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Domenica 28 gennaio 2024 è stato il giorno della 51esima Marcialonga, granfondo con gli sci stretti tra le Valli di Fiemme e Fassa. Quello della Marcialonga è un mondo più unico che raro ed è difficile farlo rientrare nel panorama granfondistico internazionale come se si trattasse di una semplice gara di sci, perché Marcialonga è di più, molto di più. A ruotare attorno alla tradizionale sfida sui 70 km che da Moena porta a Cavalese c’è un universo di iniziative che si rivolgono a tutti, da quelle pensate per bambini e ragazzi a quelle che puntano a tramandare storiche tradizioni.

La partenza della Marcialonga 2024 - foto credits La partenza della Marcialonga 2024 – foto credits Newspower.it Trento

CRONACA DELLA 51^ MARCIALONGA

La 51.a Marcialonga dei 6.357 bisonti va a tutto gas. I “norge” Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen in “modalità razzo”. Dietmar Noeckler (25°) e Michaela Patscheider (21a) i migliori italiani. Maria Eugenia Boccardi e Tommaso Dellagiacoma conquistano la Light (45 km).

Andavo ai cento all’ora per… vincere la mia Marcialonga! È così che canterebbero il famoso successo di Gianni Morandi i due vincitori della 51.a edizione, i norvegesi Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen che hanno viaggiato letteralmente come razzi nei 70 km da Moena a Cavalese, trionfando in una Marcialonga che così veloce non si era mai vista.

Alle 8.00 la partenza puntualissima della gara maschile dalla piana di Moena, che viaggia subito ad un ritmo molto serrato e si lancia spedita verso il giro di boa di Canazei. Tuti i big a controllarsi e ad imporre un ritmo impossibile. È Johan Hoel (NOR) il primo al traguardo Sprint, seguito da Simen Ramstad (NOR) e Alfred Buskqvist (SWE). Una grandissima prova del Lager 157 Ski Team che ha imposto un passo elevatissimo: Emil Persson (SWE), vincitore della scorsa edizione di Marcialonga, ha preso le redini del gruppo spremendo i migliori atleti di Ski Classics, e il suo compagno di squadra Runar Skaug Mathisen ha colto l’occasione perfetta sferrando l’attacco decisivo in discesa dopo Predazzo. Arrivato anche ad avere più di un minuto di vantaggio sugli inseguitori, Skaug Mathisen ha macinato in solitaria gli oltre 20 chilometri che lo separavano dal traguardo di Cavalese.

Newspower.it Trento www.newspower.itDietmar Noeckler guida il gruppo – foto credits  Newspower.it Trento

Nulla hanno potuto i rivali alle sue spalle, nonostante la bagarre scatenatasi sul finale della salita di Cascata che fa recuperare più di 20 secondi sul battistrada a Persson, Hoel, Odegaarden e Stadaas, che si mettono loro malgrado in fila dietro al norvegese.

Doppietta per il Lager 157 Ski Team con Emil Persson a chiudere in 2.a piazza, mentre è 3° Johan Hoel. “Vincere Marcialonga significa tutto per me. Il lavoro della squadra oggi è stato semplicemente incredibile, non ce l’avrei fatta senza i miei compagni” dichiara uno a dir poco entusiasta Runar Mathisen, il simpatico ‘vichingo’ barbuto dal fisico possente che conquista a sorpresa la 51.a Marcialonga. “Solo” 5° il grande favorito di giornata Kasper Stadaas, che all’arrivo ammette: “Oggi non siamo stati i più forti, complimenti a Lager che ha fatto la gara perfetta”.

Il miglior italiano è Dietmar Noeckler del Team Robinson Trentino, che chiude 25°: “Una gara durissima ma bellissima. Con questo clima gli organizzatori hanno preparato davvero una pista perfetta. Marcialonga è una manifestazione molto sentita. Io ci tengo a ringraziare Gianantonio Zanetel, alla sua ultima gara”.

La gara femminile è scattata a 5’ di distanza dai maschi e ha visto protagonista, come da pronostico, il Team Eksjöhus che con una prestazione di forza ha imposto un ritmo alto fin da subito. Nel gruppo delle migliori anche il pettorale giallo di Emilie Fleten (NOR), oltre a Magni Smedås (NOR), Kati Roivas (FIN), Anikken Gjerde Alnaes (NOR) e Jenny Larsson (SWE). All’imbocco della salita di Cascata è Fleten a condurre le danze e a scalare la salita finale sempre in testa, per poi conquistare la vittoria. Dietro di lei una scatenatissima Magni Smedås recupera importanti posizioni durante l’ascesa e termina seconda. Photofinish per il 3° posto con una frizzante Kati Roivas a superare Anikken Gjerde Alnaes nei metri finali. Grande festa all’arrivo per Michaela Patscheider, 21.a e miglior italiana, accolta dai festeggiamenti e dagli abbracci dei compagni di squadra e del papà: “Oggi è stato fantastico, questa gara l’avevo preparata proprio così ed è andata anche meglio di quello che avevo previsto! Sono super orgogliosa, e poi questo tifo incredibile mi ha portata fino al traguardo!” dichiara entusiasta la portacolori del Team Robinson Trentino.

Marcialonga 2024, il podio maschileMarcialonga 2024, il podio maschile – foto credits Newspower.it Trento

In scena anche “Marcialonga Light” che si fermava dopo 45 km al traguardo di Predazzo: primi classificati Maria Eugenia Boccardi (Under Up Ski Team Bergamo) e Tommaso Dellagiacoma (Sottozero Nordic Team).

Impareggiabile il fascino dei 6.357 bisonti partiti da Moena i quali, quando i big di Ski Classics già affrontavano di ritorno la Val di Fassa, erano alle prese con gli ingorghi tipici dei primi chilometri.

Oggi tra i tanti partecipanti anche un fondista classe 1953 della Repubblica Ceca. Nei pressi di Canazei il suo cuore ha ceduto a seguito di infarto, subito si sono prodigati i concorrenti che lo seguivano quindi sono intervenuti prontissimi i soccorsi dell’organizzazione (Croce Rossa) e anche l’eliambulanza che sostava a Cavalese per eventuali emergenze di Marcialonga. Ma ogni sforzo è risultato inutile. Era in gara anche il figlio che ha seguito in prima persona i soccorsi. Il presidente di Marcialonga Angelo Corradini e tutto il comitato sono addolorati e confermano che è stato fatto tutto il possibile per soccorrere il concorrente e si stringono attorno ai famigliari. Una nota triste in una grande giornata di sport.

Podio femminile Marcialonga 2024Podio femminile Marcialonga 2024 – foto credits Newspower.it Trento

Podio 70 km – Men

  1. MATHISEN Runar Skaug NOR 2:35:53.67
  2. PERSSON Emil SWE 2:35:58.49
  3. 3 HOEL Johan NOR 2:35:59.11

Podio 70 km – Women

  1. FLETEN Emilie NOR 3:01:07.93
  2. SMEDAAS Magni NOR 3:01:21.84
  3. ROIVAS Kati FIN 3:01:44.80

Podio 45 km – Men

  1. DELLAGIACOMA Tommaso Sottozero Nordic Team 1:50:22.40
  2. BUSIN Emanuele Sottozero Nordic Team 1:51:10.05
  3. PONTI Giacomo Robinson Ski Team 1:51:39.45

Podio 45 km – Women

  1. BOCCARDI Maria Eugenia Under Up Ski Team Bergamo 2:08:51.57
  2. DELLAGIACOMA Carola Sottozero Nordic Team 2:12:36.05
  3. DE ZOLT PONTE Alessia Sottozero Nordic Team 2:23:47.22

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