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Un commosso Bernardo Pedroni ha ricevuto ieri il 16° Lavegìn d'Or, assegnato per il 2012 alla struttura di cui è ideatore e direttore, l'Osservatorio eco-faunistico alpino del Comune di Aprica, nel Parco delle Orobie Valtellinesi. Lo ha ricevuto dalle mani di Franco Visintin, presidente dell’Associazione Culturale Valtellinesi a Milano (ACVM).

Il Lavegìn d'Or, che si attribuisce proprio da quel 1997 in cui Pedroni, giovane biologo naturalista, iniziò la sua avventura con l'Osservatorio, è annualmente destinato dall'ACVM a quella persona fisica o giuridica della Provincia di Sondrio che, per capacità, intelligenza e serietà, si sia imposta all'attenzione dell'opinione pubblica lombarda e nazionale, così contribuendo a far conoscere i valori di cultura e di civiltà della sua terra natia.

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Assente per altri impegni il sindaco di Aprica, ha fatto gli onori di casa il neo vicesindaco e assessore Bruno Corvi, che ha parlato dell'Osservatorio, struttura di proprietà del Comune di Aprica, come di un fiore all'occhiello della località e ha ringraziato Pedroni per la sua competente e appassionata opera orami quindicennale. Corvi ha avuto parole di ringraziamento anche per tutti gli altri protagonisti della giornata aprichese.

Claudio La Ragione, direttore del Parco delle Orobie Valtellinesi entro i cui confini è ospitata l'area eco-faunistica e realtà istituzionale attraverso la quale sono passati, tra l'altro, i finanziamenti regionali che hanno materialmente consentito di realizzarla in gran parte, nel suo intervento ha sottolineato l’importanza delle scuole per le visite guidate. Sulla totalità delle classi che visitano il parco in un anno (tra i primi in Lombardia pur non avendo, a differenza di altri, un bacino d’utenza vicino), i due terzi vanno all’Osservatorio.

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