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Un fuoriclasse, nello sport, è in grado di confermarsi ed è capace di gestire le proprie capacità tecniche e fisiche nel tempo, riuscendo a raccogliere, di gara in gara, vittorie e podi. Se queste caratteristiche fanno di uno sciatore un campione, allora sulla pista Saslong della Val Gardena, stamani, ne abbiamo incontrato e ammirato uno vero: Kjetil Jansrud. La sua stella, in questa stagione di gare, brilla sempre di più.

Kjetil Jansrud, vincitore del supergigante 2014, si inchina davanti al pubblico della Saslong Kjetil Jansrud, vincitore del supergigante 2014, si inchina davanti al pubblico della Saslong

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L’atleta norvegese, pettorale numero 20, ha strapazzato la diretta concorrenza, vincendo con 46/100 di vantaggio il supergigante odierno. Ieri, nella classica discesa libera di Gardena, si era accaparrato uno splendido secondo posto. Il suo rullino di marcia stagionale è impressionante: 2° SuperG Beaver Creek; 1° Discesa libera Beaver Creek; 1° SuperG Lake Louise; 1° Discesa libera Lake Louise; 2° Discesa libera Val Gardena;  1° SuperG Val Gardena.

Kjetil Jansrud in Val Gardena dopo la garaKjetil Jansrud in Val Gardena nel dopo gara

E a proposito di stelle, anche quella dell’altoatesino Dominik Paris emette una luce sempre più intensa. Il ragazzone della Val d’Ultimo, amante, oltre che dello sci, di chitarre elettriche e sonorità rock & roll, ha nuovamente dominato la pista Saslong, tagliando il traguardo di Santa Cristina in prima posizione (temporanea), mandando letteralmente in visibillio le migliaia di persone assiepate nel parterre dell’arrivo. Solo la furia scandinava, scesa una quindicina di minuti più tardi, è riuscita a scalzare il velocista azzurro dalla posizione di successo.

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Dominik Paris, secondo classificato nel supergigante della Val Gardena edizione 2014La grinta di Dominik Paris, secondo nel supergigante della Val Gardena edizione 2014

Il terzo gradino di questo splendido supergigante in terra ladina è appannaggio dell’austriaco Hannes Reichelt, nuovamente in palla sulla Saslong dopo il deludente 11° posto della discesa libera di ieri. Alle sue spalle il connazionale Vincent Kriechmayr, classe 1991, bella sorpresa di giornata.

Hannes Reichelt, terzo classificato nel supergigante della Val Gardena edizione 2014Hannes Reichelt, terzo classificato nel supergigante della Val Gardena edizione 2014

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Sul tracciato gardenese, sfidante e impegnativo, perchè ricco di movimenti e asperità del terreno, hanno ben figurato anche gli altri sciatori della compagine italiana. A partire da Cristof Innerhofer, che dopo un avvio di stagione in sordina e una serie di piazzamenti poco rilevanti, ha strappato un benaugurante 5° tempo finale. Settima piazza per Matteo Marsaglia, sceso col pettorale numero 1. Fuori anzitempo Peter Fill, in classifica gli altri italiani nei 30 sono Mattia Casse e Werner Heel, rispettivamente in 21ma e 29ma piazza.

Matteo Marsaglia in azione nel Superg della Salsong edizione 2014Matteo Marsaglia in azione nel Superg della Saslong edizione 2014

Le impressioni dei primi classificati:

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Kjetil Jansrud: “Ogni giorno è un nuovo giorno, quando parto non penso mai di essre il favorito, ma quando taglio il traguardo nonostante qualche errore, mi trovo sempe davanti a tutti; parto sempre provando a sciare come so fare e sto sciando bene, riuscendo come è successo oggi a trovare il giusto equilibrio tra attacco e scorrevolezza degli sci”.

Dominik Paris: “Questo per me è stato un week end fantastico, ho fatto alcuni errori ma alla fine è andata bene, tutto il team è andato bene con Innerhofer e Marsaglia. Non era facile trovare la linea giusta oggi, neè decidere quando e dove rischiare. Non sono mai stato costante in SuperG, ma l’allenamento estivo mi è servito molto a migliorare il feeling in questa disciplina. Questa due giorni in Val gardena mi è inoltre servita a capire dove posso ancora lavorare per migliorare, sia dal punto di vista tecnico che nell’approccio alle curve”.

Hannes Rechelt: “Jansrud in questo momento è inarrivabile, fa quello che vuole e agli altri non rimane che lottare per la seconda piazza; tutta la squadra ha dimostrato di andare forte in superG, sicuramente più che in discesa dove dobbiamo lavorare ancora per tornare competitivi. Voglio fare i complimenti al giovane Kriechmayr, che ha disputato una grande gara, sciando alla pari con Jansrud sul “Ciaslat”.

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La Coppa del mondo di sci alpino torna domani, domenica 21 dicembre, con il classico appuntamento dell’Alta Badia. Sulla pista Gran Risa, alle ore 09:30, scatterà la prima manche dello slalom gigante maschile…. stay tuned on DiscoveryAlps.it!

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