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Tutti i risultati ufficiali:

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Giorno 3, sabato 19 dicembre 2021: vincono Xavier Gachet ed Axelle Gachet Mollaret

federico_nicolini_adamello_skialp_world_cup_2021Federico Nicolini in azione, Skialp World Cup 2021, Vertical Pontedilegno Tonale 19 dicembre 2021 – foto @ Torri – Mariotti

È un’affare di famiglia la prima gara di Coppa del Mondo Individual di skialp della stagione, andata in scena nel magnifico scenario del ghiacciaio Presena, sopra Passo Tonale. A trionfare al maschile e al femminile sono stati infatti marito e moglie, Xavier Gachet ed Axelle Gachet Mollaret, e non sono stati da meno i gemelli svizzeri Thomas e Robin Bussard, alla seconda doppietta in due giorni, il primo capace di centrare addirittura tre vittorie su tre. Positivo il bilancio anche della squadra azzurra, in particolar modo con il valtellinese di Albosaggia Michele Boscacci, che ha ottenuto il secondo podio in tre giorni, ottenendo la piazza d’onore con 57 secondi di ritardo dal francese.

Per la squadra allenata dal tecnico trentino Stefano Bendetti sono poi arrivati altri quattro podi per merito della bormina Katia Mascherona (prima under 23), del vicentino Matteo Sostizzo (terzo under 23), della sondrina di Valdisotto Manuela Pedrana (terza under 20) e del bergamasco di Castione della Presolana Luca Tomasoni (terzo under 20).

Particolarmente avvincente nella prima parte la gara maschile, che si è sviluppata su un percorso di 12,7 km e 1.550 metri di dislivello, con sette salite, sei discese e due tratti a piedi. Xavier Gachet, Michele Boscacci e William Bon Mardion sono stati assieme per la prima parte, fino a quando il transalpino ha aumentato il ritmo e gli avversari si sono dovuti arrendere. Michele Boscacci ha dunque continuato con il proprio passo, dimostrando di attraversare un buon momento di forma e riuscendo a mantenere sempre un leggero vantaggio sull’esperto di gare su lunga distanza William Bon Mardion. L’alfiere del Cs Esercito ai 2.710 metri di Capanna Presena ha concluso la sua fatica con un ritardo di 57 secondi su Gachet e con un vantaggio di 20 secondi su Bon Mardion.

Tanta Italia a ridosso del podio, visto che il domese Damiano Lenzi è giunto quarto, il piemontese di Salice D’Ulzio Matteo Eydallin è sesto e il valtellinese di Valfurva Robert Antonioli, detentore della Coppa del Mondo, è settimo dopo aver recuperato dall’ultima posizione. Proprio in partenza ai 2.580 metri di Passo Paradiso sia Robert sia il trentino Federico Nicolini hanno smarrito le pelli perdendo anche tempo prezioso. Decimo William Boffelli, undicesimo Alex Oberbacher, tredicesimo l’atleta di casa Davide Magnini, afflitto da una serie di problemini fisici e 27° l’altro trentino Federico Nicolini.

Senza storia anche la sfida al femminile con Axelle Gachet Mollaret che ha ottenuto la seconda vittoria in tre giorni, completando i 1.550 metri di dislivello e gli 11 km di sviluppo con il tempo di 1h43’54”. Alle sue spalle, con un ritardo di 46, come nella vertical race, troviamo la svedese ex orientista Tove Alexandersson, quindi ancora un podio per la franco inglese Emily Harrop, vincitrice della sprint inaugurale della tre giorni di Coppa del Mondo a Pontedilegno – Tonale. La sfida fra le azzurre Giulia Murada e Alba De Silvestro per il quarto posto si è risolta nel finale, con la valtellinese di Albosaggia capace di superare e precedere la compagna di squadra veneta. Settimo posto per la piemontese Ilaria Veronese, decimo per la friulana Mara Martini.

Soddisfazioni azzurre dalle categorie under 23, che hanno gareggiato assieme ai senior. Katia Mascherona è stata la più veloce, seguita dalle due francesi Perrinne Gindre e Marie Charlotte Iratzoquy. In campo maschile ancora una vittoria per l’austriaco Paul Verbnijak, davanti allo svizzero Aurelien Gay e all’azzurro Matteo Sostizzo.

Scendendo alla categoria under 20, che ha affrontato l’identico tracciato della categoria senior femminile, ha centrato l’en plein lo svizzero Thomas Bussard, davanti al fratello Robin e appunto all’azzurro Luca Tomasoni. Nono l’altro italiano Marco Salvadori, dodicesimo Rocco Baldini.
Altra affermazione svizzera nella under 20 femminile, grazie a Caroline Ulrich, che ha concluso il tracciato di 900 metri e 7 km di sviluppo con il tempo di 1h07’02”, precedendo di 49 secondi la statunitense Grace Staberg e la valtellinese Manuela Pedrana. Sesta la giovane valdostana Noemi Junod, ottava la sondrina Silvia Berra.

Per il Comitato Organizzatore dell’Adamello Ski Team, presieduto da Alessandro Mottinelli, si chiude con un bilancio decisamente positivo la tre giorni di Coppa del Mondo ospitata per la seconda volta consecutiva sui pendi di Pontedilegno – Tonale, con l’intenzione di proseguire questa stimolante esperienza nel massimo circuito, senza perdere d’occhio il prestigioso Adamello Ski Raid, che tornerà nell’aprile 2023.

Giorno 2, venerdì 17 dicembre 2021: Svizzera a Francia primeggiano ancora. A Bonnet e Gachet la Vertical Race di oggi

Coppa del Mondo di skialp a Pontedilegno – Tonale, atto secondo ed ancora Svizzera e Francia dominatori rispettivamente in campo maschile e femminile. Nella Vertical Race di oggi, con partenza da Pontedilegno e arrivo a Corno D’Aola, sono cambiati i protagonisti, visto che a trionfare al maschile sono stati l’elvetico Rémì Bonnet e al femminile la transalpina Axelle Gachet Mollaret, ma non le bandiere dei vincitori.

Remi Bonnet Skialp World Cup 2021, Vertical Pontedilegno Tonale 17 dicembre 2021 – foto @ Torri – Mariotti

Due sfide con un copione simile, non solo perché il teatro di gara era identico per verticalità e per il dislivello di 700 metri con 4.100 metri di sviluppo, ma soprattutto per il fatto che sia lo specialista Bonnet sia la detentrice delle Coppe del Mondo assoluta e vertical Gachet hanno dimostrato di possedere un passo decisamente superiore a tutti gli avversari, dominando dal primo all’ultimo metro. E sono i riscontri cronometrici a confermarlo, poiché lo svizzero ha impiegato solo 23’33” a concludere la sua prova, e la francese 27’39”.

Secondo posto per l’altro elvetico Werner Marti, con un ritardo di 27 secondi, quindi terzo il primo degli azzurri, ovvero il valtellinese di Albosaggia Michele Boscacci, tornato sul podio dopo l’ultima stagione a secco, con un ritardo di 35 secondi rispetto al vincitore. La classifica maschile vede in quarta posizione il francese Xavier Gacher, a soli 5 secondi dall’italiano, quindi lo spagnolo Coll Oriol Cardona a 58 secondi, il sorprendente austriaco Paul Verbnjak, sesto assoluto e primo under 23 alla prima stagione nella categoria, dopo aver dominato dodici mesi fa fra gli under 20. Solo ottavo il detentore della Coppa di specialità Thibault Anselmet, Damiano Lenzi è decimo, precedendo un gruppo di italiani non ancora al top della forma: Robert Antonioli è 11°, il vincitore della gara di dodici mesi fa Federico Nicolini è 12° e l’atleta di casa Davide Magnini è 13°.

La cronaca della sfida maschile è assai sintetica: Rémi Bonnet ha ataccato fin da subito e Michele Boscacci ha gli è rimasto sulle code fino al passaggio in località Valbiolo. Poi, sulle ultime due rampe, lo svizzero ha allungato nuovamente e l’italiano ha pagato lo sforzo iniziale, dovendo cedere il passo sull’ultima verticalità anche al rientrante Werner Marti.

Senza storia la sfida al femminile, dove Axelle Gachet Mollaret ha dimostrato la propria superiorità, tagliando il traguardo in solitaria con 47 secondi di vantaggio sulla svedese Tove Alexandersson, mentre sul terzo gradino del podio è giunta l’austriaca Sarah Dreier, capace nel finale di staccare la svizzera Alessandra Schmnid. Prima italiana la veneta Alba De Silvestro, compagna nella vita proprio di Boscacci, che ha concluso con un ritardo di 1 minuto e 6 secondi. Subito dietro la vincitrice della sprint Emily Harrop, quindi settima la valtellinese Giulia Murada.
Per quanto riguarda la classifica under 23 ha primeggiato l’austriaco Paul Verbnjak, davanti allo svizzero Aurelien Gay e al primo azzurro, il vicentino Matteo Sostizzo.

Tanta Italia invece sul podio al femminile della espoir. Sul gradino più alto c’è la valtellinese Samantha Bertolina, seguita dalla bormina Katia Mascherona e dalla francese Perrine Gindre.

La Svizzera la fa da padrona anche nella sfida under 20, dove si sono contesi  la vittoria i due fratelli gemelli Thomas e Robin Bussard, che hanno concluso nell’ordine separati da 33 secondi. Terzo posto per il francese Anselme Damevin, mentre il primo degli azzurri è sesto e si tratta del bergamasco Luca Tomasoni.
Affermazione statunitense, invece, fra le under 20, che hanno affrontato un tracciato ridotto di 410 metri di dislivello. Merito di Grace Staberg, capace di chiudere in 17’58” la propria prova, precedendo le due svizzere Caroline Ulrich e Thibe Deseyn. Prima azzurra la bormina Manuela Pedrana, quinta, quindi la valdostana Noemi Junod è settima.

Domani giornata di riposo con la cerimonia ufficiale di premiazione  delle gare sprint e vetical race prevista per le 17 in piazza XXVII settembre ai Pontedilegno, mentre domenica toccherà alla gara a denominazione di origine controllata. Con partenza alle ore 9,30 e con teatro di gara Passo Paradiso e il ghiacciaio Presena, si disputerà la prima sfida individual della Coppa del Mondo 2021/2022 Ismf.

Cronaca giorno 1, giovedì 16 dicembre 2021

Il primo atto della Coppa del Mondo di skialp è stato caratterizzato dalla perentoria e preventivata vittoria dello svizzero Arno Lietha in campo maschile, ma pure dalla prima affermazione nel massimo circuito per la ventiduenne francese Emily Harrop. Sono loro gli assoluti protagonisti della prima gara Sprint di skialp organizzata dopo la promozione della specialità a disciplina olimpica, in vista dell’appuntamento di Milano-Cortina 2026, disputata oggi sui tracciati di Pontedilegno – Tonale. Una sfida in notturna sul percorso spettacolare disegnato dagli organizzatori dell’Adamello Ski Team sull’anfiteatro della pista che si affaccia sul centro abitato di Pontedilegno.

Per quanto riguarda i successi di categoria, vittoria under 23 per lo svizzero figlio d’arte Matteo Favre e per l’italiana Katia Mascherona. Tra gli under 20, infine, si sono imposti l’elvetico Robin Bussard e la spagnola Maria Cosa Diez.

Arno Lietha skialp_world_cup_2021_sprint_pontedilegno_tonale_16_dicembre_2021Arno Lietha in azione, Skialp World Cup 2021, gara sprint Pontedilegno Tonale, 16 dicembre 2021 – foto @ Torri – Mariotti

Da segnalare una nota decisamente positiva. Nel pieno rispetto delle normative anti Covid e del protocollo ISMF, in questa gara è tornato a farsi sentire il tifo del pubblico, mentre chi non è riuscito a raggiungere il prestigioso comprensorio sciistico lombardo ha potuto seguire le fasi salienti in diretta streaming.
Nel team Italia, in particolar modo per quanto riguarda gli atleti valtellinesi, regnava un clima di grande tristezza per la notizia della scomparsa di Jacopo Compagnoni, amico di tanti ragazzi in gara nella sprint inaugurale di Coppa del Mondo.

Come da programma, a metà pomeriggio, i primi a scendere in pista sono stati i concorrenti delle categorie giovanili, che si sono sfidati prima nelle qualifiche e poi via via sino alle finali. Verso le 18 è poi stata la volta del settore assoluto femminile e maschile. Ai blocchi di partenza, in rappresentanza di ben 18 nazioni, vi era il gotha della specialità, eccezion fatta per il Campione Mondiale in carica, lo svizzero Iwan Arnold, fermo ai box a causa di alcuni acciacchi.

emily_harrop_skialp_world_cup_2021_sprint_pontedilegno_tonale_16_dicembre_2021Emily Harrop in azione, Skialp World Cup 2021, gara sprint Pontedilegno Tonale, 16 dicembre 2021 – foto @ Torri – Mariotti

Nella finale femminile è arrivata una vittoria a sorpresa per la francese Emily Harrop, al primo successo in Coppa del Mondo, davanti alla connazionale Lena Bonnel e alla valtellinese di Albosaggia Giulia Murada. In finale, con il sesto tempo, ci è arrivata anche la neo campionessa italiana Mara Martini.

Al maschile successo annunciato per il forte specialista svizzero Arno Lietha, che ha preceduto il norvegese Hans Inge Klette e il francese Thibault Anselmet. Quarto posto per Robert Antonioli, che non è riuscito a centrare il podio per pochi secondi. Prima classificata nella under 23 femminile è l’azzurra Katia Mascherona, davanti alla francese Perrine Gindre e all’italiana Samantha Bertolina.

Al maschile è arrivato il successo del figlio d’arte Matteo Favre, capace di precedere i fratelli Giovanni e Alessandro Rossi.
Successo dello svizzero Robin Bussard nella under 20 maschile, precedendo sul traguardo i due spagnoli Marc Radua Ivern e Ot Ferrer Martinez. In finale anche i due italiani Rocco Baldini e Marco Salvadori, che hanno concluso al quinto e sesto posto.
La Spagna può sorridere anche grazie all’affermazione di Maria Costa Diez in campo femminile, davanti all’italiana di Sondrio Silvia Berra e alla svizzera Thibe Deseyn, protagoniste di una gara che ha perso subito per il distacco di uno sci la favorita Caroline Ulrich, strepitosa in semifinale. Appena fuori dal podio la premanese Erika Sanelli.

Archiviata la prima prova dedicata ai velocisti, il programma del primo weekend del massimo circuito internazionale proseguirà domani (ore 14.30) con la gara Vertical, sempre a Pontedilegno. Una sfida di sola ascesa lungo le rampe della pista Corno D’Aola, con possibilità di seguire la diretta streaming sul sito ufficiale della IFSM e su quello della gara. Sabato giornata di riposo e supervisione del percorso in vista del gran finale, la individual race, che si terrà al Passo Tonale e sul ghiacciaio Presena con start alle 9.30.

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