Select Page

Alle 5,30 del mattino, sotto una violenta nevicata, alla partenza di Cervinia – Breuil, Adriano Favre, responsabile tecnico dal 1997 ha annunciato che le condizioni del percorso in quota si erano fatte proibitive.

«Le guide alpine addette alla sicurezza del percorso, di vedetta nei rifugi in quota e nei bivacchi mobili installati per la gara – ha dichiarato Favre – mi comunicano che le condizioni meteo si sono aggravate. La perturbazione che aspettavamo in tarda mattinata ha anticipato i tempi, e su tutto il percorso sta già nevicando. Inoltre sul Castore e sul Naso del Lyskamm questa notte si è levato il vento che sta creando pericolosi accumuli sui pendii. Mi dispiace dovervi dire che in queste condizioni il Mezzalama non può partire».

Molta delusione tra gli atleti che hanno però capito che la sicurezza viene prima di tutto e che il rinvio era inevitabile.
Questa edizione del Mezzalama sarebbe stata la più “precoce”. Le edizioni degli anni Trenta si svolsero tutte tra la fine di maggio e i primi di giugno, ma il clima di settant’anni fa era ben diverso dall’attuale. Alcune edizioni degli anni Settanta subirono rinvii per il maltempo, quella del 77 slittò addirittura a settembre, ma si corse come tutte quelle anteguerra, dal Teodulo alla Gnifetti. In epoca moderna da ricordare la 15ma edizione che si svolse il 21 aprile, a metà settimana: fu l’unico giorno di bel tempo in una settimana in cui le perturbazioni si susseguirono.  

La fortuna questa volta non ha assistito gli organizzatori  che stanno pensando a una nuova data. Scartato il 26 aprile (è previsto ancora brutto tempo), si sta pensando al 2 o 3 maggio.  Il primo problema da risolvere sarebbe ora la concomitanza con il Trofeo Parravicini, prova finale di Coppa Italia di scialpinismo in calendario per il 3 di maggio. Lo staff del Mezzalama ha prontamente contattato di prima mattina gli organizzatori del Cai Bergamo che solidali hanno dato il via libera ai colleghi valdostani. «Il Trofeo Parravicini che festeggia con l’imminente edizione i sessanta anni, è storico fratello del Mezzalama ancora più anziano – ha dichiarato Giovanni Capra, responsabile della Coppa Italia, aggiungendo a nome di Gianni Mascardi presidente del Parravicini – in spirito di collaborazione siamo ben lieti di poter consentire il recupero della gara del Monte Rosa, slittando di una settimana la nostra».

Lo staff del Mezzalama, d’intesa con Aurelio Marguerettaz, assessore allo sport e turismo della Regione Autonoma Valle d’Aosta, è già all’opera per risolvere tutti i complessi problemi organizzativi che comporta il rinvio della “maratona dei ghiacciai”. Al più presto verrà data la conferma ufficiale della nuova data.

Share This