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Tra incontri, convegni, spettacoli, mostre escursioni e laboratori non poteva mancare all’interno della manifestazione “Tra le Rocce e il Cielo”, il Festival della montagna che si  svolge in Vallarsa (Tn) dal 30 agosto al 2 settembre 2012, una rassegna cinematografica.
 
Verranno proiettati cinque film che indagano la montagna nei suoi diversi aspetti e «che seguono il tema delle quattro giornate del festival, – spiega Lucia Marana, curatrice della rassegna per l’associazione culturale “Tra le Rocce e il cielo” che organizza la manifestazione –  per cui ogni giorno ci sarà un filmato che parla del tema sviluppato negli incontri della giornata». E verranno premiati i vincitori del concorso “Racconta la tua montagna”.
 
I film:

  • “Tre giorni a Premana”, film del etnomusicologo Renato Morelli, parla di Tìir, uno stile di canto urlato, potente, lento e sostenuto, al limite del grido, peculiarità di Premana, il più alto paese della Valsassina (Lecco).
  • Il film di Michele Trentini e Marco Romano “Piccola terra” sarà proiettato nella seconda giornata del Festival dedicata alla vita in montagna, il 31 agosto alle ore 17 al Teatro Comunale di S. Anna. Il film è ambientato  in Valstagna, Canale di Brenta, Vicenza: su piccoli “fazzoletti di terra” un tempo coltivati a tabacco si gioca il destino in controtendenza di personaggi assai diversi, impegnati a dare nuova vita ad un paesaggio terrazzato in stato di abbandono.
  • Nella giornata dedicata alle minoranze linguistiche, 1 settembre, alle ore 17 all’Hotel Genzianella a Bruni sarà proiettato “Il vento fa il suo giro”. Realizzato dal regista, allievo di Olmi, Giorgio Diritti su soggetto di Fredo Valla (che poi commenterà la proiezione), il film ha un titolo in occitano "E l'aura fai son vir".
  • Sempre all’Hotel Genzianella, il giorno seguente 2 settembre, giornata della storia, alle ore 17 sarà proiettato “Fino a quando…” di Vittorio Curzel. Comincia da una foto, scattata nel 1916 a due giovani fratelli in divisa dell’impero asburgico, il viaggio nella memoria di una famiglia trentina durante la prima guerra mondiale, con un itinerario che dapprima segue il nonno soldato in Galizia, per poi allargare lo sguardo verso gli altri fronti e le vicende drammatiche di una generazione di giovani europei in trincea.
  • Nella giornata di chiusura, il 2 settembre, all’Hotel Genzianella a Bruni alle 14 si potrà assistere al film, prodotto da Accademia della montagna del Trentino, “La montagna di Don Guetti” di Jorge Lazzeri Del Sordo, che indaga il profilo umano Don Guetti, apostolo della cooperazione: non solo il suo credo politico e autonomistico, ma anche il suo grande amore per le montagne delle sue valli.
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