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Il fascino della Dolomites SkyRace continua a richiamare tanti appassionati, tant'è che a due settimane dall'evento in programma domenica 24 luglio a Canazei, le iscrizioni hanno già superato quota 400. La competizione fassana rimane dunque la gara di riferimento fra i corridori del cielo di tutto il mondo e il fatto che finora siano rappresentate ben 10 Nazioni ne è la più lampante delle testimonianze, e non solo perché anche quest'anno la Dolomites SkyRace ha validità come terza delle sei prove delle Skyrunner World Series 2011.

Fra queste ci sono anche quelle dei primi big e, vista la vicinanza logistica, i più veloci ad inoltrare l'iscrizione sono stati gli atleti del Team La Sportiva di Ziano di Fiemme, fra l'altro protagonisti di un'avvincente sfida nella prima prova del campionato italiano disputato a fine giugno in Val di Fiemme, con la 6ª Stava Sky Race.

Prenotano dunque già un ruolo da protagonisti il trentino di Castello di Fiemme Paolo Larger, trionfatore lo scorso anno per la seconda volta proprio nella gara fassana, ed ancora il primierotto Michele Tavernaro, già tre volte sul podio nelle ultime edizioni. Un occhio di riguardo poi al russo, nato a San Pietroburgo ed ora sposato e residente a Meltina (Alto Adige), campione del mondo di corsa orientamento nel 2005 ed ora uno fra i corridori del cielo più forti. Nelle prime gare fra l'altro ha ottenuto dei piazzamenti importanti evidenziando un eccellente stato di forma. Sempre il team La Sportiva sarà rappresentato anche dal valdostano Diego Vuillermoz, intenzionato a lasciare il segno nella prestigiosa kermesse della valle ladina trentina. In campo femminile ha poi assicurato la sua presenza la campionessa del mondo in carica, Emanuela Brizio, fortissima atleta di Verbania che ha un conto aperto con la Dolomites SkyRace, visto che non è mai riuscita a vincerla, ottenendo due secondi posti nel 2004 e 2005, senza però mai salire sul gradino più alto del podio.

«Sta procedendo tutto al meglio – spiega il presidente del Comitato Organizzatore Diego Salvador – e il flusso di iscrizioni rispetta quello delle ultime stagioni. Mancano ancora tanti big che come sempre aspettano gli ultimi giorni, ma penso che alla fine riusciremo ad avvicinare il record di presenze stabilito lo scorso anno con 654 partenti. Nel frattempo l'ultima domenica di giugno, assieme ai responsabili di percorso, abbiamo effettuato un sopralluogo sul teatro di gara. C'è ancora un importante strato di neve, in linea all'altezza degli scorsi anni, ma le elevate temperature di questi giorni e delle prossime settimane ci consentiranno di ritrovare la tradizionale tipologia di terreno, anche se la presenza di un po' di neve ha spesso fornito un tocco di originalità alla nostra manifestazione».

Il percorso è quello tradizionale senza eguali dal punto di vista paesaggistico e tecnico, completamente immerso nelle Dolomiti, riconosciute come patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Lo sviluppo totale è di 22 km su sentiero, piste e ghiaioni, dei quali 10 km in salita e 12 in discesa, con un dislivello in salita di 1750 metri. La partenza è prevista da piazza Marconi a Canazei (quota 1450 metri), quindi inizia subito la salita verso Passo Pordoi, Forcella Pordoi e il Piz Boè, il punto più elevato della competizione a quota 3152 metri. A seguire la discesa verso il rifugio Boè con un panorama lunare e la discesa per la Val Lasties fino a Canazei.

Fra le iniziative del Comitato Organizzatore la messa in palio di una maglietta per i fans, riservata ai primi 100 spettatori che il giorno della gara raggiungeranno il Piz Boè e la Mini Dolomites SkyRace in programma nel pomeriggio di sabato 23 luglio nel centro di Canazei e riservata ai ragazzi nati fra il 1996 e il 2002, la cui quota d'iscrizione sarà devoluta in beneficenza al Corpo del Soccorso Alpino Alta Val di Fassa.

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