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L'edizione 2014 dello slalom gigante di Adelboden ha regalato le consuete, intense, emozioni. Davanti a un pubblico di oltre 30.000 persone, testimonianza viva di quanto popolare sia lo sport dello sci in terra rossocrociata, i campioni della Coppa del mondo hanno dato vita a una spettacolare battaglia, giocata sul filo dei centesimi. La pista ha retto ai passaggi degli atleti, nonostante condizioni meteo primaverili, con sole splendente e temperature di parecchi gradi sopra lo zero, da alcuni giorni.

Ad avere la meglio è stato il tedesco Felix Neureuther, letteralmente esploso di gioia per questa sua vittoria – la prima – sulla mitica Chuenisbärgli di Adelboden. Per darvi un'idea di quanto sia pendente il muro finale di questa pista, provate a immaginare un condominio alto una ventina di piani con i pali dello slalom al posto dei balconi….. vengono i brividi solo a vederlo. Alle spalle di Neureuther, in seconda piazza, il transalpino Thomas Fanara. Completa il podio l'austriaco Marcel Hirscher.

Casa Italia oggi non agguanta il podio, ma registra un bel risultato di squadra, di buon auspicio in vista dei Giochi Olimpici Invernali di Sochi, al via il prossimo 7 febbraio. Quattro gli atleti piazzatisi nei primi 15, con Manfred Moelgg 6°, Davide Simoncelli 7°, Roberto Nani 9° e Luca De Aliprandini 11°. Potrebbe essere questo il quartetto che scenderà in pista nel gigante olimpico del Mar Nero? Lo sapremo solo dopo la tappa di Garmisch.

Massimiliano Blardone, da anni capitano indiscusso dello ski Team Italia nella specialità slalom gigante, capace di vincere ad Adelboden e di salire più volte su questo podio mondiale, ha concluso la gara in 18.ma piazza, non riuscendo a sbloccare la serie di risultati negativi che lo hanno relegato nel secondo gruppo di merito negli utlimi mesi. Impegno e dedizione, purtroppo, non hanno consentito a Max, nel corso di questa stagione, di avvicinare i risultati degli anni migliori. Ma in questi momenti difficili non bisogna mai dimenticare i numerosi momenti di gioia che lo sciatore ossolano è riuscito a regalare allo sci italiano.

Per la cronaca, nel corso della prima manche è uscito di scena lo statunitense Bode Miller; stessa sorte per il connazionale Ted Ligety nel corso della manche conclusiva (era terzo al termine della sessione d'apertura). Da segnalare anche la discutibile gestione della sicurezza in pista: un atleta ha rischiato di scontrarsi con un addetto durante la prima manche e altri guardiaporte si sono scansati dal tracciato solo pochi secondi prima del passaggio degli sciatori…. una gestione non propriamente svizzera.

…… domenica 12 gennaio 2014, sulle nevi di Adelboden, la Coppa del mondo di sci alpino replica con una prova di slalom speciale maschile.

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