Torna il Trofeo Mezzalama, la gara regina dello sci alpinismo sull’arco alpino. E dopo l’annuncio, lanciato lo scorso dicembre, in merito alle squadre che cambiano dallo storico trio alla coppia, ora i riflettori sulla grande Maratona dei Ghiacciai si accendono sulle iscrizioni, che sono ufficialmente aperte. Un ulteriore passo verso il Trofeo Mezzalama del 26 Aprile 2025.
Mezzalama, passaggio Castore e Sella – foto credits Simo Cocco
La XXIV edizione, tappa del prestigioso circuito de La Grande Course, segna un cambiamento epocale della storia della competizione scialpinistica nata nel 1933 che collega Breuil-Cervinia a Gressoney-La-Trinité: dopo lo svolgimento con la tradizionale squadra formata da tre elementi, il 26 Aprile partiranno team formati da due alpinisti. «La decisione di portare a due il numero dei componenti – ha raccontato François Cazzanelli – è stata presa insieme al direttore tecnico Adriano Favre per rendere la cordata più snella e sicura. La gestione della corda, soprattutto nelle parti più tecniche come la parete Ovest del Castore e la stessa cresta del Castore, sarà più semplice e abbasserà notevolmente il pericolo di commettere errori».
«Dai concorrenti che si iscriveranno – ha continuato la guida alpina Cazzanelli – ci aspettiamo un buon livello tecnico, il Trofeo Mezzalama ha sicuramente una componente atletica, ma l’aspetto alpinistico di sapersi muovere in un ambiente di alta montagna è quello che più ci interessa. Sarà importante effettuare agevolmente le manovre con i moschettoni e le tecniche di assicurazione nei tratti critici».
Emrik Favre collega di Cazzanelli e membro dello staff tecnico della Maratona dei Ghiacciai sottolinea come l’uso della piccozza e dei chiodi da ghiaccio sia fondamentale per la sicurezza in caso di incidente. «Tutti i concorrenti dovranno avere, oltre al materiale richiesto nelle gare di scialpinismo, una piccozza, un chiodo da ghiaccio e chiaramente come team una corda da 20 metri. La piccozza servirà a rallentare e a fermare una caduta sul pendio ghiacciato, mentre il chiodo da ghiaccio sarà indispensabile in caso di caduta in un crepaccio».
Per quanto riguarda il materiale tecnico da avere in gara, François Cazzanelli raccomanda che i ramponi non abbiano il puntale e la talloniera collegati con il cordino. «I ramponi che hanno il puntale e la talloniera collegati con il cordino non saranno ammessi. Dovranno essere utilizzati i ramponi con il collegamento in metallo».
Le condizioni del ghiacciaio in queste settimane sono buone, le nevicate autunnali e le ultime precipitazioni nevose hanno ridato un aspetto invernale riempiendo i crepacci e coprendo il ghiaccio che in queste ultime stagioni era affiorato in modo importante. «Mancano ancora alcuni mesi – ha concluso Cazzanelli – ma la situazione in alta quota ci fa ben sperare che il 26 Aprile si possa disputare un Trofeo Mezzalama d’altissimo livello».
Per presentare le domande d’iscrizione e leggere il regolamento il sito di riferimento è www.trofeomezzalama.it