Select Page

Mezza vinta da Kerage Nancy Kerubo e Meseret Engidu Ayele che, causa vento contrario, non possono migliorare personali e record di gara. 10K “tenuta a battesimo” dal campione di casa Maurizio Leonardi. In Val Rendena è record di presenze.

VAL RENDENA, 17 settembre 2023 – La vera notizia è l’exploit di una manifestazione “in erba” che giunge alla sua terza edizione con i tratti propri di un Grande Evento a caratura nazionale. Oggi, domenica 17 settembre, il Comitato Organizzatore, la “Dolomitica Sport Trentino” festeggia un risultato tanto straordinario quanto inaspettato: superati i 600 iscritti alla “Dolomitica Run Val Rendena Half Marathon” e alla “Dolomitica Run 10K”, una non competitiva che pur avendo la funzione di “test”, ha riscosso un enorme successo, perché non solo ha aperto a chi non era pronto per una lunghezza da Mezza, ma interessava tutti coloro che, su una distanza di 10 km, riescono ad esprimersi al meglio. 

Di assoluto fascino rimane però la gara “regina”, la Mezza Maratona, 21 km attraverso il “polmone verde” della Val Rendena, su un tracciato completamente asfaltato che segue la suggestiva pista ciclabile attraverso luoghi incantevoli: dall’affascinante “Vetreria” di Carisolo, alla Piana dei masi tra Giustino e Caderzone, dal borgo di Strembo, ai prati con vista Adamello tra Spiazzo e Pelugo, dai boschi lungo il fiume Sarca di Porte di Rendena al traguardo, il vero spettacolo: un trionfo, l’ultimo giro sulla pista d’atletica, all’interno dello stadio di Sesena a Tione di Trento. 

Questa mattina, sulla linea di partenza di piazza San Giacomo a Pinzolo, un colpo d’occhio davvero impattante quello sui tanti, tantissimi runners arrivati da tutta Italia per partecipare alla Mezza della Val Rendena, tracciato non semplice, perché sebbene tenda a scendere, presenta spesso e volentieri un ritmo tortuoso che richiede preparazione, condizione e condizioni esterne ottimali. 

Come da facile pronostico, la gara parla keniano con una prima parte raccontata dal terzetto formato dagli atleti Hosea Chemunyan, Lengen Lolkurraru e David Tum. Al 17° chilometro però Kerage Nancy Kerubo allunga e va a vincere con un tempo di 1:05:08, davanti a Lhoussaine Oukhrid che taglia il traguardo in 1:05:31 e Hosea Kiplagat Chemunyan che chiude in 1:06:17. 

Lengen Lolkurraru è tornato in Rendena per prendersi la rivincita di un mancato piazzamento lo scorso anno e per questo risultava essere il favorito, l’uomo che avrebbe potuto battere il record di gara se le condizioni meteo fossero state ottimali invece i runners hanno lamentato un fastidioso vento contrario che non li ha mai abbondanti lungo tutto il percorso.

Per quanto riguarda la gara femminile, esperienza in solitaria di quella che sarà la vincitrice, la keniana Meseret Engidu Ayele che taglia il suo traguardo con un tempo di 1:17:17, blissando il successo dell’edizione scorsa ma non riuscendo a migliorarne il personale. Un fantastico secondo posto per Loretta Bettin (1:20:57) che pur ribadendo il successo personale di 1.20.14 conquistato quest’anno a Verona, ha lamentato condizioni poco favorevoli che non le hanno permesso di esprimersi come avrebbe voluto oggi. Sul terzo gradino del podio sale l’atleta di casa, specialista di corsa in montagna, Giulia Marchesoni con un personale  straordinario di 1:25:50. L’”ultima arrivata” in casa “Val Rendena Running” si sta rivelando una continua sorpresa.

Test assolutamente superato quello per la non competitiva di 10 chilometri partito da Porte di Rendena, che ha visto protagonisti nomi importanti ad annunciare e confermare l’interesse per una corsa che è destinata a diventare una gara a tutti gli effetti. Ne è stato testimone uno dei campioni più rappresentativi della terra giudicariese, Maurizio Leonardi che non solo ha voluto “tenere a battesimo” questa edizione “zero”, ma l’ha pure vinta con un tempo di 0:35:36. Prima tra le donne, Monica Giordani che è salita sul gradino più alto del podio avendo concluso la sua prova in 0:40:36.

HANNO DETTO AL TERMINE:

Kerage Nancy Kerubo
“Sono molto felice della mia gara perché volevo assolutamente migliorare la mia prestazione dell’anno scorso. Peccato per il vento contrario che non mi ha permesso di migliorare il tempo anche se le mie condizioni personali non erano comunque delle migliori perché ho corso in gara da pochi giorni e non ho ancora recuperato fisico e testa. Comunque sono felice”.

Meseret Engidu Ayele
“Sono molto contenta, speravo di vincere ma soprattutto di migliorare il mio tempo qui in Val Rendena, purtroppo non ce l’ho fatta”.

Loretta Bettin
“Il percorso è bellissimo, completamente immersi nella natura. Purtroppo personalmente le mie condizioni non erano favorevoli per fare il tempo ed inoltre, avendo corso in solitaria, ho incontrato difficoltà a fare il ritmo. Aggiungici il vento contrario, il risultato non mi soddisfa appieno. Ma l’importante era divertirsi e questo è stato. Spero di esserci anche il prossimo anno”.

Giulia Marchesoni
“Non so spiegarmi questo risultato. Sono davvero felice anche perché davvero  inaspettato. Sto iniziando la mia preparazione in pianura e questo successo non può che incitarmi a fare sempre meglio. Un grazie alla mia squadra (Val Rendena Running – US Carisolo), per me correre in Val Rendena significa molto”.

Maurizio Leonardi
“Si è portati a pesare il valore delle gare in base alla loro lunghezza, ma non può esserci nulla di più sbagliato. La distanza che ho scelto oggi ha un suo carattere e richiede di saperla interpretarla al meglio: non hai tempo di calibrare la prestazione, devi dare il massimo dall’inizio alla fine”.

 

Share This