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Per la libreria di montagna di ognuno è imperdibile il nuovo testo scritto a quattro mani dall’alpinista Alexander Huber e dallo scrittore e giornalista del verticale Willi Schwenkmeier. L’ambientazione è delle più verticali, trattandosi delle tre pareti di Lavaredo. Il sottotitolo dei più esplicativi: “palcoscenico dell’impossibile”.



Il testo di Cda&Vivalda Editore conduce il lettore lungo le vie di ascesa aperte sulle Tre Cime di Lavaredo, su pareti e spigoli che da oltre cento anni regalano alla letteratura di montagna racconti di imprese memorabili.

Monumenti di pietra su cui alpinisti temerari esprimono di continuo l’arte di arrampicare, le Tre Cime non sono solo un famoso massiccio montuoso o una semplice palestra di roccia, ma un vero e proprio palcoscenico di realizzazioni alpinistiche, ai limiti dell’impossibile.





Conosciamo gli autori

Alexander Huber

Nato a Trostberg, è alpinista e arrampicatore contemporaneo di grande successo. Due delle sue più importanti realizzazioni sono state effettuate proprio sulle Tre Cime. Pone all’apice della sua carriera alpinistica la scalata in free-solo della direttissima sulla parete nord della Cima Grande.



Willi Schwenkmeier

Nato nel 1951, è stato per anni nel comitato di redazione della rivista DAV. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste di montagna, sull’annuario del DAV e su altri libri.



Info libro

Le tre cime

di Alexander Huber e Willi Schwenkmeier

Cda&Vivalda Editore

anno 2004

pag. 162

€ 40,00



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