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Nell'anno europeo delle pari opportunità per tutti a Torre Pellice una buona possibilità rivolta a tutti per scoprire le varie forme del mondo
attraverso la proiezione del documentario "Diario di una siciliana ribelle" (sabato 17 marzo 2007- ore 16,30 presso la Civica Galleria d'Arte Filippo Scroppo Via R. d’Azeglio, 10 Torre Pellice).

Diario di una siciliana ribelle

Il 5 novembre 1991 Rita, giovane siciliana di 17 anni, si presenta al giudice per denunciare il sistema mafioso e vendicare gli assassini del padre e del fratello, entrambi mafiosi.
Per la prima volta una ragazza di famiglia mafiosa si ribella apertamente all’organizzazione tradizionalmente maschilista. Da questo momento, i giorni di Rita sono contati. Come tutte le altre donne di mafia siciliane, Rita avrebbe dovuto piegarsi alla legge del silenzio. Ma Rita non è come le altre. La sua vita è una sfida al destino e possiede l’intensità di un racconto epico.

Rinnegata e minacciata dal fidanzato, dal suo paese e persino dalla madre, è costretta ad abbandonare la sua Sicilia natale ed esiliarsi clandestinamente a Roma.
Il procuratore Paolo Borsellino, che diventa per lei una figura paterna, la prende sotto la sua protezione e la sostiene nella sua ricerca di giustizia.
A Roma, sotto falsa identità, incontra l’amore.
Ma i massacri di Falcone e di Borsellino, mettono Rita di fronte all’assurdità della vita e alla dismisura della sua battaglia e lei sceglie il suo destino.
Durante i suoi ultimi nove mesi, Rita immortala la sua incredibile storia sul suo diario. Confessioni, poesie, descrizioni, dipingono l’inesorabile percorso psicologico di questa condannata lucida, simbolo di tutti quelli che combattono Cosa Nostra.
Il film si sfoglia come il diario di Rita e sposa il ritmo della tragedia classica sullo sfondo di una Sicilia che cambia. È una storia universale, la storia della resistenza all’oppressione, la storia dell’uomo che lotta contro il destino.
Dichiarazione del regista: In questo film sulla mafia il boss mafioso non é l’eroe, non é un grande attore, bello, affascinante e coraggioso…
Tutto il contrario: il racconto in prima persona di Rita, ragazza siciliana cresciuta in una famiglia mafiosa, ci mostra la realtà: le brutture, la vigliaccheria, la tristezza di questi “uomini d’onore” o meglio del “disonore”!
L’unica veramente coraggiosa è infatti Rita Atria e questo documentario è un omaggio alla sua memoria.
Rita, attraverso il suo esempio, ha mostrato che é sempre possibile opporsi a un nemico che sembra invincibile, inattaccabile, nel suo caso la mafia. Rita ci insegna a scrollarci di dosso l’ignavia e la mediocrità e a non accettare un destino impostoci dalla violenza di qualcuno, dalle norme sociali, dalle tacite leggi della consuetudine, o dalla storia della nostra famiglia…

Il film è stato premiato in numerosi Festival nazionali e internazionali Italia – 1998 – 56’ – DVD – Eurofilm e Mediterranea film

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