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Panarotta, Valsugana, una giornata sugli sci; troppa gente e tanti disagi. La notizia l’avevamo data anche noi: l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, tutti in Panarotta a sciare gratis! Una bella occasione per aprire la stagione alla grande. Peccato che qualcosa non abbia funzionato, o meglio, ha funzionato troppo (la pubblicità), visto che gli sciatori che hanno risposto all’appello sono stati tantissimi. Secondo Massimo Oss, presidente Apt Valsugana, la grande pubblicità fatta per questa giornata ha creato disagi trasformando una giornata sugli sci in “un ingorgo colossale”. Riportiamo di seguito la lettera integrale di ‘scuse’ a firma del presidente stesso.



Quando la pubblicità funziona troppo



Una giornata di festa in Panarotta preparata con cura e promozionata al meglio che si trasforma in un ingorgo colossale

Da settimane si lavorava alacremente per la riapertura degli impianti della Panarotta, una corsa contro il tempo per ultimare i lavori del nuovo parcheggio che avrebbe dovuto scongiurare gli ingorghi del passato e un nuovo tratto di pista per rendere ancora più appetibile questa piccola stazione che faticosamente sta cercando di svolgere il suo ruolo di palestra di Valle per coloro che si avvicinano alla pratica dello sci per la prima volta o per coloro che non possono permettersi costi e trasferte sui più attrezzati e ampi caroselli della nostra provincia.

Tutto pronto quindi compresa la neve che quest’anno era arrivata al momento giusto tanto da far pensarci pensare di organizzare una grande festa di apertura per l’8 dicembre e così mentre in valle sarebbero impazzati i mercatini di Levico e Caldonazzo su in montagna piste tutte aperte e gratuite oltre a the e birra per tutti.



Ma… poi ci si mette il caldo a rendere impraticabile l’ultimo tratto della Rigolor e a consigliare gli addetti alla sicurezza di proibire l’apertura di una pista, e l’invito a sciare gratis accolto da “troppa” gente e così fin dalle 8 di mattina dell’8 dicembre in Panarotta arriva così tanta gente come non si era mai vista ed è andata via via aumentando creando caos e disordine e nemmeno i 200 nuovi posti macchina sono stati sufficienti.



Peccato perché una grande festa ripagata da tante presenze rischia ora di essere un bomerang, e se da un lato tutto lo staff panarotta (sulle piste) e APT (in ufficio) ha fatto del suo meglio con l’aiuto anche di amici, volontari e vigili del fuoco di Levico per ridurre i disagi dall’altro l’utente anche gratis giustamente pretendeva un servizio che questa volta non si è riusciti a garantire.

Non credo che agli arrabbiati della Panarotta dell’8 dicembre servano scuse per imprevisti non dovuti a cattiva volontà, o disorganizzazione, ma se fosse così siamo pronti a farlo se invece chi ha accolto il nostro invito oggi tornato a casa penserà che anche noi siamo persone che lavorano (per quelli che sono in vacanze) e che facciamo del nostro meglio ma di fronte al tempo e all’imprevedibilità degli eventi non siamo attrezzati allora forse ci perdonerà e presto si rimetterà in macchina per tornare in Panarotta dove lo attenderanno piste e servizi migliori di oggi.



Massimo Oss

Presidente APT Valsugana;

Vicepresidente Panarotta S.p.a.

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