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Uno dei rifugi-ristoranti di PilaA metà febbraio l’appuntamento dedicato agli innamorati: il 14 febbraio sarà San Valentino. Niente di meglio che dedicarsi alla propria metà con le proposte di Pila. Un ambiente di alta montagna, circondato dalle cime più maestose delle Alpi, piste da sci ben fresate e curate, ambienti caldi e accoglienti, e tante occasioni romantiche per stare insieme…



La serata di San Valentino a cena nei locali dislocati ai bordi delle piste da sci di Pila. Si tratta di costruzioni tipiche o di vecchie baite ristrutturate che propongono menù provenienti dalla tradizione valdostana: le castagne con il lardo di Arnad; oppure la mocetta (la carne salata e essiccata nei fienili) abbinata a miele e pane nero. E ancora le zuppe, come la Valpellinentze (verze e fontina), la Seuppa de Vercuinno (a base di spinaci selvatici) o la zuppa dell’Alpeggio, con orzo brillato cotto nel vino rosso.



Ogni locale ha la sua specialità. Alla «Châtelaine», ai bordi dell’omonima pista, spicca la Tarte aux pommes con la fiocca (torta di mele della bassa valle con panna fresca montata a mano al momento). Presso «Lo Baoutson» (partenza della sciovia Coius 2) prevalgono i piatti cucinati direttamente al tavolo come la Braserade, minuscole fettine di carne cotte sul braciere, o la più classica raclettes (formaggio fuso alla brace e steso su un letto di patate lesse).

Il «Rifugio Chamolé», all’arrivo della seggiovia, si distingue, si distingue per la Sorsa (stufato di verdure con salamelle) e la Favò (un zuppa di fave, pasta, pane, burro fuso e fontina), mentre il piatto forte dello «Chalet du Soleil» è la zuppa di porcini in crosta.

Alla partenza della seggiovia della Nouva si trova l’«Hermitage», dove servono la Vianda di djablo (la carne del diavolo), macerata in una salamoia di vino rosso, cipolla, ginepro e aromi, presentata a fettine sottili come un carpaccio.



In ogni ristorante sono le vecchie ricette valdostane, cucinate come vuole la tradizione, ad essere proposte in ambienti confortevoli e caratteristici. La serata inizia con una corsa in motoslitta e, dopo la cena, si può concludere con una discesa nella notte con gli sci sotto i raggi della luna, oppure si può scegliere di fare una passeggiata con le fiaccole, o la motoslitta come all’andata.



Per una serata memorabile le ricette sono molte, ma la più classica è sempre la stessa: la persona che vi sta a cuore, un po’ d’atmosfera e il fascino delle montagne accarezzate dalla luce sensuale della luna piena.



Info

Consorzio turistico L’Espace de Pila:

tel. +39 0165 521055

info@pilaturismo.it

www.pilaturismo.it



Società Impianti a fune di Pila:

tel. +39 0165 521148

fax +390165 521437

info@pila.it

www.pila.it



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