Select Page

In occasione dei festeggiamenti per i 100 anni della ferrovia del Bernina, si è fatta avanti l'idea di dotare di nuovo materiale rotabile le linee della Valtellina, oggi servite da convogli non più rispondenti alle mutate esigenze della mobilità locale e del mercato turistico.

I treni in questione – in mano a una società tutta valtellinese – potrebbero essere quelli della serie Coradia che prossimamente entreranno in servizio sulla relazione veloce Milano – Malpensa, in grado garantire una versatilità d'esercizio destinata a rivoluzionare l'offerta di trasporto tra Milano, Sondrio e Tirano, nonché sulla diramazione per Chiavenna. In realtà questi treni affiancherebbero quelli che la Lombardia ha promesso di mettere sui binari entro il 2013, affidandone la gestione alla neonata TLN, che da giugno garantisce tutto il traffico regionale lombardo.

IL TRENINO DEL BERNINA BANNER 600

Questo progetto darebbe nuova linfa al trasporto su rotaia, oggi penalizzato da infrastrutture obsolete e dalla cronica mancanza di investimenti, sebbene sia giusto ricordare che nel lontano 1902 sulla Lecco – Colico – Chiavenna si applicò per la prima volta il sistema di elettrificazione in trifase a 3000 volt (una targa nella stazione di Colico ricorda l'evento).

Anche il traffico merci avrebbe nuovi sbocchi, togliendo molti autoarticolati dalle strade, con ovvie ricadute sull'ambiente.

Partendo da questi presupposti il discorso si allarga alle ipotesi di nuovi tunnel ferroviari sotto il Mortirolo e lo Stelvio, per dare uno sbocco anche a nord, verso le valli della vicina Svizzera.

IL TRENINO DEL BERNINA BANNER 600

Le 'frecce verdi', questo il possibile nome dei nuovi treni, saranno quindi presto una realtà?

Share This