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A poche settimane dal via, il Trofeo Topolino scalda i motori, in attesa che il semaforo diventi verde i prossimi 8 e 9 marzo quando si alzerà il sipario sulla 52.a edizione del Trofeo Topolino Sci Alpino.

In realtà la magia della kermesse sarà già nell’aria il 4 e 5 marzo, quando i giovani atleti italiani si giocheranno le selezioni per guadagnarsi il posto nella “nazionale del Trofeo”, le squadre A e B (per un totale di 20 elementi), chiamate a difendere il tricolore e a sfidare il resto del mondo.

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32 le nazioni rappresentate al Trofeo, ecco perché è considerato il “mondialino” dei più giovani oltre che trampolino di lancio dei futuri “top skiers” del circo bianco mondiale.

La grinta sarà famelica e la competizione sarà alta tra le centinaia di atleti che saranno ai cancelletti di partenza, perché di sicuro la voglia di fare bene e di emulare i campioni visti di recente ai Mondiali di Schladming è un molla potentissima. Dal primo all’ultimo giorno, sfogliare le classifiche dei Mondiali è stato come fare un tuffo nel passato, alle edizioni del Trofeo Topolino degli ultimi dieci anni e poco più.

Dal podio del super-g femminile con Tina Maze (SLO), Lara Gut (SUI) e Julia Mancuso (USA), a quelli della discesa libera con gli argenti di Dominik Paris – che sarà testimonial alla cerimonia di apertura del Trofeo il 7 marzo – e di Nadia Fanchini, a quello del gigante maschile con il prezioso bronzo di Manfred Moelgg, fino a quello dello slalom speciale dove il già medagliato Marcel Hirscher (AUT) – secondo nel gigante – ha conquistato la medaglia d’oro. Questi campioni non hanno in comune “solo” le medaglie iridate: tutti questi nomi sono parte della storia del Trofeo Topolino.

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La magia del Trofeo Topolino continua ininterrotta sin dalla prima edizione del 1958 ad oggi, e per certo proseguirà negli anni a venire, perché pare ormai assodato che “Chi campione vuol diventare dal Trofeo Topolino deve passare”, il motto di Mauro Detassis, presidente del Comitato Organizzatore da 25 anni e che di “big” con il pettorale Disney ne ha visti davvero tanti, sia realtà. L’attenzione a Folgaria sarà quindi molto alta anche per i “tecnici osservatori” che ogni tanto frequentano le piste di queste competizioni per inquadrare il futuro dello sci azzurro.

La macchina organizzativa è già in assetto: le piste Martinella Nord, dove si svolgerà lo slalom, e l’Agonistica, scenario del gigante, non aspettano che i giovani campioncini. Tutto è pronto quindi per questa 52.a edizione che promette come ogni anno fuochi artificiali, sia fuori pista – con l’attesa cerimonia di apertura alla quale parteciperanno due special guest, Dominik Paris e l’ormai amata presenza fissa della kermesse Disney Valeria Mazza.

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