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In difesa della pigrizia. Magari, tanto per cominciare – giusto il tempo di uno sbadiglio –, la poca voglia nello stendere le righe che seguiranno. Tanto per continuare, parafrasiamo e osiamo con un “la pigrizia è la virtù dei forti”. Che non è affatto vero, ma almeno nasconde il senso di colpa di chi è pigro ed è troppo pigro per confessarlo.

Ad ogni modo: l’importante è prendere coscienza di ‘poter’ essere pigri. L’iperattività nei bambini di oggi è un vero problema. Ai tempi miei delle scuole elementari, nonostante la mia ‘giovane’ età, l’iperattività non era che un barlume di speranza a sconfiggere diffusa pigrizia o forse soltanto la voglia precisa di non fare troppo e troppo in fretta… Ma per tornare alla pigrizia, a livello scientifico, l’ultimo piatto sfornato da incessanti ricerche statunitensi apre la porta alla possibilità che la pigrizia si annidi in un gene a mo’ di temibile scardinatore della volontà. Ci sarà presto una cura? Catullo padre dell’ozio si starà rigirando nella tomba. Comunque sia e comunque vada, la cronaca è una ed inopinabile:

In Valle d’Aosta, a Champoluc, l’8 agosto si svolgerà il primo Meeting Nazionale dei Pigri. Presente in veste di ‘Grande maestro’ sarà il comico Gianni Fantoni. Per l’occasione – sempre che qualcuno ne abbia voglia… – verrà presentato il programma il “Manifesto dei Pigri – Il diritto all’ozio e alla pigrizia nell’eta’ moderna”. Seguirà una festa e – si presume – una “doverosa pennichella”. Il raduno si chiuderà con un rinfresco e con la consegna ai partecipanti del “kit di sopravvivenza del pigro”: non si sa mai che la pigrizia venga sconfitta sul più bello… Sogni d’oro.







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