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Si sono concluse a Torgnon (AO) lo scorso weekend, le gare di assegnazione dei titoli italiani nelle specialità Vertical e Staffetta, andate in scena rispettivamente sabato e domenica. Il tracciato prevedeva due salite (80mt e 90mt di dislivello positivo) e due discese con un breve tratto da affrontare a piedi lungo la seconda salita.

I primi a partire sono stati i giovani: subito dopo lo start Giulia Compagnoni (Alpi Centrali) ha preso la testa della corsa inseguita dalla veneta Alba De Silvestro. La De Silvestro all’inizio ha preso la prima posizione della seconda salita e ha iniziato a guadagnare secondi preziosi da lasciare in eredità a Enrico Loss.

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Nella terza e ultima tornata Luca Faifer è rientrato su Pettinà (Veneto) e al cambio dopo la prima salita ha guadagnato la testa della corsa. Il Comitato Trentino con i forcing di Magnini e di Nicolini hanno ripreso la terza posizione a scapito della squadra delle Alpi Centrali.

Faifer ha tagliato vittorioso il traguardo con un tempo totale di 0:34’49’’, portando in Alpi Centrali la medaglia d’oro; secondo il Veneto, mentre il Trentino ha confermato la terza posizione. Una segnalazione da parte dei giudici ha inflitto infine una penalità di un minuto al Comitato Alpi Centrali, sconvolgendo la classifica e portando il Veneto sul gradino più alto del podio.

Dopo aver sistemato il tracciato di gara alle ore 10.30, sono poi partiti i senior con squadre composte da tre staffettisti e da due atlete per le squadre femminili. La squadra dell’Esercito formata da Robert Antonioli, Michele Boscacci e Damiano Lenzi ha preso il comando nella prima staffetta con alle spalle Matteo Eydallin e Nadir Maguet. Antonioli ha lasciato il testimone a Boscacci con 23 secondi di vantaggio, Eydallin ha cambiato con Manfred Reichegger, mentre il padrone di casa Maguet ha dato il via libera a Stefano Stradelli.

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Nelle donne è stata la valdostana Gloriana Pellissier a prendere il comando, mentre alle sue spalle si sono posizionate Francesca Martinelli delle Alpi Centrali e Martina De Silvestro del Veneto. Durante la seconda e terza frazione maschile Damiano Lenzi, Denis Trento e Francois Cazzanelli sono  stati gli ultimi frazionisti, mentre Lenzi ha amministrato con successo il suo vantaggio e Trento ha cercato di rientrare sulle code del battistrada, senza riuscire nella sua azione. Cazzanelli ha mantenuto infine la terza posizione davanti alla squadra di Nicola Pedergnana, Filippo Beccari e Davide Galizzi.

Damiano Lenzi ha tagliato il traguardo portando in trionfo la propria squadra con il tempo di 0:28’02’’. Seconda l'altra squadra dell’Esercito. Per quanto riguarda la terza posizione assoluta il team del Corrado Gex si è posizionato terzo. Il bronzo è andato invece a Pedergnana, Beccari e Galizzi.

Nella gara al femminile la Pellissier ha ceduto il testimone alla compagna di squadra Lorenza Bettega che poco dopo si è vista sorpassare da Roberta Pedranzini. La veneta Martina Valmassoi, preso il testimone dalla De Silvestro, è partita in terza posizione, ma poco più avanti ha visto la Bettega in difficoltà e si è vista spinta ad accelerare. La Pedranzini ha concluso la propria gara fermando il tempo totale in 0:24’52’’; la Valmassoi ha sorpassato la Bettega alla fine della seconda salita e ha tagliato così il traguardo portando il Veneto sul secondo gradino del podio. La squadra dell’Esercito ha chiuso infine terza con il tempo di 0:26’21’’.

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I migliori tempi della giornata sono stati di Manfred Reichegger, 9’12’’ e di Gloriana Pellissier, 12’27.
Nella gara master ha vinto la squadra formata da Marco Polla, Omar Oprandi, e Franco Nicolini.

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