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Aggiornamento del 16.01.2018

La FIS, Federazione Internazionale degli Sport Invernali ha effettuato i consueti controlli neve sulle piste di Garmisch e Schladming, località sciistiche della Germania: l’esito è stato positivo e luce verde per le gare di Coppa del Mondo di sci alpino.

Programma gare:

  • Schladming, martedì 23 gennaio 2018, slalom speciale maschile serale sulla pista Planai;
  • Garmisch, sabato 27 e domenica 28 gennaio 2018, discesa libera e slalom gigante maschili sulle piste Kandahar 1 e 2.

Garmisch Partenkirchen (708 metri slm) è la più famosa località sciistica della Germania, ubicata nella parte meridionale dell’Alta Baviera, a 10 chilometri dal confine con l’Austria. Garmisch era un paese germanico del VI secolo e Partenkirchen è stato un importante centro commerciale nel Medioevo; nel 1935 sono state unite in un unico Comune.

Garmisch Partenkirchen, già nel 1936, a un anno dalla sua unificazione, ha ospitato i Giochi Olimpici invernali. Bisognerà poi aspettare fino al 1978 e al 2011 per assistere sulle sue piste ai Campionati  Mondiali di sci alpino, anche se, ogni anno, la stazione invernale è sede di gare internazionali di Coppa del Mondo. A Garmish Partenkirchen, grazie alle Olimpiadi del 1936, è stata creata una poderosa attrezzatura sciistica, con la costruzione di una moderna pista da bob e dello Skistadion, lo stadio dello sci che si trova a Partenkirchen e include tre trampolini per le prove di salto e piste per lo slalom. Nonché di un vastissimo stadio per pattinaggio, l’Olympia Eisstadion, che si trova a Garmisch: al suo interno ha ben tre piste di pattinaggio e ospita tornei di hockey e importanti manifestazioni internazionali.

Dalla cittadina, con un treno a cremagliera e con la funivia Eibsee,  in 75 minuti si raggiungela vetta della Zugspitze, a quota 2962 metri, sulla quale, oltre ad ammirare due ghiacciai, due laghi Badersee e Eibsee e le tre cime di Waxenstein, è possibile sciare su ben 21 chilometri di piste. Sull’altopiano dell’Alpspitze è presente un secondo comprensorio con 60 chilometri di piste tra le quali la leggendaria Kandahar: 3,7 chilometri con un dislivello di 940 metri. Gli amanti del fondo classico e dello skating possono usufruire di 28 chilometri di tracciati a Garmisch Partenkirchen e, nelle zone limitrofe, di ulteriori 250 chilometri di piste tracciate.

Durante l’estate, nella cittadina bavarese si praticano anche rafting, deltaplano, mountain-bike, pattinaggio, scalate ed emozionanti escursioni alpine. Da non perdere la suggestiva gola di Partnach –Partnachklamm, profonda oltre cento metri, alla quale si accede dopo un percorso a piedi di circa 20 minuti partendo dallo Stadio olimpico. Da lì è possibile arrivare fino agli alpeggi di Graseck, da dove si può riscendere con la funivia di Graseckbahn. Suggestiva è anche l’escursione verso il Wank, un monte alto circa milleottocento metri, che regala dei magnifici panorami sulla valle, tutti da fotografare. O al  Padiglione reale sullo Schachten, a 1866 metri d’altezza dove si trova il famoso castello Schachenhaus, il rifugio preferito da Ludwig II.

Mittenwald, invece, è una graziosa cittadina medievale costruita in mezzo al bosco, a circa 20 chilometri da Garmisch, poco prima del confine austriaco. Qui si può visitare il magnifico centro storico e il Geigenbau-Heimat-Museum, il museo del violino, che svela la storica importanza liuteraia di Mittenwald.

Garmisch Partenkirchen è nota anche come stazione idrominerale grazie a una sorgente solforosa e a una oligometallica, ambedue fredde, usate per bagni, bevande, inalazioni e bagni di fango. Queste acque sono particolarmente indicate per convalescenze da godere nella salubre aria bavarese. La cittadina, che si distingue da sempre per la sua mondanità, custodisce anche alcuni pregevoli monumenti: la chiesa “vecchia” di St. Martin in stile gotico con antiche vetrate e affreschi raffiguranti la Passione di Cristo del XV secolo, l’omonima chiesa “nuova” edificata tra il 1730 e il 1734 dall’architetto Joseph Schmuzer e, poco fuori dal centro, il santuario di St. Anton in stile barocco (1704-1739). Decisamente suggestivo il percorso tra le principali vie del centro Hauptstraße,  Bahnhofstraße e Ludwigstraße, caratterizzate da una ricca serie di case affrescate con temi a carattere religioso e agricolo, ornate di fiori sui balconi, soprattutto gerani, ricche di antichi alberghi, botteghe di artigiani, pasticcerie e ristoranti, tra i quali, l’antica locanda della Posta – oggi Atlas Grand Hotel, Ludwigstraße 49 – dove re Ludwig II era solito fermarsi e far riposare i cavalli prima di intraprendere la lunga salita al suo chalet di Schachen.

Ma Garmisch è nota anche per l’annuale festival musicale dedicato al compositore e direttore d’orchestra Richard Strauss, che qui morì nel 1949, che solitamente si svolge nel Kurpark, parco ideale anche per rilassanti passeggiate.

Gli appassionati del gioco invece possono intrattenersi al casinò, lo Spielbank dove il divertimento è assicurato.

I golosi infine, a Garmish Partenkirchen possono trovare oltre ad una vasta scelta della cucina internazionale i piatti più classici della cucina bavarese, tra questi, il weißwurst, gustoso salume dal sapore irresistibile a base di carne di vitello e pancetta di maiale, caratterizzato dal colore tendente al bianco. Generalmente, viene preparato di mattina presto e servito poi bollito come spuntino di metà mattinata e, per i buongustai dal palato più raffinato, è da non perdere accompagnato con senape dolce, birra di frumento e brezel, che sono ciambelline annodate a forma di anello realizzate con l’impiego di farina di grano tenero, malto, lievito di birra e acqua, oltre al bicarbonato di sodio. Ideali per uno snack genuino e sostanzioso, si narra che il brezel sia il cibo da merenda più antico del mondo, le cui origini si collocano nei monasteri del sud della Francia e del nord Italia, intorno al 610, dove i monaci producevano con i resti dell’impasto delle striscioline che ricordavano le braccia di un bambino incrociate a mo’ di preghiera e, inoltre, i tre buchi che si formavano, rappresentavano la Santissima Trinità.

Un’altra specialità della zona sono le Dampfnudeln che possono essere degustate sia come una portata da cucina, sia come prelibato dessert e, in ogni caso, si tratta di una prelibatezza davvero unica destinata a chi ama i sapori intensi e la buona tavola. Letteralmente il termine Dampfnulden può essere tradotto come pasta al vapore e si tratta di prelibati gnocchi dolci in grado di soddisfare i palati più esigenti. Sono delle palline dalle dimensioni di un uovo che vengonono realizzate impiegando farina bianca, acqua, lievito, sale, burro o margarina cui talvolta possono essere aggiunti anche zucchero e uova. Solitamente sono accompagnate da ingredienti salati come il cavolo, insalata, cetrioli, zuppa di patate, bollito o di funghi in salsa bianca, mentre quando vengono servite come dessert sono accompagnate con crema alla vaniglia, marmellata o frutta.

Le tappe precedenti del viaggio di Herno sulle Alpi:



Herno, Collezione Donna Winter 2013-2014
Tecnologia Polar-Tech, che prevede piumini con più imbottitura grazie alla presenza del sacco piuma, per la cappa con maniche a ¾ accessoriata da manicotti asportabili in maglia.

 

 

 

 

Herno, Collezione Uomo Winter 2013-2014
Tecnologia Polar-Tech, che prevede piumini con più imbottitura grazie all’inserimento del sacco piuma, per il montgomery con dettaglio in maglia sul cappuccio avvolgente.

 

 

 

 

 

Foto Copyright: https://www.gapa.de/

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