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Nel corso dell'estate 2012, e precisamente da sabato 30 luglio a domenica 5 agosto, sui prati di Pampeago, in Val di Fiemme, si potranno osservare quattro scultori in azione, intenti nella creazione di nuove opere d'arte.

In occasione della manifestazione RespirArt 2012, a uscire dai loro laboratori per lavorare in ambiente outdoor, saranno Mauro Lampo Olivotto, Thorsten Schütt, Marco Nones e Alessandro Gilmozzi: realizzeranno opere “nella natura e per la natura” nella  Galleria d’arte a cielo aperto RespirArt Pampeago Green&White Gallery. La rassegna è stata ideata un anno fa dall’artista Marco Nones e dalla giornalista  Beatrice Calamari, e promossa dalla società di impianti di risalita Itap Pampeago: il percosro artistico si estende da Baita Caserina fino a Baito La Bassa.
 
Marco Nones
, l’artista di Cavalese, realizzerà il Teatro all’aperto del Latemar con materiali naturali. Una struttura leggera e trasparente prenderà forma, in un anfiteatro naturale davanti a Baita Caserina, grazie all’installazione di legni verticali che ripropongono i profili rocciosi del Latemar. I lavori inizieranno a giugno e l’opera sarà presentata domenica 5 agosto. Durante la settimana di land art, che inizia il 30 luglio, sarà possibile assistere alla realizzazione di una nuova opera di Marco Nones e Beatrice Calamari intitolata “In caso di necessità respira”.
 
Mauro Lampo Olivotto, dal 30 luglio al 5 agosto 2012, l’artista di Cortina D’Ampezzo, scolpirà in una roccia del percorso RespirArt l’opera “Natural mente”. L’autore è stato alla ribalta delle cronache per un’avventurosa impresa artistica del 10-11 settembre 2011 sul Monte Pelmo. Nel settembre 2011, assieme a quattro speleologi e alpinisti dell'associazione di Esplorazioni geografiche La Venta, ha affrontato una parete di 150 metri, fino a raggiungere una caverna, dove ha allestito un set fotografico dedicato ai suoi “Giauli”, misteriose creature da lui ideate e scolpite. Durante la fortunata missione sono state scoperte cinque probabili impronte di dinosauri. Mauro Lampo, artista eclettico e show man, è celebre anche la sua lunghissima Cerniera Lampo, con dentini di abete e cirmolo, che ha attraversato il centro di Cortina.
 
Thorsten Schütt, artista di Friedeburg (Germania), realizzerà nei pascoli di Pampeago un fiume di sfere di legno di cirmolo. L’opera riflette fedelmente il fluire nella natura del suo autore. La passione per la land art lo ha spinto a realizzare imponenti sculture di pietra davanti al mare o a intagliare sezioni di alberi in mezzo alla natura. Ha esposto le sue sculture in legno e pietra in mostre internazionali e ha partecipato a simposi di scultura in tutta l’Europa, a New York, in Canada, in Ecuador e nel continente africano. In questi anni la sua ricerca lo spinge a cercare una simbiosi fra la memoria dell’uomo e la memoria dell’albero,  attraverso l’intaglio di sfere di ogni dimensione. In un profondo dialogo con la natura, l’artista genera una tensione con lo spazio circostante attraverso opere intrise di visoni, vissuti personali, incontri. Quale sarà il titolo della sua opera? “A volte è faticoso per me trovare un titolo – ammette l’ospite di RespirArt – poiché ho la sensazione di suggerire un’interpretazione. Spesso trovo più interessanti le fantasie e i pensieri che le mie opere generano negli osservatori”.
 
Alessandro Gilmozzi, artista gastronomico di Cavalese, domenica 5 agosto 2012, metterà in scena una performance fra poesia, sapore e natura. Il creativo chef, titolare del ristorante stellato Michelin “El Molin” di Cavalese, dedica un singolare show coking, al percorso artistico RespirArt Pampeago, coniugando la passione per la botanica ereditata dal nonno e quella per la cucina. I presenti potranno assaporare il bosco. Il ritrovo è alle 9.30 alla Baita Caserina. Da qui parte l’escursione con Alessandro Gilmozzi. E’ l’occasione per osservarlo mentre, con antica sapienza, sceglie le materie prime frugando nell’erba, fra i rami, le cortecce e i licheni. Terminata la ricerca, da vero alchimista, lo chef prepara sul prato il suo dessert “Borderline” che sprigiona i sapori del bosco, delle sue erbe e delle sue resine. Le piccole degustazioni, come opere di land art, saranno servite su sassi prelevati dal torrente Avisio.

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Proposta: durante l'escursione di land art gastronomica sarà possibile scoprire le nuove opere d’arte di Marco Nones, Mauro Lampo e Thorsten Schütt lungo il percorso artistico che celebra la bellezza del Latemar da Baita Caserina al Baito La Bassa (info: Latemar Pampeago, tel. 0462.813265).
 
Come raggiungere RespirArt: dal parcheggio di Pampeago continuare a piedi lungo la strada asfaltata per circa 700 metri. Si svolta a destra (segnavia 514) per raggiungere Baita Caserina (ristorante “Km Zero”, cell. 348 8924234) in circa 45 minuti. Per imboccare il sentiero di RespirArt, a Ovest, seguire il segnavia 514.

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