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Matthias Mayer, sciatore austriaco classe 1990, tesserato nelle file dello sci club Gerlitzen – Kaerten, nelle vicinanze di Villach, ha trovato stamani il primo successo della sua carriera nel giorno in cui tutti gli sciatori sognano di vincere. Il figlio del mitico Helmut, che salì sul podio del supergigante ai Giochi canadesi di Calgary 1988, alle spalle di Franc Piccard, ha conquistato la medaglia d'oro nella discesa libera olimpica di Sochi 2014.

Oggi, sulle nevi del Mar nero, gioia e sorrisi anche per l'Italia che sale sul podio con Cristof Innerhofer che agguanta un argento a soli 6/100 dal vincitore: è il primo sigillo per il medagliere dell'Italia alle Olimpiadi 2014. L'altoatesino, nato a Brunico nel 1984, vince stamani la sua prima medaglia olimpica, che va ad arricchire un palmarès di tutto riguardo nel quale brillano le tre medaglie dei Mondiali di Garmisch-Partenkirchen del febbraio 2011. Rimane quindi imbattuto il primato di Zeno Colò, unico italiano ad aver vinto la discesa libera olimpica, quella di Oslo 1952.

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La medaglia di bronzo è appannaggio del norvegese Kjetil Jansrud, terzo davanti al connazionale Aksel Lund Svindal. Lo scandinavo erà già salito sul podio nel corso della stagione, grazie al secondo posto del dicembre 2013, sulle nevi della Val Gardena (discesa libera sulla Saslong). Per lui si tratta della seconda medaglia a 5 cerchi, fu infatti argento nel gigante a Vancouver 2010.

Bella la prova di squadra della squadra italiana, con Peter Fill 7°, Dominik Paris 11° e Werner Heel 12°.

Lo statunitense Bode Miller, molto atteso dopo gli ottimi risultati registrati in prova, ha chiuso in ottava posizione. Da segnalare anche il bel risultato dello svizzero Karlo Janka, 6° al termine.

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