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La Lessinia Legend, una delle piu' importanti gare della mountain bike italiana, ritornerà il 27 maggio prossimo con due magnifici percorsi da percorrere anche da chi non è un campione. Il point to point di 40 chilometri circa e 1200 metri di dislivello, panoramico, pedalabile, alla portata di tutti, costituirà anche la prima parte del percorso extreme, che sarà la seconda proposta: 91 chilometri e 3700 metri di dislivello.

La partenza è da Velo veronese, nel cuore del Parco naturale regionale della Lessinia. La prima salita in asfalto, di 4 chilometri prende la direzione del nord. Giunti in prossimità di località Gaspari, poco sotto Conca dei Parpari, si svolta a sinistra e, attraverso una larga carrareccia su fondo erboso, si arriva in località Dosso Alto. Qui è posto il primo Gpm di giornata.

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Dopo aver affrontato in discesa un tratto del famoso E5, il sentiero escursionistico europeo che collega il lago di Costanza con il mare Adriatico, si risale percorrendo tutta la verdeggiante Val Marisa. Giunti in localitaÌ€ Grietz, si svolta a destra e grazie ad una regolare ascesa, si arriva al Rifugio Bocca di Selva. Un ultimo sforzo ed ecco ci si trova sul punto piuÌ€ alto del percorso: il Monte Tomba. Da qui il paesaggio ammirabile eÌ€ veramente unico e a 360°: nelle giornate piuÌ€ limpide con un sguardo eÌ€ possibile ammirare la laguna veneta e i colli Euganei, gli Appennini e la pianura Padana, il lago di Garda e il Monte Baldo, il gruppo del Carega e le Piccole Dolomiti, il gruppo del Brenta e le Dolomiti: un vero spettacolo da non perdere!

Dai quasi 1776 mt slm del Gpm, in picchiata su un’ampia strada bianca, si scende verso la nota localitaÌ€ sciistica di Malga San Giorgio. Una leggera ascesa di due chilometri ci porta allo scollinamento di Malga Malera. Da qui, una divertentissima e lunga discesa sul crinale dell’alta Val d’Illasi, riconduce direttamente al bivio classic extreme in prossimitaÌ€ di Velo Veronese.
Qui si potraÌ€ decidere se svoltare per l’arrivo oppure se continuare per il percorso extreme che presenta un tratto impegnativo e piuttosto lungo, adatto ai bikers piuÌ€ temerari: single track divertenti sino a Malga Vazzo; filanti saliscendi su ampie strade forestali in secolari boschi di castagni sino a San Mauro di Saline; la corta, ma ripida “via crucis” del monte San Moro, dove si trova un antico eremo del 1388; e giu' in picchiata a Badia Calavena. Risalendo l'ampio fondovalle transitando rispettivamente per Sant'Andrea e Selva di Progno, passando per solitarie malghe di pietra, si giunge al caratteristico paesino di Giazza, isola linguistica dove ancora oggi si parla l'antico "cimbro".

Da qui parte la salita che vi faraÌ€ entrare nella storia e diventare leggenda. La salita delle Gosse, ormai ribattezzata da alcuni bikers locali "l'inferno di pietra", in soli 5 chilometri supera un dislivello di oltre 600 metri. Arrivati allo scollinamento, mancheranno pochi chilometri di discesa prima di affrontare l'ultimo breve strappo. La fatica accumulata nelle gamba eÌ€ ormai tanta ma arrivare direttamente nella piazza del paese di Velo, all’ombra della mitica “Purga”, trasformeraÌ€ una splendida giornata di sport, in una vera e propria giornata Legend…aria.

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