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Conosciuto fin dai tempi antichi per le sue caratteristiche di risonanza l’abete rosso della Foresta di Paneveggio è ora in mostra, sotto forma di strumenti musicali, a Palazzo Roccabruna. Fino a domenica 1° ottobre, nelle sale della dimora cinquecentesca in centro storico a Trento, si potranno ammirare i vecchi e i nuovi modelli fatti a mano secondo la perfezione della tradizione artigianale. Il particolare legno utilizzato per la costruzione di tavole armoniche è quello dell’abete rosso di genere “maschile”, senza nodi nel corpo e con fibra diritta. Un legname raro che si distingue dagli altri per la perfezione nella riproduzione di suoni. Persino Stradivari nel 1700 saliva da Cremona in Val di Fiemme per selezionare appositamente gli alberi migliori e commissionarli per la costruzione dei suoi violini.



Parte della mostra è dedicata ai liutai trentini, quindici in tutto, e alla scuola di Rovereto fortemente attiva negli anni Quaranta con Luigi Mozzani, prima di cessare definitivamente le sua attività a causa della Seconda Guerra Mondiale. Si potranno ammirare chitarre, violini, viole, bassi, pianoforti e anche i prodotti della più avanzata ricerca tecnologica, come le “Opere Sonore” dell’azienda Ciresa, originali casse acustiche del terzo millennio.



Il percorso espositivo, inoltre, alterna gli strumenti musicali con le sculture e le tele di affermati artisti trentini, che hanno indagano il rapporto tra uomo e musica nelle loro opere. A completare la rassegna un’area didattica che illustra le caratteristiche fisiche e acustiche del legno di risonanza.

In programma anche i concerti dedicati a Mozart: i maestri e gli allievi del conservatorio di Trento e di Riva del Garda proporranno alcuni dei brani più famosi del celebre compositore salisburghese (ore 18.00).



Info

La mostra è aperta fino al 1° ottobre dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00.

tel. +39 0461 887101

www.palazzoroccabruna.it





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