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Córteno Golgi – Un convegno, una mostra e soprattutto la ristampa di almeno tre libri ormai introvabili. Sono queste le impegnative azioni che Córteno e la famiglia del compianto storico e scrittore-poeta Giacomo Bianchi intendono mettere in atto durante il corso del 2005, per celebrarne il centenario della nascita.

La nota località dell’alta Valcamonica, patria natale tra gli altri del Nobel per la Medicina Camillo Golgi, vuole oggi ricordare il centenario della nascita di un suo illustre concittadino, il prof. Giacomo Bianchi, che proprio il 18 febbraio 1905 vedeva la luce a Gàlleno. Una strana coincidenza ha voluto che proprio il 18 febbraio 1996, a Gussago (BS), il giorno del suo novantunesimo compleanno, egli morisse.



Giacomo Bianchi, insegnante per più di quarant’anni a Brescia e in provincia, conosciuto e apprezzato scrittore, storico e poeta della Val di Córteno, con le sue accurate e pazienti ricerche sulle fonti primarie, archivistiche e orali, confluite in numerose pubblicazioni, ha descritto le bellezze naturalistiche, ha raccolto il patrimonio delle leggende e tradizioni, ha ricostruito la millenaria storia del suo paese natale. Se Córteno possiede oggi un’abbondante documentazione sul proprio passato, lo deve solo a lui.



Proprio per farlo ricordare a quanti lo conobbero e perché le sue opere incontrino nuovi estimatori, specie tra le nuove generazioni, la Proloco, d’intesa con l’Amministrazione comunale e in collaborazione coi figli Marcellina, Mariobartolomeo e Rosella, ha pensato ad alcune iniziative:



Il convegno si terrà il 6 agosto 2005 ed avrà come titolo “Giacomo Bianchi, un altro personaggio di ceppo cortenese”, citazione di un suo fortunato libro, nel quale traccia brevi biografie e pubblica contributi relativi a quanti, fattisi onore in vari ambiti, potevano vantare origini cortenesi. Non a caso il convegno vedrà interventi anche su intellettuali del ‘900 della statura di Pietro Chiodi, noto filosofo dell’esistenzialismo e di Camillo Berneri, anarchico di fama internazionale.



La mostra che si allestirà nelle sale delle Scuole Comunali di Via Schivardi a Córteno, raccoglierà materiale iconografico, manoscritti, la produzione poetica ancora inedita, i libri della sua biblioteca, nonché alcuni “ferri del mestiere” e durerà dal 6 al 21 agosto, così da permettere a quanti ritornano per le vacanze di visitarla.



La ristampa, in una nuova ed elegante veste tipografica, di almeno tre libri: “La magnifica Comunità di Córteno Golgi” (’79), “Personaggi di Ceppo Cortenese” (’73 ), in cui confluirà anche la breve biografia preparata dalla figlia Rosella per la rivista “Sortilegi di Vallecamonica” e l’ormai introvabile “Leggende e tradizioni della Val di Córteno” (‘62), appare indispensabile. Quest’ultimo volume, con illustrazioni acquarellate dall’artista Nevio De Luca, sarà un’antologia di tutte le leggende della valle e dell’Aprica, anche quelle apparse ne “Il sasso del cane” – Leggende bresciane” (‘73).



Si tratta di un progetto ambizioso, che dev’essere sostenuto con interesse e, perché no, con diverse forme di contributo, da parte degli enti pubblici e delle persone che sanno di avere radici cortenesi, ma anche da coloro che hanno conosciuto il prof. Bianchi come insegnante e studioso. Per informazioni si prega di contattare la prof.sa Rosella Bianchi, Tel 328-0979470.

Antonio Stefanini







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