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Classifica Marcialonga 2021

Oltre 2000 iscritti provenienti da 24 nazioni per la 48.a edizione della Marcialonga. Occhi puntati sui norvegesi Eliassen, Pedersen e Gjerdalen, ma attenzione ai russi. Quella di domenica 31 gennaio sarà una 48.a edizione a porte chiuse.

“L’attesa del piacere è essa stessa il piacere” diceva il filosofo e scrittore illuminista Gotthold Ephraim Lessing, e come dargli torto? Ma quando l’attesa finisce, che succede quando il giorno tanto atteso compare in calendario? È quello che si appresta a vivere la Marcialonga, con i suoi fedeli atleti che ogni anno popolano le Valli di Fiemme e Fassa in una gigantesca festa sugli sci da fondo. Certo, non sarà un’edizione come le precedenti, con il Covid a restringere le maglie del divertimento e della spensieratezza, ma l’importante era rispondere ‘presente’ all’appello, e così sarà.

Dunque quella di domenica 31 gennaio sarà una 48.a edizione con molte restrizioni a causa della pandemia, una su tutte le gare ‘a porte chiuse’ diventate ormai una consuetudine in ambito sportivo, ma non mancherà l’entusiasmo portato dagli oltre 2000 iscritti che giungeranno da ben 24 nazioni differenti. Oltre all’Italia con 1467 atleti iscritti, i paesi più rappresentati saranno Repubblica Ceca (161), Norvegia (120) e Svezia (116), ma questo dato non stupisce affatto visto l’amore di questi paesi nei confronti di Marcialonga. Piuttosto, a fare notizia sono le nazioni ‘cenerentola’ come Giappone, Cipro, Regno Unito, Romania, Belgio, Canada e Bielorussia che, complice una tradizione fondistica meno radicata rispetto alle nazioni nordiche, schiereranno al via un solo atleta. A queste si aggiunge il Brasile con una fondista “last minute”, che lavora e vive in Val di Fiemme.


La partenza della Marcialonga – foto credits Newspower

Quando si parla di Marcialonga si fa riferimento ad una gara di importanza ed interesse internazionale, che ogni anno attira i migliori atleti ‘long distance’ del pianeta. Sulle nevi delle Valli di Fiemme e Fassa sono passati campioni di altissimo livello ed anche quest’anno non sarà da meno, con il circuito Visma Ski Classics a proseguire il cammino iniziato con le prime due tappe ‘La Diagonela’ e ‘Dobbiaco-Cortina’. Da tenere particolarmente d’occhio saranno i norvegesi Petter Eliassen, vincitore nel 2019, e Morten Eide Pedersen, oltre al solito e inossidabile Tord Asle Gjerdalen detentore di ben tre successi consecutivi alla Marcialonga dal 2015 al 2017. Non andranno sottovalutati nemmeno gli svedesi Oskar Kardin ed Emil Persson, sul podio alla Dobbiaco-Cortina dello scorso week end. Non è ancora iscritto, ma atteso, il russo Ermil Vokuev, dominatore della tappa precedente di Ski Classics, così come il connazionale Ilya Chernousov, primo sul traguardo di Cavalese nel 2018.

Guardando in casa Italia, gli uomini di punta saranno Mauro Brigadoi e Francesco Ferrari, ma sono attesi anche Gilberto Panisi e Lorenzo Busin che punteranno a conquistare dei buoni piazzamenti continuando l’ottima, seppur difficile, rincorsa ai più titolati fondisti nordici.

Gara che al femminile vedrebbe per favorita la svedese Britta Johansson Norgren, vincitrice più volte su queste nevi, vittima di un congelamento alle dita dei piedi in Svizzera 10 giorni fa. È iscritta ma non è certa la sua presenza, e comunque il gruppo delle pretendenti al successo è folto e comprende anche la norvegese Astrid Oyre Slind, la boema Katerina Smutna e la recente vincitrice della Dobbiaco-Cortina, la svedese Lina Korsgren. Occhi puntati anche sulle atlete italiane con Chiara Caminada e Sara Pellegrini (FFOO) del Team Robinson Trentino che proveranno a concludere in buona posizione per tenere alto il tricolore, così come in casa la figlia d’arte Stefania Corradini (Sottozero).

Le classifiche generali del circuito Visma Ski Classics dopo due prove vedono la leadership degli svedesi con Oskar Kardin (370 pt.) che precede il russo Ermil Vokuev (300) e l’altro svedese Emil Persson (270), mentre tra le donne è Lina Korsgren a guidare con 370 punti davanti alla connazionale Ida Dahl (300) e alla norvegese Emilie Fleten (300).

Spettacolo Marcialonga che si compie, oltre che con la gara ‘regina’ con partenza prevista da Moena alle ore 8 per gli uomini seguiti dopo 5 minuti dalle donne, anche con eventi di contorno che tradizionalmente affiancano la granfondo: a popolare il weekend fondistico ci saranno, al sabato, l’edizione numero 9 di ‘Marcialonga Story’ a partire dalle ore 10, rievocazione storica dello sci di fondo di un tempo, e l’11.a edizione di ‘Marcialonga Young’ alle 14.30 su 4 km di tracciato dove si sfideranno le categorie Ragazzi. Il giorno seguente invece, oltre al già citato evento clou domenicale, ci sarà la continuazione di ‘Marcialonga Young’ con le categorie Allievi, Aspiranti e Junior con partenza alle 8.45.

Gare che non potranno essere seguite dal vivo, ma con ampie dirette e approfondimenti televisivi comodamente dal divano di casa: la diretta tv sarà trasmessa su Sky Sport1 e Sky Sport Arena con il commento di Francesco Pierantozzi, Pietro Nicolodi ed Elisa Calcamuggi e con le “spalle” tecniche Gabriella Paruzzi e Marco Albarello, mentre in Trentino sarà visibile su RTTR con il commento di Marco Selle e Michele Pasqualotto a partire dalle 7.45 fino alle 11.45 grazie alla concessione di Sky Sport, soprattutto per i tanti trentini che non potranno assistere numerosi come in passato alla gara. Chi invece volesse seguire Marcialonga in streaming, lo potrà fare sulle piattaforme Sky Go e Now Tv. Anche Radio Fiemme, da 50 anni partner collaudato di Marcialonga, sarà in diretta al seguito della gara con due auto e postazione all’arrivo per le interviste di rito.

La storia, iniziata 50 anni fa, continua…

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