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Il Campione del Mondo Denis Trento, in coppia con Alain Seletto, ha dominato il Trofeo Parravicini 2011, sui monti delle valli bergamasche. Gli inseguitori hanno venduto cara la pelle per conquistare la seconda posizione. L’alba al Rifugio Calvi aveva lasciato presagire che la giornata di gara sarebbe stata all’insegna dell’instabilità meteorologica, qualche nuvola avvolgeva il Madoninno e il Cabianca, passaggi spettacolari di questa sessantunesima edizione del Trofeo Parravicini organizzato dallo Sci Cai Bergamo. A quote più basse invece il sole iniziava a scaldare la neve.

Le sessantanove coppie iscritte (sessantacinque al traguardo) sono partire a pochi metri dalla porta del Rifugio Calvi alle ore 9 precise. Il dislivello totale positivo da affrontare era di 1750 metri diluito in quattro salite. Il tracciato di gara, presidiato da oltre cento controllori, tra Soccorso Alpino, Associazioni e appartenenti al Cai, rispetto alle passate edizioni ha visto per la prima volta la discesa del Canalino del Cabianca.

La prima asperità in programma terminava a quota 2463 metri del Passo Grabiasca, una salita costante, ma non troppo impegnativa, le parti più tecniche e spettacolari sarebbero state affrontate lungo la terza e quarta salita. Trento e Seletto prendono subito il largo, andando a scollinare con parecchi metri di vantaggio sugli inseguitori. Lungo la parte finale la terza salita, che saliva a quota 2502 metri del Monte Madoninno, gli atleti calzano i ramponi per “mordere” la neve ghiacciata della cresta. I due di testa transitano con un paio di minuti di vantaggio e al successivo cambio d’assetto Graziano Boscacci e Paolo Moriondo transitano in seconda posizione davanti ai valdostani Francois Cazzanelli e Franco Collè.

Nell’ultima salita le cose non cambiano, lungo la spettacolare cresta del Cabianca, Trento e Seletto hanno un vantaggio di oltre sette minuti sulla squadra Boscacci-Moriondo.

La cresta esalta i concorrenti che in alcuni tratti vengono avvolti dalla nebbia sino a sparire, ma pochi secondi dopo riappaiono illuminati dai raggi del sole. I due battistrada scendono il ripido canale del Cabianca tenendosi alle corde, ma le due squadre che seguono si giocano la seconda posizione, e quindi poche curve nella massima pendenza e in volata verso il traguardo. La prima coppia arriva al Rifugio Calvi con il tempo di 1.55.49, in seconda posizione il sorpasso in discesa si classificano Collè, Cazzanelli. Paolo Moriondo e Graziano Boscacci sono terzi a soli dieci secondi dalla seconda posizione.

Tra le donne, Raffaella Rossi e Laura Besseghini tagliano il traguardo in 2.34.23, confermano la seconda posizione Silvia Cuminetti e Lisa Buzzoni. Monica Sartogo, in squadra con Claudia Comello, giunge terza il traguardo e fa sua la Coppa Italia categoria Master.

Nella classifica finale di Coppa Manfred Reichegger, impegnato a Zakopane nella finale di Coppa del Mondo, vince la categoria senior. Tra le donne vince Roberta Pedranzini. Camillo Campestrini vince tra i master.
Prima delle premiazioni è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Osvaldo Migliorini, amico da sempre del Trofeo Parravicini.

Classifica maschile
1. Denis Trento, Alain Seletto, CS Esercito – Azzurri Cervino, 1.55.49; 2. Franco Collè, Francois Cazzanelli, sc Gressoney Monterosa – Corrado Gex, 2.02.02; 3. Paolo Moriondo, Graziano Boscacci, sc Valtartano – Pol. Albosaggia, 2.02.22.

Classifica femminile
1. Raffaella Rossi, Laura Besseghini, sc Valtartano – sc Sondalo, 2.34.23; 2. Silvia Cuminetti, Lisa Buzzoni, gs Altitude, 2.53.49; 3. Claudia Comello, Monica Sartogo, sc Mont Nery – us Aldo Moro, 3.14.28.

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