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28 agosto 2022, Val Masino (SO)

In Valmasino (So) una giornata di Skyrunning con la “S” maiuscola. Le performance dei 330 atleti della Grande Corsa sul Sentiero Roma e quelle sciorinate dai 150 sulla nuovissima Kima Extrême Skyrace hanno calato il sipario sugli Eventi Kima 2022. Lo scozzese Finlay Wild & l’americana Hillary Gerardi oltre alla Grande Corsa sul Sentiero Roma si sono aggiudicati il primo Isf Technical Award, il premio messo in palio dalla federazione internazionale sul tratto più tecnico della gara più tecnica. Hillary Gerardi dopo il successo 2018 e il primato sul Sentiero Roma si aggiudica anche il record al femminile sul Kima che apparteneva all’iberica Nuria Picas.

«Questa è una gara bestiale». Così l’americana Hillary Gerardi ha definito il Trofeo Kima tagliando il traguardo di Filorera con il nuovo record della gara. A dir poco entusiasta anche il debuttante Finlay Wild che, con una prova tutta in rimonta è riuscito a porre la propria griffe nell’albo d’oro della  Grande Corsa sul Sentiero Roma. Dopo 4 anni d’assenza la gara mito per ogni skyrunner è tornata a dare spettacolo. Al via  330 atleti  da 28 differenti nazioni che si sono misurati sui 52 tecnicissimi chilometri con 4.800 m d+ m di dislivello totale con sette passi alpini, tutti sopra i 2500m  (quota massima passo Cameraccio 2.950 m).

GARA SUPER COMBATTUTA E RECORD A RISCHIO AL MASCHILE:

Sino a metà gara il valdostano Nadir Maguet ha provato a sgranare il gruppo di testa cercando si sfiancare il francese Alexis Sevennec, il norvegese Stian Angermund, e lo scozzese Finlay Wild. IL suo forcing ha però presentato il conto al campione del CS Esercito che nella seconda parte di gara ha dovuto fare i conti con i crampi. Sul tecnico Wild, già vincitore dello scorso fine settimana della Matterhorn, è salito in cattedra avvicinandosi non poco ai parziali fatti registrare nel 2018 dal recordman della gara Kilian Jornet.  Per lui il finale di gara è stata una cavalcata trionfale sino al traguardo di Filorera dove ha stravinto in 6h10’14” (di pochissimo sopra il primato del Trofeo Kima nonostante quest’anno il tratto dotto il Passo Cameraccio fosse in condizioni davvero difficili). Secondo posto ex aequo per il debuttante Stian Angermund e l’esperto Alexis Sevennec in 6h22’33”. Da segnalare che nelle ultime tre edizioni del Kima, Sevennec ha centrato un quarto e due secondi posti… Chapeaux. Ai piedi del podio si è piazzato nadir Maguet in 6h26?00”, mentre quinto è giunto il marocchino naturalizzato spagnolo Zaid Ait Malek. Chiudono la top ten di giornata Mattia Gianola, Johann Baujard, Rob Sinclair, daniel Antonioli e Dany Jung.

GERARDI DA URLO AL FEMMINILE:  

La femminile la vincitrice 2018 e già detentrice della migliore performance cronometrica sul Sentiero Roma Hillary Gerardi ora è a tutti gli effetti la vera regina di queste montagne. Suo infatti è il nuovo record della gara. Per lei successo stratosferico e standing d’ovation in 7h30’38”. Secondo posto per la polacca Marcela Vasinova 7h58’35”, mentre terza è giunta la messicana Karina Carsolio (8h02’03”). Strappano un posto nella top five 2022 anche Giuditta Turini e Giulia Saggin.

LUCA DEL PERO E GULIA COMPAGNONI A SEGNO NELLA SKY

Guai chiamarla gara di contorno, la nuovissima Kima Extrême Skyrace è stato uno dei fiori all’occhiello dell’edizione 2022; una gara estrema di nome e di fatto con uno sviluppo di 27.5 km, 1890m di dislivello positivo con salita verso il rifugio Gianetti, passaggio al mitico Passo Barbacan (2570 mslm GPM della gara) e discesa verso il rifugio Omio. Un piccolo assaggio di Trofeo Kima con la possibilità di mettersi in gioco nella parte finale della più mitica delle Ultra Skymarathon. Su tutti ha prevalso il campione italiano Fisky Luca Del Pero. Nessun dubbio, nessuna incertezza, l’atleta brianzolo ha staccato tutti e vinto in 2h58’42”. Sul podio con lui sono saliti lo svizzero Francesco Ceschi (3h03’46”) e il lariano Matteo Porro. Bene pure Simone bertini 4° e Luca Carrara 5°.

Al femminile tutte dietro la scialpinista dell’Esercito Giulia Compagnoni. Per lei primo posto mai in discussione con finish time di 3h40’40”. A podio anche Chiara Lelli (4h04’11”) e Lauren Woodwiss (4h5’07”)

27 agosto 2022, Val Masino (SO)

Andrea Rota e Slaidana Zacorac firmano l’albo d’oro del Kima Trail. Per il lecchese del Team Salomon un successo che vale doppio visto che ha stampato anche il nuovo record della gara. Sul percorso breve da 6km dedicato alle giovani leve, sigillo di Elisa Rovedatti e Davide Songini.

Nonostante il forte acquazzone che ha sferzato la valle nelle prime ore dell’alba, in oltre 160 hanno preso il via alle due prove non federali proposte dall’Associazione Kima.

I primi a partire  dal quartiere generale del Centro Polifunzionale della Montagna di Filorera sono stati gli atleti della Kima Trail da 14km. Per loro classico tracciato che li ha portati al campo sportivo di San Martino per poi entrare nella suggestiva location della Val di Mello. In questo spettacolare scenario, incorniciato tra alte vette granitiche e un fiume cristallino, il giovane Andrea Rota si è letteralmente esaltato. Al giro di boa posto all’altezza del  rifugio Rasica, ha cambiato marcia staccando Alessandro Riva sulla caratteristica mulattiera, con tratti in leggera pendenza, che l’ha riportato verso San Martino e quindi al traguardo del Polifunzionale.

Trofop Kima 2022 – foto credits Maurizio Torri

Crono alla mano l’allievo di coach Stefano Butti ha stoppato l’orologio sul tempo di 56’26” polverizzando il precedente primato di Paolo Bonanomi (57’12”). Sul podio con lui anche Alessandro Riva (58’19”) e Alex Rigo (58’19”). Nella top ten di giornata un posto per Matteo Bosetti, Francesco Bergamaschi, Erik Canovi, Sergio Canclini, Oscar Paniga, Andrea Visentin e Marco Barlascini.

Salvo invece il record in rosa della “local” Roberta Ciappini (1h07’46”). La vincitrice di giornata Slaidana Zacorac ha infatti chiuso la sua cavalcata trionfale in 1h09’18”. Sul podio con lei anche Cinzia Cucchii (1h11’16”) e Michela Gritti (1h13’29”). Nelle cinque anche Diana Kabanova e Martina Gonfaus Selles.

Per quanto riguarda invece il Minikima da 6km primo posto di Davide Songini (18’26”) su Mattia Sutti (18’33”) e Francesco Spinetti (18’45”). Come anticipato, al femminile Elisa Rovedatti (19’20”) ha messo dietro Stefania Bonjean (23’58”) e Olga Corti(26’25”).

Archiviate le due prove non federali, domani #showtime con la Grande Corsa sul Sentiero Roma. Con start alle 6.30, all’università dello skyrunning sono accreditati 330 atleti  da 28 differenti nazioni. La loro tesi di laurea 52 tecnicissimi chilometri con 4.800 m d+ m di dislivello totale con sette passi alpini, tutti sopra i 2500m  (quota massima passo Cameraccio 2.950 m).

Un’ora più tardi, alle 7.30, sarà invece la volta dei 150 iscritti alla nuova Kima Extrême Skyrace, una gara estrema di nome e di fatto che prevede uno sviluppo di 27.5 km, 1890m di dislivello positivo con salita verso il rifugio Gianetti, passaggio al mitico Passo Barbacan (2570 mslm GPM della gara) e discesa verso il rifugio Omio. Un piccolo assaggio di Trofeo Kima con la possibilità di mettersi in gioco nella parte finale della più mitica delle Ultra Skymarathon.

 

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