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Capo di Ponte – Dal cuore della Valle Camonica, che custodisce una concentrazione senza pari per una valle alpina di beni storici e culturali, partono insieme una grande realizzazione e un appello a unire le migliori forze per “aprire compiutamente, prima a noi stessi e poi al mondo, i forzieri colmi di tesori che abbiamo sotto gli occhi e che distrattamente ancora teniamo in gran parte chiusi e dimenticati in un angolo”. Protagonista umile dell’uno e dell’altro fatto, l’archeologo Ausilio Priuli, colui che in oltre trent’anni di instancabile fervore scientifico e sperimentale ha fatto uscire dai libri per iniziati la conoscenza della Preistoria e della Storia camune per portarla al livello di tutti, in particolare dei più piccoli, con i suoi celebri “musei da vivere”.

Inaugurazione in grande stile, dunque, per Graffitipark, il Parco Museo-Giardino Alpino realizzato a Capo di Ponte grazie alla sinergia fra enti pubblici (Comunità Montana e BIM di Vallecamonica, Comune di Capo di Ponte, Parco dell’Adamello) e società Graffitipark, che ha come direttore scientifico il suo ideatore, dottor Priuli. Si tratta di una grande e modellata area verde di ben otto ettari sulla destra orografica dell’Oglio, ai piedi della maestosa Concarena, dove sono stati ricostruiti gli ambienti naturali della vallata, compreso un lago, e si è creata al centro un’articolata ed armonica struttura d’accoglienza per i visitatori, con laboratori didattici che spaziano dall’archeologia preistorica, industriale ed agraria, alla botanica e alle piante officinali, dalla mineralogia al folklore.

telaio, foto Antonio StefaniniNel suo saluto della mattina Priuli ha anche presentato i suoi collaboratori: Franco Carasi per la Mineralogia e i fossili, Enzo Bona per la Botanica, Fulvia Scarduelli per le tradizioni popolari. Numerose le autorità civili presenti, tra cui il presidente della Comunità Montana, Giampiero De Toni. Sono inoltre intervenuti l’assessore regionale Mario Scotti, il presidente dell’APT del Bresciano Carlo Zani, il consigliere regionale presidente della Commissione Affari Istituzionali Germano Pezzoni e il presidente di FederBIM Edoardo Mensi, invitati a portare il loro saluto dal presidente della Graffitipark Erminio Cattane. La nuova realtà, ha rilevato il sindaco di Capo di Ponte Enrico Tosini, sarà un riferimento importantissimo sia per il turismo scolastico sia per quello culturale del nostro bacino, dove solo lo scorso anno ci sono stati oltre 80mila visitatori al vicino Parco Nazionale Incisioni rupestri di Naquane.

Graffitipark in Valle Canonica e non solo le incisioni rupestri: ma tutta la cultura materiale, gli insediamenti umani, l’arte pittorica, la scultura lignea, le chiese, i monasteri e i castelli, i lasciti culturali, storici e religiosi dei grandi Camuni.



Info:

www.graffitipark.it