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Una squadra non svizzera vince per la prima volta la mitica Patrouille des Glaciers.

La squadra composta dal valdostano Jean Pellissier e dai savoiardi Stephan Brosse e Patrick Blanc, ha polverizzato il tempo del 2000 (7 h 3’ e 44”), terminando in 6 h 31’ e 42” l’estenuante corsa di 52 km con più di 3000 metri di dislivello.

La Patrouille des Glaciers è una gara di scialpinismo che fu concepita nel 1939 per testare il livello di preparazione delle truppe alpine svizzere impegnate nella difesa delle Alpi meridionali, minacciate di invasione da sud. Disputata la prima volta nel 1943, fu funestata da un incidente mortale nel 1949 e sospesa per più di trent’anni. Ripresa nel 1984, si corre ogni due anni, condizioni meteo permettendo. Nel 2002 fu infatti sospesa quando lo stesso team franco-italiano era in testa. E quest’anno per Pellissier, Brosse e Blanc è arrivata la vittoria con quattro minuti sui secondi, gli svizzeri Taramarcaz, Rey e Masserey.

Una perla in più si aggiunge alla collana di vittorie dello sky runner valdostano Pellissier, che tra i suoi record vanta anche la salita dell’Aconcagua con Bruno Brunod e Fabio Meraldi 3h e 40’. Il 32enne atleta di Saint-Vincent, si è confermato tra i più forti del momento; fisico minuto (ma muscoli da superman), zazzera bionda sempre sugli occhi, ha dimostrato una tempra eccezionale e grande determinazione per ottenere questa vittoria. All’arrivo è stato festeggiato da un entusiasta Bruno Brunod, che dopo averlo iniziato alla corsa in quota e averlo designato come suo erede, ha scherzosamente affermato di volerlo adesso come proprio allenatore.







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