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E’ un matrimonio virtuale, ma pur sempre da favola, quello tra il re dello sci mondiale Bode Miller e la regina dell’inverno in Trentino, la Ciaspolada.

Si è di fatto celebrato mercoledì 24 dicembre, sull’Altipiano della Paganella, sulla pista di sci nordico Priori di Andalo-Cavedago, che poco prima Miller, Moser e Alessandro Bettega avevano inaugurato con le autorità locali. A margine della cerimonia il presidente del Comitato organizzatore della Ciaspolada, Gianni Holzknecht, ha regalato al campionissimo Usa un paio di ciaspole, tecnologicamente avanzate.

Miller è rimasto attirato dagli attrezzi sportivi, poi si è schernito e ha ringraziato dell’inconsueto regalo. Quando Holzknecht gli ha dato il pettorale numero 1 dell’edizione 2009 ha detto stupito: “Purtroppo non posso essere presente. Il 4 gennaio gareggio in Coppa del Mondo. E proprio non potrò partecipare”. In sostanza non ha rifiutato l’invito implicito ma si è quasi scusato dei suoi impegni. Ha quindi ringraziato Holzknecht per la cortesia.

D’altronde la manifestazione della Val di Non oltre interessa sempre più appassionati anche d’Oltreceano. Non è quindi un caso se quest’anno saranno al via del tracciato di otto chilometri, da Romeno a Fondo, una quarantina di concorrenti di Salt Lake City, la cittadina dello Utah sede dei Giochi Olimpici 2002. Una presenza che si abbina ad atleti di oltre venti altre nazioni, dei cinque continenti e capace di attirare l’attenzione dei media internazionali, comprese le grandi testate globali.

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