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Nell’anno di “CittaÌ€ alpina” Idrija intende proseguire i progetti giaÌ€ avviati, come il mercato dei contadini con prodotti biologici locali, ma anche accogliere e lanciare nuove idee: la cittaÌ€ lavora a un programma di approvvigionamento energetico locale basato sulle fonti rinnovabili con l’obiettivo di ridurre le proprie emissioni di CO2. “Il titolo di CittaÌ€ alpina dell’anno dimostra che Idrija eÌ€ una cittaÌ€ che guarda avanti e che affronta i problemi ambientali”, afferma il sindaco Bojan Sever. Poter vantare un tale titolo equivale ad avere il vento in poppa.

Questo vale anche per il turismo dolce: il comune vuole rafforzare la rete delle piste ciclabili per rendere possibili gite dolci nel territorio della cittadina, circondata da verdi montagne. La rete delle città alpine, di cui Idrija con il conferimento del titolo entra a far parte, aiuterà a raggiungere questi ambiziosi obiettivi.

Ogni anno, dal 1997, una Giuria internazionale elegge una “CittaÌ€ alpina dell’anno” tra le cittaÌ€ che decidono di perseguire una politica sostenibile ispirata alla Convenzione delle Alpi. Tutte le “CittaÌ€ alpine dell’anno” cooperano in un’associazione che le riunisce. Attualmente aderiscono alla rete 14 cittaÌ€ da Slovenia, Italia, Germania, Austria, Francia e Svizzera. Dopo Maribor (2000), Idrija (2011) eÌ€ la seconda cittaÌ€ slovena ad essere nominata CittaÌ€ alpina dell’anno.

Idrija eÌ€ una piccola cittaÌ€ nel cuore delle prealpi slovene, non servita dalla ferrovia e priva di collegamento autostradale diretto. L’isolamento geografico e geopolitico della cittaÌ€ ha stimolato la politica a un approccio creativo: a Idrija, con i suoi 12.000 abitanti, la disoccupazione eÌ€ oggi pressoché sconosciuta e la vita culturale e associativa eÌ€ molto attiva. Per 500 anni la cittaÌ€ eÌ€ stata segnata dal settore minerario: fino al 1988 ha ospitato infatti la seconda miniera di mercurio piuÌ€ grande del mondo, che forniva il 13% della produzione globale. Se la richiesta della cittaÌ€ verraÌ€ accolta, il complesso minerario verraÌ€ inserito tra i siti patrimonio mondiale dell’UNESCO. Insieme alle mogli dei minatori cechi e tedeschi, nel 17° secolo, nella cittaÌ€ giunse anche l’artigianato artistico e oggi il pizzo di Idrija eÌ€ conosciuto in tutto il mondo.

Eventi anno 2011. Idrija inaugura l’“Anno della CittaÌ€ alpina” con una retrospettiva sugli obiettivi conseguiti, tra cui un progetto sulla riduzione dell’inquinamento luminoso. Dal 25 al 26 marzo si terraÌ€ un convegno sui pericoli naturali e una mostra sul terremoto. In estate si terraÌ€ il tradizionale festival dei pizzi di Idrija. Alla conclusione dell’anno di “CittaÌ€ alpina”, a novembre, si terraÌ€ una conferenza sulla convivenza tra esseri umani e fauna selvatica.

In qualitaÌ€ di “CittaÌ€ alpina dell’anno”, Idrija intende portare avanti, in particolare, le iniziative dell’associazione nel campo della politica climatica. Idrija fa anche parte di una regione pilota nell’ambito del previsto progetto Interreg Alpine Space “Alpstar”, che mira alla neutralitaÌ€ climatica delle Alpi entro il 2050.

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