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Sarà il giornalista e scrittore Federico Rampini l’ospite d’onore della settima giornata del 63. Trento Film festival domani, mercoledì 6 maggio alle ore 21.00 presso la Sala della Cooperazione (in via Segantini), con l’intervento-spettacolo dal titolo “Mistero India: tra seduzione e orrore. La Nazione del futuro, le sue arretratezze e contraddizioni”. L’India ha superato la popolazione della Cina e potrebbe perfino sorpassare la sua grande vicina per la velocità di crescita economica. Eppure fa notizia spesso per le diseguaglianze, gli abusi contro i diritti umani, soprattutto quelli delle donne; per forme di integralismo; o per gravi ​danni ambientali. Come conciliare il fascino di una civiltà straordinaria, e la realtà quotidiana?

La serata è organizzata in collaborazione con la Cooperazione Trentina e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Lo spettacolo è realizzato, prodotto e scritto in occasione il festival (quindi per la prima volta in Italia).

La settima giornata del festival presenta 29 film in programmazione. Si comincia con la sezione “Orizzonti Vicini” e le proiezioni di Non disturbo di Michela Tomasi, dedicato a Betty, leggenda vivente della caccia trentina, e Contadini di Montagna di Michele Trentini, sul confronto tra due generazioni di contadini trentini, alternando immagini contemporanee a rarità d’archivio (Cinema Modena, ore 15.15). Per il focus dedicato all’India due i film che saranno proiettati: Unravel di Migha Gupta, sull’immaginazione ai tempi della globalizzazione in un gruppo di operaie dell’industria tessile indiana e Between Border and The Fence. On the Edge of a Map di Ajay Raina, sul dramma sociale che subisce la popolazione del Kashmir, in ostaggio delle tensioni tra India e Pakistan, i cui interessi politici e strategici separano non soltanto un territorio ma anche le vite degli abitanti (Cinema Modena, ore 17.15).

All’interno della selezione “Proiezioni speciali” sarà proposto Senza sole né Luna di Luciano Ricci. (Cinema Modena, ore 19.15). Il film, prodotto nel 1963, racconta la storica impresa del traforo del Monte Bianco, sul cui sfondo si intrecciano le vicende personali degli operai e delle loro famiglie. Per “Terre Alte” verrà presentato Comala, Comala di Fran Ruvira (Cinema Modena ore 21,15), nel quale il regista, con sguardo surreale ed ironico, giunge nella cittadina spagnola di Comala alla ricerca delle analogie con l’omonima città di finzione creata dallo scrittore Juan Rulfo. A seguire Inchiesta in Carnia di Dante Spinotti. Il regista, apprezzato direttore della fotografia e candidato due volte al premio Oscar, si reca in Carnia per indagare, attraverso i volti e le parole degli abitanti, il possibile futuro di questo territorio difficile ma ricco di fermento produttivo. Diversi i film in concorso: al cinema Modena alle 17,00 replica Ninì, la storia d’amore e le imprese alpinistiche di una delle rare donne scalatrici degli anni ’30. Sempre al Modena, alle 21.00, in prima visione Muerte Blanca di Roberto Collio, ricerca sulle tracce della misteriosa tragedia nella quale nel 2005 persero la vita diversi militari cileni; a seguire Double Hapiness di Ella Raidel, la sorprendente storia della città austriaca di Hallstatt, della quale è stata realizzata una replica identica nella regione cinese dello Shenzen: un rapporto urbanistico che diventa un confronto tra stereotipi orientali e occidentali.

In anteprima al Supercinema Vittoria alle 21.00 sarà proiettato Schmitke di ŠtÄ›pán Altrichter, la vicenda di un ingegnere eolico che giunge in una piccola cittadina montana della Repubblica Ceca per riparare una turbina apparentemente irreparabile e si trova a confrontarsi con gli abitanti del villaggio e con una misteriosa creatura dei boschi circostanti.

Tutti i giorni presso lo Spazio Incontri in piazza Fiera alle ore 12.00 si terranno gli incontri con gli autori e i registi presenti. Mercoledì 6 maggio appuntamenti con Hannes Lang, regista di I want to see the manager. (Orizzonti Vicini); Michele Trentini, regista di Contadini di Montagna (Orizzonti Vicini) e Anabela Angelovska, regista di Hakie-Haki. Living as a Man (Concorso).

Incontri, libri e eventi speciali

Gli incontri della mattina inizieranno alle 11,00 con la scrittrice canadese Tanis Rideout, autrice di “Ti scriverò dai confini del cielo” (ed. Piemme), che dialogherà con Enrico Brizzi e Leonardo Bizzarro (presso la sala conferenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto). Alla stessa ora, per MontagnaLibri (Piazza Fiera) la presentazione di “L’isola segreta di Lord Byron” di Vartanian Azad (ed. Nuovi Sentieri), uno scorcio sulla figura del poeta inglese e un omaggio alla cultura armena nel centenario del genocidio.

Alle ore 15.00 si terrà il pitching finale del workshop di scrittura di progetti per documentario “Raccontare l’avventura”, pensato per giovani registi (Sala conferenze, Fondazione Cassa di risparmio di Trento e Rovereto).

Nel pomeriggio doppio appuntamento per i bambini: alle 16.00 Lorenzo Carpené si confronterà con Sofia Gallo, autrice di “I lupi arrivano con il freddo” (ed. Giralangolo), un’avventura fatta di fughe e inseguimenti, amori e amicizie tra i paesaggi della Turchia orientale. A seguire toccherà ancora a Enrico Brizzi, stavolta in veste di autore, presentare assieme all’illustratore Luca Caimmi la storia del quattordicenne Milo, partito al seguito dello zio alla conquista del K2, raccontata nel libro “Milo e il segreto del Karakorum” (ed. Laterza). Entrambi gli eventi si svolgeranno presso il Parco dei Mestieri.

Si prosegue alle 17.00 alla casa della SAT con Frank Berger e Riccardo Decarli, autori della biografia di Julius Payer (ed. Alpine Studio), personalità poliedrica che cavallo tra ‘800 e ‘900 è stato alpinista, cartografo, esploratore e pittore. Successivamente, alle ore 18.00, i volontari che hanno reso possibile le Universiadi, svoltesi in Trentino del 2013, presenteranno la mostra a loro dedicata e sostenuta da Montura Volunteers allo spazio espositivo MontagnaLibri. Sempre alle 18.00, presso Palazzo Roccabruna, l’iniziativa “Montanari 3.0. Nuovi modi di pensare e abitare le terre alte”, promossa dall’associazione Dislivelli, che riunisce ricercatori e giornalisti esperti di montagna per creare una collaborazione multidisciplinare nell’attività di studio e documentazione dell’ambiente alpino. Infine, al centro per la formazione della Solidarietà Internazionale (ancora alle 18.00), si terrà “Montagne d’Altreterre”, concerto di musica popolare del coro Altreterre: un viaggio musicale lungo un percorso orografico, dai ritmi dell’Africa e del Sinai passando per le melodie balcaniche e andine.

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