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La Contrada Santa Maria di Aprica ha dato ancora una volta il massimo a favore dell'ospite. È accaduto sabato 24 luglio nel corso della tradizionale festa de "I tép d'ìna ólta" (I tempi d'una volta), rappresentazione con scene animate della vita contadina dei tempi andati.

Grande è stata la generosità dei contradaioli, dai grandi ai piccoli, che hanno accolto pazientemente l'invasione delle diverse centinaia – probabilmente due-tremila in tutto – ospiti e curiosi, i più muniti di bicchiere per la degustazione dei vini della case produttrici valtellinesi.

All'inizio c'è stata la cerimonia del taglio del nastro, operazione che quest'anno è stata affidata, presenti il sindaco Carla Cioccarelli, il vicesindaco Carlo Ambrosini e l'assessore Dino Negri, ad Angelo Zomegnan, fresco nuovo cittadino onorario di Aprica. Davanti alla chiesa alcuni archi della Filarmonica di Limbiate hanno poi fatto da aperitivo alla serata.

Serata che è proseguita con l'intrattenimento della fisarmonica di Oscar Gasparotti, seguito da un gruppo danzante in costume del sodalizio folk "Valori & Colori d'Aprica". Presente anche una piacevole e spiritosa rock band locale.

Presi d'assalto i punti-degustazione dei vini, come del resto frequentatissimi i deschi degli offerenti gustosi assaggi tipici: panvì, patati dala brua, pulenta e zücar, cüsciol, cadólca, mél, furmai, lüganaga, ecc.
Accolta con curisosità e simpatia è stata anche la guest star Pinina Garavaglia, l'eccentrica contessa milanese ora anche personaggio tv.

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