Select Page

Due titoli alla Gran Bretagna, uno a Spagna, Belgio e Francia. Questo il bilancio della giornata finale dei Campionati Mondiali Trial ospitati a Livigno insieme alla rassegna iridata di mountain bike. Protagonista assoluto della giornata di domenica 4 settembre 2005 è stato il britannico Ben Slinger, che si è aggiudicato il titolo juniores sia nella specialità 20 pollici (diametro delle ruote) che nella 26 pollici. Nella prima linger, con 12 penalità, ha preceduto il polacco Serwin, finito a pari punteggio, e il tedesco Thoma (16 penalità). Nella seconda alle spalle dell’inglese con 2 sole penalità sono finiti il suo connazionale Savage (8) e il belga Wesley Belaey (8).



A completare la festa della famiglia di quest’ultimo è arrivato però l’oro di suo fratello Kenny Belaey nella prova 26”, grazie alle sole 4 penalità ottenute a fronte delle 6 del francese Hernance e delle 7 dello spagnolo Ros Charral. Quest’ultimo si è rifatto nella 20”, aggiudicandosi l’oro con 1 solo punto di penalità subìto nelle otto isole che componevano il percorso. Alle sue spalle argento al tedesco Hosel (8 punti) e bronzo all’altro spagnolo De La Pena (17). Nella classifica a squadre infine titolo alla Francia con 357,9 punti davanti alla Spagna (347) e alla Germania (344).



E tra le presenze all’ultima e più importante giornata dei Campionati Mondiali Uci di Mountain Bike e Trial c’era anche Manuela Di Centa, la pluriolimpionica di sci di fondo ora vicepresidente del Coni, venuta ad assistere alle gare di cross country e a salutare Paola Pezzo. La Di Centa è in partenza per il Tibet: il 16 settembre andrà in Hymalaya per una nuova impresa alpinistica: “Ci attende la scalata del Mera Peak, ghiacciaio di 6.400 metri considerato la più alta montagna non tecnica dell’intero Tibet – ha detto la Di Centa. La scelta non è casuale: il Comitato Olimpico cinese, “avendo saputo che avevo già portato sull’Everest la bandiera olimpica, mi ha chiesto di portare la torcia sulla montagna più alta del mondo durante il viaggio della stessa nel 2008 verso Pechino. Quindi serve un adeguato allenamento”.



Nella foto (cometapress): Cross Country Elite Women, 1. Dahle Gunn-Rita (NOR); 2. Wloszczowska Maja (POL); 3. Henzi Petra (SUI).



Altre notizie:

www.cometapress.it











Share This