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Ormai la notizia non fa più scalpore. La gara di mountain bike “La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” piace, ed è un evento dai numeri considerevoli. Evidentemente gare famose e grandi “circuiti” non hanno interpretato le esigenze dei bikers se è vero che una gara “per tutti” riesce ad avere così tante adesioni. La manifestazione è in calendario domenica 5 agosto, manca dunque poco più di una settimana, quella in cui affluiscono abitualmente un gran numero di adesioni.

Gli organizzatori della Polisportiva Molina che contano sulla collaborazione del Südtirol Marathon di Egna, sono ovviamente soddisfatti e presumono che domenica prossima saranno oltre 2000 le ruote a solcare il percorso – leggermente allungato – della gara che ricalca gran parte del tracciato dei binari dove scorreva il trenino soppresso negli anni ‘60.

Si è già superata quota 800 iscritti, ma per gli indecisi ci sarà tempo fino a sabato prossimo per aderire all’invito degli organizzatori, che hanno avuto il pregio di coniugare perfettamente le esigenze dei bikers agonisti e degli amatori, scegliendo un percorso selettivo ma in ogni caso adatto anche a chi non è alla spasmodica ricerca della lotta contro il cronometro. Sono oltre il 40% i non tesserati, e non solo quelli delle due province interessate di Trento e Bolzano, ma molti da fuori regione.  Nel 2006 si registrarono 940 partecipanti.

È recente l’annuncio dell’iscrizione dell’azzurro Johann Pallhuber – vincitore dell’edizione 2002 – che ha fatto seguito a quella di Marzio Deho, anche lui vincitore nelle edizioni 2003 e 2005.

La chiave del successo della “Vecia Ferovia” è il tracciato di gara, che risulta molto piacevole per il suo sviluppo di 37 chilometri con salite dolci e costanti e con alcuni modesti tratti impegnativi, che servono spesso a decidere la classifica. Una prima “passeggiata” da Ora, da quest’anno in centro paese, ad Egna sulla pista ciclabile è il preludio alla gara vera e propria in fuoristrada, che va ad inserirsi sul vecchio ed originale percorso della vecchia ferrovia della Val di Fiemme, così i bikers pedalano lungo la massicciata percorrendo i viadotti che si proiettano sul fondovalle, e affrontano anche le cinque gallerie perfettamente restaurate, fino a superare la località di Doladizza.

Meritano una citazione anche gli 11 “Mallet”, i fedelissimi che hanno portato a termine tutte e 10 le edizioni. Il più brillante è Stefan Ludwig tesserato con la SC Centrofiemme, ma merita di essere sottolineata anche l’11.a posizione di Angelo Corradini, meglio noto nel mondo dello sci nordico, il quale in 10 edizioni ha sommato il tempo di 22h00’34”, un vero “amatore” che probabilmente si è attardato ad ammirare i bei panorami ed ha approfittato dei ricchi ristori lungo il tracciato.

Ad accendere l’entusiasmo sulla “Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” sabato 4 agosto ci penseranno i ragazzini: a loro è dedicata la “MiniFerrovia” che si svolge a Molina di Fiemme. 

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