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Nel centro di Milano, martedì 1 luglio, una mattinata interamente dedicata alla Valle Intelvi. Presso la Scuola Militare “Teulié si è svolta una conferenza stampa, nel corso della quale sono stati presentati i primi risultati consolidati nell’ambito del progetto PNRR “La  cultura che accoglie – Borghi comacini in rete”, promosso dal Ministero della Cultura.

Finanziata con oltre 2,4 milioni di euro, l’iniziativa vede come capofila il Comune di Centro Valle Intelvi insieme a Cerano d’Intelvi e Schignano. I fondi sono già stati trasferiti e le azioni entrate pienamente nella fase esecutiva, con cantieri aperti, percorsi formativi avviati e un calendario di interventi in piena attuazione.

Nel corso dell’incontro stampa, organizzato da Valle Intelvi Turismo e moderato dalla giornalista Arianna Augustoni, sono intervenuti: Mario Pozzi, Sindaco di Centro Valle Intelvi; Ferruccio Rigola, Sindaco di Schignano; Laura Abbate, Sindaca di Cerano Intelvi e Matteo Augustoni, Presidente dell’Associazione Valle Intelvi Turismo.

Conferenza stampa Valle Intelvi, MIlano, 1 luglio 2025Una fase della conferenza stampa – Milano, 1 luglio 2025

Mari Pozzi, sindaco di Centro Valle Intelvi: “In Valle Intelvi stiamo sviluppando un turismo che accoglie tutti, non elitario: questa è la Valle Intelvi. I progetti e le azioni messe in campo, a valere sui fondi PNRR, stanno coinvolgendo l’intera comunità, con un’attenzione particolare rivolta ai più giovani, che rappresentano il futuro dei nostri paesi e territori”.

Laura Abbate, sindaca di Cerano d’Intelvi: “I bandi cultura del PNRR ci consentono di gettare solide basi per il futuro turistico della nostra area. In particolare, abbiamo bisogno di incrementare e riqualificare il sistema delle strutture ricettive, per ampliare la nostra offerta e diversificare le proposte. Il comune di Cerano sta inoltre elaborando una serie di cartine che verranno omaggiate ai nostri ospiti, per consentire loro di conoscere itinerari escursionistici, punti di interesse culturali e proposte per le famiglie”.

Ferruccio Rigola, sindaco di Schignano: “Le belle immagini della Valle Intelvi che oggi, qui Milano, abbiamo l’opportunità di guardare insieme, aprono letteralmente il cuore, perchè ci rendono consapevoli, ancor di più, dell’unicità dell’ambiente e dei paesaggi in cui viviamo. Ci sono delle sfide e noi non possiamo perdere le possibilità di sviluppo e cambiamento che derivano dall’impiego di questi finanziamenti. Stiamo lavorando per i nostri paesi, che hanno tradizioni forti e radicate, come quella ottocentesca del carnevale di Schignano, alla quale stiamo dedicando anche un museo”.

Conferenza stampa Valle Intelvi, Milano, 1 luglio 2025Conferenza stampa Valle Intelvi, Milano, 1 luglio 2025

L’obiettivo in Valle Intelvi – meravigliosa area montana della provincia di Como, ubicata tra i laghi di Lugano e di Como – è ambizioso: invertire la rotta dello spopolamento e restituire centralità ai piccoli borghi della vallata, rigenerando il tessuto urbano e produttivo attraverso un’azione integrata, che sia in grado di unire riqualificazione edilizia, valorizzazione culturale e rilancio dell’economia locale.

Rigenerazione e nuovi spazi per la comunità – Il progetto prevede il restauro e la rifunzionalizzazione di immobili strategici nei tre comuni partner. Sono già in corso i lavori sull’ex scuola di Erbonne e sul rifugio Cristé a Centro Valle Intelvi; sull’ex latteria di Veglio e il nucleo storico della Valle dei Mulini a Cerano e sull’ex oratorio di Occagno a Schignano, destinato a diventare il futuro Museo del Carnevale, dedicato a una delle tradizioni più radicate del territorio.

«Siamo di fronte a un intervento concreto e atteso da anni – afferma Mario Pozzi, sindaco di Centro Valle Intelvi –. Il cantiere di Erbonne restituirà al borgo un presidio culturale e multifunzionale, mentre con il rifugio Criste torneremo a valorizzare la dimensione escursionistica di alta quota». Gli fa eco Ferruccio Rigola, sindaco di Schignano: «L’intervento sulla Valle dei Mulini ha una forte valenza simbolica: è un ritorno alle origini, con uno sguardo orientato alla sostenibilità e all’accoglienza diffusa». A chiudere il quadro, Laura Abbate, sindaco di Cerano Intelvi: «Stiamo dando nuova vita a edifici che rappresentano la memoria collettiva del paese. Il museo del Carnevale sarà un centro di narrazione viva del nostro patrimonio immateriale».

Parallelamente, è iniziata la messa in sicurezza e la valorizzazione del sentiero storico della Linea Cadorna, che si snoda attraverso un paesaggio di grande valore paesaggistico e storico-militare, oggi al centro di un intervento pensato per rafforzare l’attrattività turistica sostenibile.

La project leader del PNRR, dott.ssa Concetta Pugliese di CELIT, ha evidenziato: “in Valle Intelvi si è consolidata una capacità di guardare il territorio dall’alto, col fine di avere una visione d’insieme. Questo approccio, unitamente alla volontà di lavorare insieme facendo sistema, in modo sinergico e senza divisioni, ha permesso di sviluppare una strategia finanziaria, alla base delle progettualità attualmente in corso. Nel percorso di lavoro abbiamo costantemente messo al centro il valore e l’identità delle persone, cercando di creare una comunità sempre più allargata.”

Pian delle Alpi - Valle IntelviPian delle Alpi – Valle Intelvi – foto Maurizio Moro

Matteo Augustoni, Presidente Valle Intelvi Turismo: “il turismo lo si costruisce passo dopo passo, e il nostro obiettivo, il nostro lavoro, è quello di mettere in rete gli attori locali e tutti coloro che operano nelle nostre comunità. La Valle Intelvi ha la sua voce, ben distinta e identitaria; una voce che parla di natura, cultura, storia e tradizioni. Proponiamo un turismo per chi ama camminare e pedalare, un turismo fatto di cultura destinato alle famiglie. C’è un cambio di rotta importante, con evidenti risultati positivi: di anno in anno, gli arrivi in Valle Intelvi stanno crescendo, sostenuti anche da un aumento delle presenze di turisti stranieri”.

Web: www.valleintelviturismo.it

Panchina gigante alla Bolla – Valle Intelvi – foto Maurizio Moro

FOTOGALLERY VALLE INTELVI BY MAURIZIO MORO

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