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Limone e l’Alto Garda sempre più capitale dello skyrunning, sempre più mecca del trail running. A metà ottobre, in concomitanza con le finali dello Skyrunner® World Series specialità Vertical & SkyRace, la SS Limonese del presidente Franco Codogni proporrà due eventi dedicati a under 18 e neofiti della specialità. Se venerdì sera le giovani leve avranno la possibilità di correre su un percorso loro dedicato ed arrivare a Cima Mughéra giusto in tempo per applaudire i campioni della prova assoluta, sabato verrà loro proposta una sky in miniatura. Tecnica, ma dallo sviluppo contenuto. Insomma una competizione propedeutica per avvicinare i neofiti alle corse a fil di cielo.

Focalizzando l’attenzione sull’inedita 10k Giovanni Fedrici del comitato organizzatore non ha dubbi: «L’idea è di dare a tutti la possibilità di correre. Non sarà una corsa di “Serie B”, ma un anello di vero skyrunning concentrato in 10km di sviluppo. In questi mesi il direttore gara Fabio Meraldi e i suoi collaboratori hanno lavorato molto per definire il percorso e metterlo in sicurezza. A provarlo abbiamo preso una tester d’eccezione come l’azzurra di skialp Martina Valmassoi. Vi possiamo assicurare che anche questa 10k si preannuncia Extreme».

La gara nei dettagli
Dopo aver percorso un breve tratto del Lungolago Marconi e di spiaggia si inizia a salire lungo la passeggiata che costeggia il torrente San Giovanni fino a raggiungere località “La Milanesa”. Da qui, parte una caratteristica e muscolare mulattiera (sentiero 101) che si inerpica lungo la valle del Singòl.

Superata la fontana detta “acqua del Singòl”, il sentiero si impenna in un breve ma impegnativo tratto che metterà alla prova gambe e fiato dei concorrenti. Dopo aver costeggiato per un centinaio di metri una vasta pineta, si abbandona il 101 seguendo le indicazioni sulla destra per il “Senter dei Nadai”. Passato un fiume secco e saltato il torrente San Giovanni, il single track ritorna decisamente a salire e per un chilometro con tratti che superano il 24% di pendenza. Arrivati in cresta si prosegue in falsopiano, su un sentiero che si apre alla vista del lago, e che ci permette di recuperare un po’ di energie.

Dopo un chilometro, si taglia a sinistra in direzione Malga Valacco e salendo in forte pendenza si prosegue velocemente a mezza costa fino a ritrovare la mulattiera 101 all’ultimo tornante prima di raggiungere un corrimano e scollinare a quota 750 mslm in Località Pre. Da qui in mezzo al bosco si supera velocemente una fonte seguita da Malga Valacco sulla sinistra e poi, lasciandosi Malga Dalò sulla destra, ci si butta in discesa verso le sorgenti del Torrente San Giovanni che già si sente in lontananza. Attraversato il torrente il sentiero piega a sinistra e superato un piccolo dosso prosegue in leggera discesa a mezza costa della montagna. Dopo un paio di strette curve ci troviamo di fronte l’ultima salita: un tratto di un centinaio di metri a oltre il 24% pendenza che farà selezione. Per la gioia dei discesisti, ci si tuffa quindi in discesa in un’alternanza di terreni caratterizzati da tratti in erba, rocce a strapiombo, letti di fiumi in secca, ghiaioni e piccole sorgenti e solo dopo un lungo tratto immersi nel bosco ci si trova finalmente di nuovo sulla mulattiera 101 in prossimità di una antica “Calchèra” e di qui a bomba per gli ultimi due chilometri e mezzo verso Limone, verso la torcida di Lungolago Marconi.

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