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Si è svolta domenica 17 marzo 2013 la 61.a Tre Rifugi, classico appuntamento dello scialpinismo italiano – valevole come prova di Coppa Italia, Trofeo Scarpa – che ogni anno va in scena sulle Alpi di Mondovì, Cuneo. La squadra del Centro Sportivo Esercito, composta da Matteo Eydallin e Damiano Lenzi, ha chiuso in 2.24.57; alle loro spalle Michele Boscacci e Davide Galizzi con un ritardo di 1'22''. Completano il podio Filippo Beccari e Pietro Lanfranchi.

Nella classifica femminile la coppia Pellissier-Nicolini, argento iridato ai Mondiali di Pelvoux, ha tagliato il traguardo di Rastello con il tempo di 3.02.07, salgono sul secondo gradino del podio l'atleta di casa e portacolori dello sci club Tre Rifugi, Katia Tomatis e Giulia Botti. Conquistano le terza piazza Raffaella Miravalle e Debora Cardone.

La 61^ edizione della Tre Rifugi ancora una volta ha dato spettacolo, il tracciato di questa storica gara, quando le condizioni in quota lo permettono, è uno dei più belli e tecnici dell'intero arco alpino. Matteo Canova e Sergio Rossi, guide alpine e responsabili del percorso, insieme ai numerosi volontari hanno allestito un tracciato di oltre ventuno chilometri di lunghezza con 2.265 metri di dislivello positivo, diluito in tre salite. Gli atleti partiti alle ore 8 dal Villaggio Ardua a Certosa di Pesio, al termine della prima salita hanno affrontato la spettacolare cresta di San Lorenzo, una lama al confine con il cielo con uno sfondo eccezionale, il Monviso e il Marguareis.

Il quartetto formato da Matteo Eydallin, Damiano Lenzi, Michele Boscacci e Davide Galizzi ha praticamente corso la gara controllandosi a vista, durante la seconda salita Eydallin ha provato ad aumentare il ritmo, ma solamente nell'ultima salita i due alpini hanno preso le redini della competizione e hanno iniziato ad aumentare la frequenza del passo guadagnando subito un vantaggio rassicurante. All'ultimo cambio d'assetto a Cima Durand i futuri Campioni Italiani avevano un margine su Boscacci e Galizzi di poco meno di un minuto.

In campo femminile la gara di Pellissier e Nicolini è stata più tranquilla basata su un ritmo elevato e costante, ma senza avere la preoccupazione di tenere a giusta distanza le inseguitrici più dirette. Le battistrada hanno tagliato il traguardo con il tempo di 3.02.07, mentre la medaglia d'argento è andata alla squadra formata dal Katia Tomatis e Giulia Botti. Sul terzo gradino del podio salgono Raffaella Miravalle e Debora Cardone con il tempo di 3.29.26.

Per quanto riguarda la classifica del Campionato Italiano Master, Franco Nicolini e Omar Oprandi vincono il tricolore davanti a Giancarlo Lira e Fulvio Giovannini. In terza posizione giungono Sergio Maritan e Pierbiagio Rivoira.

Ora il Comitato Organizzatore presieduto dal Prof. Sebastiano Teresio Sordo dopo aver ricevuto l'omologazione da parte della ISMF pensa seriamente a chiedere la candidatura per poter portare nel monregalese una tappa di Coppa del Mondo.

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