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Aprica aspetta, domenica 26 giugno, giorno della prima Granfondo Marco Pantani, oltre 1500 corridori per ricordare il grimpeur romagnolo in una giornata di sport amatoriale che si preannuncia elettrizzante. Moltissime adesioni dall’estero, di cui sono prova le prenotazioni negli alberghi e in campeggio, oltre alla stessa lunga litania dei nomi, scaricabile dal sito web www.gsalpi.it.



Organizzata dal Gs Alpi di Vittorio Mevio e Raimondo Vairetti in collaborazione con la Fondazione Marco Pantani onlus, la corsa ciclistica, dopo la partenza da Corso Roma in direzione di Córteno Golgi e Édolo, si divide via via in differenti percorsi, a scalare i passi che hanno fatto la storia del ciclismo e della carriera di Pantani. “Percorsi bellissimi, unici al mondo – ha detto Mevio – attendono i corridori: Mortirolo, Santa Cristina, Gavia, Aprica”.



Saranno tre i tracciati sui quali si snoderà la Gran Fondo: quello corto (65 chilometri per 1200 metri di dislivello) che si correrà tutt’intorno all’Aprica con il superamento del passo del Mortirolo dal versante camuno; quello medio (145 chilometri per 3400 metri di dislivello) con Gavia, Mortirolo e Aprica; infine quello lungo (165 chilometri per 4000 metri di dislivello) che propone Gavia, Mortirolo, Santa Cristina e Aprica. Tre tracciati sui quali i ciclisti dovranno dare il massimo delle loro capacità per poter portare a termine lo sforzo”.



Ai primi 1500 iscritti verrà regalata la maglia gialla ufficiale che appartenne a Marco Pantani, con l’obbligo di indossarla in gara.

La Granfondo, preceduta sabato 25 giugno sempre ad Aprica da una conferenza sull’alimentazione nel ciclismo e da una speciale serata in memoria di Pantani, avrà anche un fondamentale scopo benefico.

“Il nostro desiderio – ha commentato Stefano Traldi della Fondazione Pantani – è quello di utilizzare il nome di Marco solo in associazione ad attività benefiche; il ricavato della Gran Fondo sarà quindi devoluto in beneficenza”.



La campionessa azzurra di sci Elena Fanchini, grande fan del campione romagnolo, ha già accettato di fare la madrina della corsa indossando il pettorale numero 1, mentre i genitori di Pantani sono attesi all’Aprica per salutare l’esordio di una manifestazione che, nelle intenzioni di tutti dovrebbe diventare una vera e propria classica. Scaricabile su www.discoveryalps.it il diploma di partecipazione alla gara.







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