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Nel segno dell'Anno Europeo delle pari opportunità per tutti, la Chambra d'Oc ha progettato un evento:  Convivéncia d'Occitània.  La manifestazione,  patrocinata dalla Regione Piemonte, dalle Provincie di Cuneo e Torino, dall'Atl di Cuneo, dal Comune di Cuneo, dall'Uncem Delegazione Piemontese,  è denso di proposte con l’intento di  accompagnare  il pubblico  in una riflessione forte sui temi della "convivéncia", del radicamento e della nuova abitabilità della montagna.

Si tratta di un libro, una mostra dell'artista Marie Voillat e un recital ispirati al pensiero filosofico di Simone Weil sull'Occitania, che  faranno da filo conduttore alla manifestazione, oltre alla proposta di una pubblicazione trilingue dei testi tradotti per la prima volta in lingua occitana dal giovane Peyre Anghilante.

Le mostre "Avem fach un somi / Abbiamo fatto un sogno" e  quella di  Marie Voillat saranno visibili presso la Sala della Provincia dal 29 novembre all'8 dicembre con orario di apertura 10-13/16-19.

L'8 dicembre presso la Sala della Provincia con inizio alle ore 16 il repertorio di canti tradizionali e natalizi eseguiti dalle Corali Nadalenca (Occitania d0Oltralpe) e l'Escabòt (Valli Occitane) proseguirà  alle 17,30 con la Conferenza – Recital "Simone Weil e l'Occitania / La cançon de la crosada", durante la quale Maria Soresina, scrittrice e conferenziera, autrice del libro "Le segrete cose”  e “ Dante tra induismo ed eresie medioevali", presenterà  la vita straordinaria della filosofa Simone Weil e le linee guida del suo pensiero; Dario Anghilante, attore, cantautore, occitanista, reciterà passi e scritti sui Catari da Simone Weil e brani tratti dal poema epico “La Cançon de la crosada”, un testo straordinario scritto a caldo tra il 1208 e il 1219 durante gli atroci fatti che successero nelle terre di lingua d'Oc quando il Papa Innocenzo III lanciò la crociata contro gli eretici catari, detti anche "albigesi".

Alle 19,30 un cassa-crosta porterà il pubblico a conversare in "convivéncia", un momento di cui si può approfittare per esercitarsi nell'arte di vivere insieme in armonia. Alle ore 21avrà inizio il Gran Galà: Avem fach un somi/Abbiamo fatto un sogno, durante il quale Roberto Mantovani, direttore de "La Rivista della Montagna" e Maurizio Dematteis autore dell'inchiesta e autore del film realizzati per la Chambra d'òc per il giornale in web Nòvas d'Occitània accompagneranno il pubblico in un viaggio giornalistico e multimediale che lo porterà a conoscere la vita di 14 coppie che, dall'Alta Val di Susa alle Valli Monregalesi racconteranno  i loro sogni, la loro filosofia di vita e come hanno realizzato il loro sogno di abitare in montagna.

Questa serie di eventi  intendono comunicare che il periodo de "Il mondo dei vinti" così mirabilmente raccontato da Nuto Revelli è terminato e che una nuova stagione si sta aprendo per la montagna occitana. A chi sa cogliere le anticipazioni di tempi nuovi, ci sono segni di situazioni positive di nuovi insediamenti in montagna che sono rappresentati da famiglie che vogliono realizzare dei sogni, che sono disposte a pagare dei prezzi, che non hanno timore di sperimentare e che hanno desiderio di condividere ed aspirano ad essere parte di una comunità. Il vento fa il suo giro e tutto prima o poi ritorna.

 

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