In ordine di tempo sono Fenestrelle (TO) e Cannero Riviera (VB), gli ultimi due Comuni in territorio montano a vantare l’ottenimento della Bandiera arancione.
La Bandiera altro non è che un marchio di qualità, rilasciato dal Touring Club Italiano, che viene concesso, appunto, ai Comuni. Questi devono dimostrare di avere un’accoglienza ed un’offerta turistica di qualità.
L’iniziativa nasce nel 1998 in Liguria, Regione conosciuta soprattutto per i suoi luoghi di mare, al fine di valorizzare le moltissime e stupende realtà dell’entroterra; visto il buon riscontro che ebbe lo strumento, si pensò da subito di estendere l’iniziativa ad un livello nazionale.
Per “superare la prova” è necessario dimostrare di avere determinati requisiti fra i quali l’ospitalità e l’accoglienza rivestono un ruolo di primaria importanza: rientrano in queste categorie, ad esempio, l’analisi della ricettività alberghiera ed extra-alberghiera, l’arredo urbano, la presenza di tipicità gastronomiche riconosciute da marchi, ecc..
Ma non solo: sono considerati nella valutazione finale anche concetti quali la salvaguardia del patrimonio culturale e la tutela ambientale.
Il Piemonte è la seconda Regione d’Italia per Bandiere arancioni, preceduta solo dalla Toscana.
Alla fine del 2008 la regione piemontese conta ben 19 Comuni con Bandiera arancione (su circa 160 in totale), ma il dato interessante risiede nel fatto che di queste addirittura 8 – che rappresentano il 42% – sono state rilasciate a Comuni in territorio montano e appartenenti a Comunità Montane. Oltre al già citato Fenestrelle (TO), rientrano nell’elenco, per citare i più famosi, Alagna Valsesia (VC), Macugnaga (VB) e Varallo (VC).