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Saranno un napoletano di Regnella, Amelio Mazzella, un trentino di Castelnuovo Valsugana, Bruno Cappelletti e un toscano di Carrara, Pieritalo Torri,  gli scultori che parteciperanno alla creazione del futuro Pink Ice Hotel di Macugnaga. Tutti e tre gli artisti  fanno parte dell’Associazione Italiana Scultori di Ghiaccio, il cui presidente-fondatore è proprio Amelio Mazzella.

L’idea, promossa da Comune di Macugnaga, Società Monterosa Star,  Distretto Turistico dei Laghi e delle Valli, Provincia del Verbano Cusio Ossola, prenderà il via sabato 14 febbraio nella zona di Burki, la stazione intermedia della seggiovia che porta al ghiacciaio del Belvedere, ai piedi della parete Est del Monte Rosa.

Questa prima fase vedrà la realizzazione di un igloo di circa 54 metri quadrati di superficie, per il quale sono stati mossi, grazie alla disponibilità degli operai della Monterosa Star, circa 170 tonnellate di neve e ghiaccio. All'interno della struttura di ghiaccio verranno dislocati un piccolo bar,  un’esposizione di sculture e  una camera dal letto; il tutto illuminato da algide luci al neon. 

La costruzione di ghiaccio di Macugnaga, nonostante le critiche dei soliti mal informati, sarà a costo pressoché nullo per le casse del Comune. Saranno invece il Distretto Turistico dei Laghi e delle Valli, e la Provincia del Verbano Cusio Ossola a sostenere economicamente il  progetto.
Il dottor Antonio Longo Dorni, Presidente del Distretto, durante la conferenza stampa convocata dal sindaco di Macugnaga, Giovanna Boldini, ha appassionatamente illustrato le motivazioni di questo loro impegno, evidenziando l’impulso promozionale  che questo tipo di progetti dà al territorio.

Longodorni ha inoltre sottolineato che quella di quest’anno sarà solo la fase sperimentale di una realizzazione ben più impegnativa, che vedrà sorgere, il prossimo inverno, proprio a Macugnaga,  il primo Ice Hotel italiano. Per quest'ultima "edificazione" si prevede lo spostamento di ben 700/800 tonnellate di neve e ghiaccio.

Grazie ad essa gli albergatori potranno offrire nei loro pacchetti promozionali, oltre all’alloggio presso le loro strutture, anche la suggestiva esperienza di una notte nell’hotel di ghiaccio. Esperienza che soltanto in Ossola potranno trovare e che ben s’inserisce, grazie alla specificità dell’ambiente di Macugnaga, negli obbiettivi di un turismo culturale ed ambientale al quale Distretto e Provincia intendono rivolgersi.

Questa fase d'avvio avrà anche una connotazione sociale, scaturita da una collaborazione nata qualche anno fa tra il Comune di Macugnaga e il dottor Corrado Cattrini, anzaschino, da  anni  impegnato nel reperimento di aiuti per sostenere concretamente gli abitanti di una favelas brasiliana (il fine è la costruzione di una mensa scolastica). Il ricavato delle visite all’igloo di Burki sarà pertanto interamente devoluto all’Associazione MAIS da lui presieduta.

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