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5^ e ultima tappa – venerdì 1 luglio 2022

La prima volta di Dalmasso e Seraghiti: vincono il tappone e la Val di Fassa Running

Moreno Dalmasso e Monica Seraghiti vincono la Val di Fassa Running 2022 – foto credit Mattia Rizzi

Risultati finali:

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Si è chiusa all’insegna di Moreno Dalmasso e Monica Seraghiti la Val di Fassa Running 2022, tornata ad animare i sentieri della valle ladina trentina dopo due anni di stop causa pandemia. Per il cuneese di Costigliole Saluzzo e per la marchigiana di Urbino, vincitori di 4 tppe su 5, si tratta della prima volta nell’albo d’oro di questa corsa a tappe. Dalmasso si era piazzato terzo nella generale del 2019, mentre la Seraghiti non aveva mai partecipato.

Val di Fassa Running, 5° giorno: partenza – foto credit Mattia Rizzi

Entrambi hanno sigillato il proprio alloro con una perentoria affermazione anche nel tappone dolomitico conclusivo di sola ascesa, che ha visto la partenza da San Giovani di Fassa e l’arrivo in quota nella piana del Buffaure dopo aver affrontato 11,8 km e 930 metri di dislivello. Moreno Dalmasso ha impiegato solamente 56’43” a portare a termine la sua prova, dimostrando di avere un bagaglio tecnico decisamente superiore agli avversari, anche rispetto al fassano di Campitello Simone Manfroi, che ha preso parte solo alla frazione conclusiva, e che è giunto dopo soli 48 secondi.

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Nella tappa, che il Comitato Organizzatore ha voluto intitolare all’amico Elio Pollam, scomparso il 27 dicembre scorso, ha dato il tutto per tutto Don Franco Torresani, esperto runner specializzato nelle sfide in salita. Il prete che ha benedetto gli atleti prima dello start, è giunto sul traguardo con il tempo di 58’26”, a 1’42” dal vincitore, riuscendo a rosicchiare un po’ di secondi al rivale nella classifica Michael Zagato, senza però scavalcarlo nella generale. Ottimo prestazione poi per l’atleta di casa Damiano Nicolodi che ha dato il tutto per tutto terminando in quinta posizione, seguito da Simone Viola e Daniele Scapellini.

Val di Fassa Running, 5° giorno: podio finale maschile – foto credit Mattia Rizzi

Il podio della classifica generale, al termine delle cinque tappe, vede dunque trionfare Moreno Dalmasso con 4h29’24”, davanti all’altro piemontese che difende i colori del Cus Pro Patria Michael Zagato con un distacco di oltre 12 minuti. Terzo Don Franco Torresani dell’Atletica Paratico che accusato un gap di 3’10” dall’argento assoluto. Quarta posizione per il bergamasco Simone Viola, davanti al fassano Damiano Nicolodi.
C’era invece grande attesa per la sfida al femminile, visto che prima dell’ultima tappa la torinese Sarah L’Epee godeva di un vantaggio di 11 secondi su Monica Seraghiti. Dopo essersi studiate a vicenda nel primo chilometro, quando il percorso ha iniziato ad inclinarsi la marchigiana ha aumentato il ritmo guadagnando secondi su secondi e riconquistando la leadership che aveva gestito fino alla quarta tappa. Sul traguardo di Buffaure Monica Seraghiti è giunta con il tempo di 1h01’56” staccando di 2’16” Sara L’Epee, quindi terza come in tutte le altre tappe è giunta Ana Nanu. Nella classifica di tappa troviamo poi quarta Alice Colonetti, quinta Sara Baroni e sesta Lorena Brusamento.
Val di Fassa Running, 5° giorno: podio finale femminile – foto credit Mattia Rizzi

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Nella generale la Seraghiti può vantare un tempo di 5h02’09”, di 2 minuti e 5 secondi più basso rispetto a quello della L’Epee. Più staccata in terza posizione Ana Nanu, quindi quarta Sara Baroni della Quercia di Rovereto e Alice colonetti del Speedy Runners.
Grande soddisfazione per i 250 partecipanti e per gli organizzatori dell’evento capitanati da Armando Mich, il quale nella cerionia di premiazione ha ufficializzato già le date della prossima edizione, ovvero dal 25 al 30 giugno 2023.

La generale di categoria

Nella classifica generale di categoria si sono aggiudicati la vittoria finale Alice Colonetti nella AF 18-34, Monica Seraghiti nella BF 35-39, Marina Ruffini nella CF 40-44, Ana Nanu nella DF 45-49, Sara Baroni nella EF 50-54, Daniela Marangone nella FF 55-59, Delfina Marenda nella GF 60-64, Rosina Sidoti nella HF 65-69, Maria Grazia Nardini nella IF 70-74.
In campo maschile Michale Zagato si è aggiudicato la AM 18-34, Davide Diotti nella BM 35-39, Federico Sama nella CM 40-44, Lorenzo Conterno nella Deafm, Moreno Dalmasso nella DM 45-49, Achille Faranda nella EM 50-54, Daniele Baroni nella FM 55-59, Franco Torresani nella GM 60-64, Ademaro Bertolini nella HM 65-59, Luigi Luzi nella IM 70-74, Verardo Brodi nella LM75+, Antonio Serra nella ZM17.

Hanno detto

Moreno Dalmasso (primo classificato): «Sono soddisfatto di questa vittoria, dopo il terzo posto finale del 2019. Sono state cinque tappe impegnative, soprattutto la terza e l’ultima, dove non è mai facile gestire le energie. Tutti davano per scontata la mia vittoria finale, ma finché non ho tagliato il traguardo non mi davo certezze. Il tappone finale l’ho gestito bene fino a metà gara, poi negli ultimi chilometri ripidi ho stretto i denti. Sono arrivato stanco ma felicissimo».
Don Franco Torresani (terzo classificato): «Salire sul podio dopo cinque tappe con avversari bravi e più giovani mi da tanta soddisfazione. Sono contento per il terzo posto. Nel tappone conoscendo le mie caratteristiche ho deciso di provare il tutto per tutto nel tratto verticale. Ho recuperato un po’ di secondi sugli avversari, ma il secondo posto era troppo lontano. Mi ha fatto enorme piacere prendere parte a questa gara all’amico Elio Pollam, al quale ho voluto dedicare una preghiera e un ricordo».
Monica Seraghiti (prima classificata): «Grandissima soddisfazione personale questa vittoria alla Val di Fassa Running. Mio padre aveva partecipato a due edizioni e mi aveva sempre parlato bene. Così dopo la maternità ho deciso di presentarmi al via. Non è stato facile vincere, anche perché Sarah è stata un’avversaria di grandissima qualità. Partivo con un ritardo di 11 secondi, conscia che in salita vado forte, ma non sapevo quando andava forte Sarah. Ho dato il tutto per tutto ed è arrivata la vittoria finale. Tornerò sicuramente».
Sarah L’Epee (seconda classificata): «Sono contenta per aver centrato il podio, soprattutto per l’ottima prova di giovedì dove mi sono giocata le mie carte con grande soddisfazione. Sapevo che nel tappone Monica per le sue caratteristiche aveva qualcosa in più di me. Onore a lei per vittoria di tappa e del circuito. Io vengo sempre volentieri alla Val di Fassa Running, anche se non è il tipo di competizione che di solito pratico, ma il contorno di questo evento è super».
Armando Mich (presidente Comitato Organizzatore): «Sono felicissimo di come è andata la Val di Fassa Running numero 22. Abbiamo deciso solo a febbraio di riproporre l’evento dopo due anni di stop, con un riscontro positivo in quanto a partecipazione. Siamo motivatissimi e assieme ad Ornella Tater, responsabile dei percorsi, abbiamo già deciso la data del prossimo, ovvero l’ultima settimana di giugno con il tappone sul Col Rodella. Tappone che sarà sempre intitolato ad Elio Pollam».

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4^ Tappa – giovedì 30 giugno 2022

Sarah L’Epee riaccende la Val di Fassa Running.Vince la tappa di Soraga ed è la nuova leader

C’è un colpo di scena nella quarta tappa della Val di Fassa Running per quanto riguarda la sfida al femminile, mentre al maschile continua il dominio del piemontese Moreno Dalmasso. La torinese Sarah L’Epee, seconda nella graduatoria generale prima dello start, approfitta di un tracciato corribile di 13,7 km e 585 metri di dislivello sul versante basso di Punta Vallacia per sferrare l’attacco alla leader marchigiana Monica Seraghiti, guadagnando la vittoria di frazione sul traguardo di Soraga e scavalcando la rivale nella graduatoria assoluta.

Val di Fassa Running, 4° giorno: podio femminile – foto credit Mattia Rizzi

Una prova superlativa per la L’Epee, con papà svizzero e madre italiana, che che deciso di tentare il tutto per tutto in una frazione che conosceva bene, avendola già fatta in una delle precedenti edizioni visto che è un’affezionata alla Val di Fassa Running, seppure proprio in questa tappa in passato si era dovuta ritirare per infortunio. Spaleggiata dal suo compagno che le dava il ritmo gara ha concluso la prova con il tempo di 1h06’10”, riuscendo a staccare di 1’34” Monica Seraghiti e di diventare la nuova regina della competizione fassana. Tutto si deciderà nel tappone dolomitico di sola ascesa di venerdì, nel quale le due avversarie si marcheranno strette, visto che fra le due c’è un divario di soli 11 secondi. Sempre nella sfida femminile si è confermata terza di tappa e sul traguardo la romagnola con passaporto rumeno Ana Nanu, mentre quarto è giunta la trentina Sara Baroni della Quercia di Rovereto e quinta Alice Colonetti.

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Val di Fassa Running, 4° giorno: podio maschile – foto credit Mattia Rizzi

Al maschile terza affermazione su quattro gare per il cuneese Moreno Dalmasso, che ha concluso la sua prova con il tempo di 59’03, l’unico a scendere sotto l’ora sul traguardo di Soraga. In seconda posizione è giunto il bergamasco Simone Viola, che ha sfruttato al meglio le sue doti di discesista, recuperando quattro posizioni nel tratto conclusivo della frazione e prendendosi la soddisfazione di salire sul podio di giornata. Terzo il piemontese della Pro Patria Milano Michael Zagato, che mantiene così il secondo posto nella generale, seguito dal trentino Damiano Fedel dell’Atletica Val di Cembra (atleta giornaliero) e da Franco Torresani.

Monica Seraghiti in azione il 4° giorno – foto credit Mattia Rizzi

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Nella generale maschile i giochi sono praticamente fatti con Moreno Dalmasso sempre più leader, con oltre 10 minuti di vantaggio su Michael Zagato, mentre a 3’56” dall’argento troviamo Don Franco Torresani, specialista delle gare in salita e intenzionato a dare il tutto per tutto nel tappone finale. Seguono nella graduatoria Simone Viola, quindi quinto l’atleta di casa Damiano Nicolodi.
Nella generale di categoria, quando manca l’ultimo atto, troviamo Alice Colonetti prima nella AF 18-34, Sarah L’Epee nella BF 35-39, Marina Ruffini nella CF 40-44, Ana Nanu nella DF 45-49, Sara Baroni nella EF 50-54, Daniela Marangoni nella FF 55-59, Delfina Marenda nella GF 60-64, Rosina Sidoti nella HF 65-69. In campo maschile Michael Zagato è primo nella AM 18-34, Davide Diotti nella BM 35-39, Federico Sama nella CM 40-44, Lorenzo Conterno nella Deafm, Moreno Dalmasso nella DM 45-49, Francesco Valentini nella DM 45-49, Achille Faranda nella EM 50-54, Daniele Baroni nella FM 55-59, Ademaro Bertolini nella HM 65-69, Luigi Luzi nella IM 70-74, Verardo Brodi nella LM75+ e Antonio Serra nella ZM17.
Domani mattina, con start alle 9,30 davanti alla cabinovia Buffaure si decideranno i vincitori della Val di Fassa Running numero 22, nel tappone dolomitico di sola ascesa di 11.8 km e e 930 metri dislivello, già proposto nel 2017. Partenza da Pozza di Fassa, quindi un tratto pianeggiante fino alle Terme e l’inizio della salita nel bosco, con attraversamento della valle e ascesa in cima a località Buffaure, il cui traguardo per il pubblico sarà raggiungibile anche utilizzando l’omonima cabinovia.

Hanno detto

Sarah L’Epee: “Conoscevo molto bene la tappa di Soraga perché l’avevo già fatta in passato, seppure con il triste ricordo del ritiro per una distorsione. Avevo una voglia di riscatto ed ho attaccato, sfruttando le mie caratteristiche. Sono molto contenta della vittoria e del tempo. Ci giocheremo tutto con Monica nell’ultima tappa”.
Monica Seraghiti: “Queste sono le corse e devo dire brava a Sarah. Oggi è stata davvero forte. Ci separano solo 11 secondi, praticamente un nulla in una gara come questa. Io ce la metterò tutta come sempre”.
Moreno Dalmasso: “Oggi era importante restare davanti, seppure non sia stata una tappa facile. Ho un bel vantaggio sugli inseguitori e cercherò di gestire la prova conclusiva senza esagerare, anche se quando si è in gara ci sa sempre il tutto per tutto”.

3^ Tappa – martedì 28 giugno 2022

Dalmasso e Seraghiti sempre più leader. Franco Torresani rimonta nella tappa di Moena.

Tutto secondo copione nella terza tappa della Val di Fassa Running, con partenza e arrivo nella zona sportiva di Moena. A trionfare sono stati sempre il piemontese della Podistica Buschese Moreno Dalmasso e la marchigiana del Club Rimini Nord-Brescia Sud Monica Seraghiti. Per entrambi vittoria di tappa a consolidamento della classifica generale, ipotecando più che mai la vittoria finale.

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Dalmasso ha chiuso l’impegnativa frazione di 13,7 km, ma con ben 628 metri di dislivello e con la salita “spaccagambe” fino a Malga Peniola, fermando il cronometro sulla prestazione di 56’17”, precedendo di 2’03” don Franco Torresani, che si è pienamente riscattato dopo la giornata negativa di lunedì. Dopo aver gestito le energie nel gruppo, il prete noneso nella salita verso Malga Peniola, da specialista delle sfide verticali, ha incrementato il ritmo, guadagnando la seconda piazza, che ha poi difeso fino al traguardo, riagguantando anche il podio nella generale. In terza posizione, con un ritardo di 3’10”, è giunto Michael Zagato del Cus Pro Patria Milano, quindi a seguire Simone Viola del Speedy Runners, Daniele Scarpellini del Runcard, il fassano di Canazei Damiano Nicolodi della Dolomitica e il clesiano Diego Zanoni dell’Atletica Valli di Non e Sole. In chiave trentina Marcello Avi ha concluso decimo.

Val di Fassa Running, 3° giorno: podio maschile – foto credit Mattia Rizzi

Nella gara femminile Monica Seraghiti ha confermato di tenere un passo superiore alle avversarie. Sul traguardo di Moena ha concluso la sua prova dopo 1h03’04”, riuscendo a precedere di 38 secondi la torinese Sarah L’Epee, quindi l’intramontabile Ana Nanu ha chiuso dopo 2’36”. Ancora fuori dal podio Sara Baroni dell’Atletica Quercia, seguita da Valeria Poltronieri ed Elisa Viora.

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Dopo il giro di boa, con la disputa di tre delle cinque tappe in programma, la generale della Val di Fassa Running ha già emesso significativi responsi per la leadership, mentre per il podio maschile si annuncia bagarre nelle due ultime frazioni. Moreno Dalmasso conduce con il tempo complessivo di 2h33’38” e con un vantaggio di 8 minuti e 12 secondi sul piemontese di Cugeglio Michael Zagato, che deve ben guardarsi da Franco Torresani, staccato di 2’48”, ma che è uno specialista delle salite. Quarto nella generale è Simone Viola, seguito da Damiano Nicolodi e da Daniele Scarpellini.

In campo femminile Monica Seraghiti vanta un tempo complessivo di 1h52’29” e può gestire un vantaggio di 1’23” sulla torinese Sara L’Epee, che tenterà in tutti i modi di recuperare il gap nelle ultime due frazioni. Terza incontrastata la veterana Ana Nanu e quarta la trentina Sara Baroni. Subito Dietro Alice Colonetti e Valeria Poltronieri.

Monica Seraghiti in azione – foto credit Mattia Rizzi

Nella classifica generale di categoria i leader dopo le prime tappe sono Alice Colonetti nella AF 18-34, Monica Seraghiti nella BF 35-39, Marina Ruffini nella CF 40-44, Ana Nanu nella DF 45-49, Sara Baroni nella EF 50-54, Daniela Marangoni nella FF 55-59, Carla Bolis nella GF 60-64, Rosina Sidoti nella HF 65-69 e Maria Grazia Nardini nella IF 70-74. In campo maschile nella AM 18-34 comanda Michael Zagato, nella BM 35-39 Davide Diotti, nella CM 40-44 Federico Sama, nella DeAFM Lorenzo Conterno, nella DM 45-49 Moreno Dalmasso, nella EM 50-54 Diego Zanoni, nella FM 55-59 Daniele Baroni, nella GM 60-64 Franco Torresani, nella HM 65-69 Ademaro Bertolini, nella IM 70-74 Luigi Luzi, nella LM 75+ Sergio Dattrino, nella ZM 17 Antonio Serra.

Domani giornata di riposo alla Val di Fassa Running. I concorrenti torneranno a gareggiare giovedì mattina con la tappa di Soraga di 13,7 km e 585 metri di dislivello, con la salita sul versante basso di Punta Vallacia, il tratto centrale in quota e a seguire la discesa che riporta a Soraga.

Hanno detto

Moreno Dalmasso: «Oggi ho faticato tantissimo in salita. Si è fatta sentire la stanchezza delle precedenti due prove, ma la verticalità fino alla malga era di grande intensità. Fortunatamente ho un buon margine sugli avversari ed ho gestito abbassando il ritmo. Adesso il meritato riposo».
Franco Torresani: «Ci tenevo tanto a riscattarmi, dopo le fatiche della seconda tappa. Nei primi chilometri sono rimasto un po’ dietro per capire le reazioni del mio corpo, poi ho sentito che potevo aumentare il ritmo in salita dove so di avere qualcosa in più degli avversari ed ho agguantato la seconda posizione. Contento anche di come ho gestito sul falsopiano. Ora proverò a recuperare ancora nelle prossime frazioni, anche se non sarà facile».

2^ Tappa – lunedì 27 giugno 2022

A Vigo arriva l’acuto del trentino Vecchietti. Dalmasso e Seraghiti sono sempre più leader

Parla trentino la seconda tappa della Val di Fassa Running con partenza e arrivo a Vigo di Fassa. A tagliare per primo il traguardo, dopo aver affrontato 10,7 km di sviluppo per un dislivello di 438 metri, è stato Matteo Vecchietti dell’Atletica Val di Cembra, dopo soli 41 minuti e 32 secondi di fatiche.

c2° giorno, podio maschile – foto credit Mattia Rizzi

Il polivalente atleta di Sopramonte ha infatti deciso di presentarsi al via della frazione del lunedì con il doppio scopo di ossigenarsi e di affrontare un allenamento intensivo in vista dei prossimi appuntamenti. E lo ha fatto in grande stile, aggiudicandosi la frazione dopo essere stato fianco a fianco del leader della classifica Moreno Dalmasso, che da parte sua doveva badare anche a gestire le energie in vista dei prossimi appuntamenti. Nei tratti di sola salita il piemontese sembrava avere qualcosa in più nelle gambe, ma nel complesso Vecchietti è stato più completo ed ha tagliato il traguardo a braccia alzate. Non sarà però presente alle prossime tappe.

Val di Fassa Running 2022, 2° giorno – foto credit Mattia Rizzi

Il capo classifica Dalmasso ha accusato un ritardo di 44 secondi, mantenendo e incrementando il vantaggio sugli inseguitori. Terzo, a 2 minuti e 23 secondi dal vincitore, è giunto il lombardo Michael Zagato della Cus Pro Patria Milano, che si issa in seconda posizione nella generale, mentre è andato fuori giri l’esperto Don Franco Torresani, incappato in una giornata negativa. Il dovere liturgico l’ha costretto a dormire poche ore, ma soprattutto nella prima salita verso Vallunga gli si è riacutizzato un dolore muscolare alla coscia e ha dovuto limitare lo sforzo e le energie fino al traguardo, dove è giunto addirittura quindicesimo ad oltre 6 minuti.

Appena fuori dal podio troviamo poi Simone Viola del Speedy Runners, dopo 3’16”, seguito dall’atleta di casa Damiano Nicolodi dell’Us Dolomitica a 3’39”, quindi Giacomo Marchesi della Runcard a 5’, Federico Sama del Cesena Trriathlon a 5’27” e il trentino Diego Zanoni dell’Atletica Val di Non e Sole a 5’28”.

2° giorno, podio femminile – foto credit Mattia Rizzi

In campo femminile identico podio della prima tappa, con la marchigiana di Urbino Monica Seraghiti prima e addirittura ottava assoluta, ma con soli 16 secondi di vantaggio sulla torinese Sarah L’Epee, quindi ancora terza l’esperta Ana Nanu a 3’05”. La Seraghiti ha gettato al vento alcuni secondi per un errore di direzione ad un bivio, ma ha confermato di avere qualcosina in più rispetto alla L’Epee, che però attende con serenità le prossime tappe che più si addicono alle sue caratteristiche. Quarto posto poi per la roveretana Sara Baroni, seguita da Alice Colonetti, Valeria Poltronieri e Sofia Scanziani.

Nella generale femminile Monica Seraghiti vanta un tempo di 1h49’25”, di 45 secondi migliore rispetto a quello di Sara L’Epee, con Ana Nanu terza ad oltre 6 minuti.

Per quanto riguarda la classifica di categoria dopo le prime due tappe nella AF 18-34 è in testa Alice Colonetti, nella BF 35-39 Monica Seraghiti, nella CF 40-44 Marina Ruffini, nella DF 45-49 Ana Nanu, nella EF 50-54 Sara Baroni, nella FF 55-59 Daniela Marangoni, nela GF 60-64 Carla Bolis, nella HF 65-69 Rosina Sidoti, nella IF 70-74 Maria Grazia Nardini. In campo maschile Michael Zagato comanda la AM 18-34, Davide Diotti la BM 35-39, Federico Sama la CM 40-44, Lorenzo Conterno la DeaFM, Moreno Dalmasso la DM 45-49, Diego Zanoni la EM 50-54, Daniele Baroni la FM 55-59, Franco Torresani la GM 60-64, Luigi Luzi la IM 70-74, Sergio Dattrino la LM + 75 e Antonio Serra la ZM 17.

Domani terza tappa a Moena, da dove partirà e si concluderanno le fatiche dei concorrenti, che affronteranno 13,7 km e 628 metri di dislivello con una salita impegnativa già al terzo chilometro, giungendo poi alle località di Penia, Sorte e discesa verso la Perla delle Dolomiti.

Hanno detto

Matteo Vecchietti: «Il lavoro mi ha concesso una finestra mattutina e ne ho approfittato per mettermi subito in gioco. E’ stata una gara molto bella, condotta con Dalmasso dal primo all’ultimo chilometro, poi lui doveva pensare a gestire le energie in vista delle prossime tappe e io ho allungato e sono andato a vincere. Davvero forte Moreno, ha già la Val di Fassa Running in tasca. Parteciperò solo a questa tappa, perché poi lavoro, ma un pensiero per le prossime edizioni ce lo farò sicuramente».

Moreno Dalmasso: «Nella seconda salita devo ammettere che ho faticato un po’ troppo ed ho deciso di non forzare. Davvero forte Vecchietti. Sono in buona forma e mi sto divertendo».

Monica Seraghiti: «Ad un certo punto del percorso mi sono sentita urlare dietro dai tifosi e mi sono accorta di aver sbagliato tragitto. Ho fatto dietro front ed ho perso qualche secondo. Ogni giorno corriamo in un paesaggio straordinario. La Val di Fassa Running è fantastica».

1^ Tappa – domenica 26 giugno 2022

La Val di Fassa Running della ripartenza dopo due anni di stop ha visto primeggiare due volti nuovi al termine della prima impegnativa tappa con partenza e arrivo a Fontanazzo. Si tratta di Moreno Dalmasso, cuneese di Costigliole Saluzzo e della marchigiana di Urbino, con passaporto bresciano, Monica Seraghiti.

Gare simili per i due trionfatori e subito leader della generale, capaci di allungare già al primo dei 12,9 chilometri e di mantenere la testa senza troppi patemi, chiarendo subito che i favoriti per la vittoria finale sono loro.
Sul traguardo di Fontanazzo, nel pratone che costeggia il torrente Avisio, l’alfiere della Podistica Buschese è giunto con il tempo di 55’04”, dimostrando un buon passo e capacità di gestire anche un tracciato nervoso, che ha previsto due impegnative salite per un dislivello complessivo di 607 metri. Alla terza partecipazione a questo evento Moreno Dalmasso si è preso subito una grande soddisfazione ed ora punta senza mezzi termini alla vittoria assoluta, dopo il terzo posto nella generale ottenuto del 2019.

Moreno Dalmasso – foto credit Mattia Rizzi

Alle spalle del piemontese tanta bagarre per la seconda piazza. Nella prima prima impegnativa salita erano ben in nove in pochi secondi, con l’atleta di casa Damiano Nicolodi che si è messo a tirare il gruppo guadagnando qualche secondo sui rivali. Poi nella seconda salita il colpo di scena, con l’atleta di Canazei che sbaglia percorso, e così recupera posizioni su posizioni il prete trentino Franco Torresani (Atletica Paratico), che agguanto così la seconda piazza, mantenendola anche in discesa e sul tratto pianeggiante. Sul traguardo Don Torresani giunge con un ritardo di 2’42” dal vincitore, quindi terzo è il lombardo Michael Zagato del Cus Pro Patria Milano, 3’23”. Appena fuori dal podio, con un gap dal leader di 5’16”, giunge con tanta delusione Damiano Nicolodi dell’Us Dolomitica. Dietro di lui ecco Giacomo Marchesi, Federico Sama, Simone Viola, Daniele Scarpellini, il fassano Massimo Leonardi e il noneso Diego Zanoni.
Straordinaria la prestazione cronometrica della vincitrice della gara femminile Monica Seraghiti, capace di stabilire la decima prestazione assoluta con il tempo di 1h02’29”. La forte podista, che difende i colori dell’Atletica Brescia Marathon e che vanta un passato su pista di buon livello, ha gestito le energie ed è riuscita a precedere sul traguardo di 28 secondi la grintosa torinese Sarah L’Epee, fedelissima della Val di Fassa Running, dove è salita più volte sul podio. Sul terzo gradino del podio troviamo la runner che più ha vinto nella corsa a tappe fassane, ovvero la rumena con passaporto romagnolo Ana Nanu dell’Atletica Rimini Nord Santarcangelo, a 3’08”. Seguono in classifica la roveretana dell’Us Quercia Sara Baroni, quindi Alice Colonetti e Valeria Poltronieri.

Monica Seraghiti – foto credit Mattia Rizzi

Domani secondo atto della Val di Fassa Running, con un tracciato nervoso. Partenza (ore 9,30) e arrivo a Vigo di Fassa, con il transito a Vallonga e a Tamion (punto più alto), quindi la discesa nel bosco e sulle stradine erbose fino a Vigo dopo aver percorso 10,7 km e 438 metri di dislivello.

Classifiche di categoria

Con la conclusione della prima tappa hanno preso forma anche le classifiche per categoria. Nella AF18-34 prima è Alice Colonetti, nella BF35-39 Monica Seraghiti, nella CF40-44 Marina Ruffini, nella DF45-49 Ana Nanu, nella EF50-54 Sara Baroni, nella FF55-59 Daniela Marangoni, nella GF60-64 Carla Bolis, nella HF65-69 Rosina Sidoti e nella IF70-74 Maria Grazia Nardini.
In campo maschile leader della AM18-34 è Michael Zagato, nella BM35-39 Alberto Meneghello, nella CM40-44 Federico Sama, nella AFM Lorenzo Conterno, nella DM45-49 Moreno Dalmasso, nella EM50-54 Diego Zanoni, nella FM55-59 Daniele Baroni, nella GM60-64 Franco Torresani, nella HM65-69 Ademaro Bertolini, nella IM70-74 Luigi Luzi, nella LM 75+ Sergio Dattrino, nella ZM17 Antonio Serra.

Hanno detto

Moreno Dalmasso (vincitore): «È la mia terza partecipazione alla Val di Fassa Running, una gara straordinaria con un contesto paesaggistico emozionante. Ho deciso di fare subito la mia gara, riuscendo a staccare gli avversari. La prima salita l’ho affrontata bene, sulla seconda ho sofferto e faticato anche perché non ho molto chilometri nelle gambe in salita. Invece in discesa ho gestito bene trovando un buon ritmo. Obiettivo è quello di vincere la generale venerdì. Ci proverò».

Don Franco Torresani (secondo classificato): «Solitamente prendevo parte solo al tappone finale, ma quest’anno ho provato a mettermi in gioco e parteciperò a tutte cinque le prove. Oggi ho gestito le energie nella prima salita, dove avevo un gruppetto di atleti davanti, e da buon scalatore nella seconda ascesa ho aumentato il ritmo, recuperando fino al secondo posto, che ho mantenuto fino al traguardo. Sono molto contento».

Monica Seraghiti (prima classificata): «È la mia prima partecipazione alla Val di Fassa Running e il prologo è stato bellissimo. Sono qui perché mio padre mi ha sempre parlato bene di queste evento, che ha vissuto da atleta per due edizioni. Dopo uno stop per un problema fisico e la nascita di un bambino ho deciso di rimettermi in gioco e la partecipazione a questo evento sono soddisfatto. Non sono abituata ai sali e scendi, ma il percorso è bellissimo».

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