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L’inverno 2015-2016 si sta avvicinando e, dopo un inizio di novembre con temperature tipicamente estive, soprattutto in montagna, ora il freddo è arrivato. Questa notte molte località hanno toccato una minima di -10°C alla quota dei 2000 metri; la colonnina di mercurio, da alcuni giorni, non sale sopra lo zero neppure nelle ore più calde a 1500 metri di altitudine.

Purtroppo, la grande assente di questo periodo finale dell’autunno, a pochi giorni dall’inzio dell’inverno meteorologico (il 1° dicembre) è la neve. I ghiacciai sono scoperti come a settembre ma fortunatamente la fusione si è arrestata, mentre i comprensori sciistici sono privi di materia prima naturale.

In attesa che dal cielo cada la neve naturale – le previsioni in tal senso non sono confortanti per i prossimi 7 giorni – non resta che ricorrere alle tecnologie. I sistemi di innevamento programmato sono ormai molto diffusi nelle località alpine e il loro livello di efficacia, anche in termini di energia utilizzata, è notevolmente migliorato nel corso degli ultimi anni. La cosiddetta “neve artificiale” permetterà di salvare l’apertura della stagione sciistica, prevista per sabato 5 dicembre con il tradizionale ponte dell’Immacolata. Il prezzo da pagare, in termini di riscorse idriche utilizzate e di energia consumata, sarà piuttosto salato.

Diamo uno sguardo all’intenso lavoro di preparazione delle piste da sci:

Val Gardena, località Plan de Gralba. Webcam 24.11.2015 – www.valgardena.it

Val di Fiemme, località Alpe Cermis – Paion. Webcam 24.11.2015 – www.visitfiemme.it

Livigno, Mottolino. Webcam 24.11.2015 – www.mottolino.com

Ponte di Legno, Webcam 24.11.2015 www.adamelloski.com

Villach Carinzia, Gerlitzen. Webcam 24.11.2015 – www.region-villach.at/it


Cortina, Monte Faloria. Webcam 24.11.2015 – www.cortina.dolomiti.org


Bormio 2000. Webcam 24.11.2015 – www.bormioski.eu

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