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Evgeny Vaytsekhonvski, campione del mondo, battuto. Olena Ryepko, campionessa del mondo, battuta. La più impegnativa gara di Coppa del Mondo di arrampicata speed è stata severa nella selezione ed ha salutato per due volte i vincitori con la bandiera della Russia sulla diga Enel di Bissina in Val Daone (TN).



Vaytsekhonvski in semifinale fa segnare il record, sembra avviato verso un successo che lo riconfermerebbe al comando della Coppa del Mondo, ma Speed Rock 2006 promuove con 100 e lode l’altro russo, Serguei Sinitsyne, vincitore sulla difficilissima parete della diga Enel di Bissina anche nel 2004. Il podio è tutto russo, Sinitsyne, Vaytsekhonvski e Alexandre Peshekhonv.

Parla russo anche il podio femminile con una radiosa Valentina Yurina che ha dato scacco matto all’ucraina Olena Ryepko, già due volte vincitrice a Daone, ma soprattutto alla connazionale Tatiana Ruyga, capoclassifica di Coppa.



Lo spettacolo è stato davvero grande, “rock” insomma. “Speed” invece è stata la gara di Vaytsekhonvski, che non ha vinto la finalissima ma nella prima prova in semifinale è stato decisamente brillante col cronometro che sembrava “impazzito” quando si è fermato su 16”26. Ha letteralmente demolito il record di 16”84 segnato lo scorso anno dal polacco Tomasz Oleksy.

Due i tracciati che gli atleti hanno affrontato in coppia in contemporanea, così da dare visivamente al pubblico la situazione effettiva. Quest’anno il tracciato di sinistra è risultato il più veloce, 26 metri di percorso che risulta essere il più lungo al mondo e identico ogni anno. Teatro di gara la parete liscia e verticale della diga Enel di Bissina che rappresenta un mito per i climbers mondiali.



Soddisfatti gli organizzatori e soprattutto il pubblico che nella mattinata aveva applaudito anche i piccoli di Spiderkids, uno spettacolo nello spettacolo. Nel frattempo tantissima gente poteva visitare anche le “viscere” di una delle dighe più imponenti del mondo.



Classifiche finali Speed Rock 2006:



maschile:

1) Sinitsyne Serguei (RUS); 2) Vaytsekhonvski Evgeny (RUS); 3) Peshekhonv Alexandre (RUS); 4) Oleksy Tomasz (POL); 5) Hroza Libor (CZE); 6) Escobar Manuel (VEN); 7) Swirk Likasz (POL); 8) Kosterin Alexander (RUS); 9) De Las Salas Leonel (VEN); 10) Swatcha Jiri (CZE); 11) Carvajal Nestor (VEN); 12) Olivares Rafael (VEN); 13) Rainoso Naranjo H. Augustin (ECU)



femminile:

1) Yurina Valentina (RUS); 2) Ryepko Olena (UKR); 3) Ruyga Tatiana (RUS); 4) Rodriguez Francis (VEN); 5) Ropek Edyta (POL); 6) Hrozova Lucie (CZE); 7) Blanco Lucelia (VEN)



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