cordata tedesca: ancora una volta l'impresa era finita in tragedia, e la parete e la montagna simboli dell'alpinismo sembravano destinate a restare precluse agli Italiani.

Ma nell'agosto del 1962 due cordate di forti alpinisti, Aste, Solina e Acquistapace da una parte, e Perego, Mellano e Airoldi dall'altra, determinate ad arrivare in vetta, si incontrano sotto il Secondo Nevaio e decidono di continuare insieme. La progressione diviene più lenta ma continua e, nonostante le scariche e il maltempo, tutti e sei arrivano in cima senza un graffio e scendono a valle vittoriosi.

"Due cordate per una parete" racconta un'impresa straordinaria, e descrive uno spaccato dell'Italia alpinistica (e non solo) dei primi anni Sessanta, fatto di operai, contadini e artigiani, molti dei quali hanno conosciuto la montagna grazie agli oratori e che hanno scalato per passione nei ritagli di tempo diventando sì accademici del CAI, ma restando defilati e sconosciuti al grande pubblico.

Cardo d’argento del 36° Premio ITAS 2006, il libro di Giovanni Capra “Due cordate per una parete. 1962: la 1ª italiana sulla Nord dell’Eiger” merita ampiamente l’acquisto e la lettura.

Due cordate per una parete (2006), di Giovanni Capra
Corbaccio Editore – Collana Exploits, pagg. 407, cartonato, formato cm. 14×22
Prezzo € 18,60 – Prezzo BOL € 14,88

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