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Lunedì 7 aprile 2008 la Giunta regionale ha approvato un Protocollo d’Intesa, stipulato con il CAI Piemonte, che, attraverso una stretta collaborazione tra i due sottoscrittori, promuove la salvaguardia del territorio con particolare attenzione all’ambiente naturale ed alla valorizzazione delle risorse umane, culturali e delle attività economiche delle zone montane.

Il provvedimento coinvolge tre Assessorati della Regione Piemonte, Cultura, Turismo e Montagna e rappresenta un atto importante per favorire la tutela ambientale e lo sviluppo socio-economico delle aree montane, anche attraverso il miglioramento dell’offerta turistica in generale ed escursionistico-ambientale in particolare.

Il Presidente del Gruppo Amici della Montagna del Consiglio regionale del Piemonte, Marco Travaglini, commenta favorevolmente l’atto della Giunta regionale, sostenendo che “il coinvolgimento nella tutela e promozione del territorio montano piemontese di un Ente come il CAI che racchiude in sé un patrimonio centenario di conoscenza dei sentieri e dell’ambiente montano, rappresenta un passo importante. La Regione Piemonte, infatti, con questo Protocollo, vuole riconoscere e sostenere la funzione culturale e sociale del CAI per quanto concerne la realizzazione di attività escursionistiche ed alpinistiche in montagna, anche attraverso l’allestimento e la gestione di opportune forme di ricettività”.

“Il presente Protocollo d’Intesa – continua Travaglini – prevede un impegno di entrambe le parti, secondo le rispettive competenze ed in funzione delle risorse umane e materiali disponibili, a realizzare interventi di adeguamento normativo e miglioramento della qualità dei rifugi alpini ed escursionistici presenti sul territorio della regione, ad effettuare un’attività di verifica, monitoraggio ed aggiornamento dei dati tecnici relativi ai sentieri costituenti la rete sentieristica regionale, a fornire agli uffici turistici dati tecnici ed informazioni concernenti le tappe e le offerte collegate alla Via Alpina”.

“Inoltre – afferma Marco Travaglini – sono previsti interventi di manutenzione dei sentieri e di ripristino della segnaletica, azioni di divulgazione, comunicazione e promozione dell’offerta turistica e culturale rivolte sia al settore delle scuole che, in generale, al turismo sociale ed attività specifiche connesse alla presenza dei rifugi e della rete sentieristica, con il coinvolgimento dei gestori dei rifugi”.
“Infine è importante sottolineare – conclude Marco Travaglini – che tutte le attività previste nell’ambito del Protocollo d’Intesa saranno coordinate ed attuate attraverso una Cabina di Regia composta da quattro membri, due di nomina della Regione Piemonte e due indicati dal CAI Piemonte, che si occuperà di redigere un Programma Annuale Operativo delle singole operazioni, individuando le priorità degli interventi e monitorandone attentamente la realizzazione”.

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