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Miti correnti sudoccidentali stanno alimentando l'intensa perturbazione atlantica che nel corso dei prossimi giorni investirà, da ovest a est, le montagne dell'arco alpino. I versanti più esposti alle precipitazioni saranno quelli centro occidentali. Le temperature attuali, con lo zero termico termico intorno ai 2000/2200 metri, determineranno una quota neve oscillante tra i 1800 e i 2200 metri, anche se non  si escludono, sotto le precipitazioni più intense, sconfinamenti verso quote inferiori.

Le precipitazioni nevose dei prossimi giorni (altre ne sono attese fino a metà mese, anche intorno ai 1600 metri) andranno a costituire un consistente strato di base per le piste da sci, soprattutto per le stazioni sciistiche con tracciati oltre i 2000 metri di altitudine: un buon auspicio per l'imminente stagione invernale, fatta di sci, vacanze sulla neve, manifestazioni e gare sportive, che si traducono in lavoro per le comunità locali. Senza dimenticare la vendita di attrezzature per l'outdoor.

IL TRENINO DEL BERNINA BANNER 600

Un rapido sguardo ad alcune delle webcam attive sulle Alpi, permette di vivere, in presa diretta, gli effetti di quest'ultima nevicata:

Foto: webcam www.cervinia.it

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