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Il maltempo autunnale  ha raggiunto le montagne dell'arco alpino e, dopo giorni di clima mite, la neve è tornata a imbiancare i pendii oltre i 1000 metri di quota. Gli accumuli sono diversificati, a seconda delle aree, ma si stimano tra i 15 e i 30 cm sotto i 2000 metri e apporti più consistenti alle quote suoperiori.

I modelli di previsione meteoroligca indicano nuove precipitazioni per la giornata di oggi e a partire dalla prossima settimana. Queste prime nevicate autunnali sono una manna per i ghiacciai delle Alpi, che possono cominciare a "respirare" dopo una lunga estate calda che, seppur in maniera meno consistente rispetto all'anno 2012, li ha ulteriormente indeboliti. Il ritiro delle masse glaciali alpine è ormai costante, da due decenni, e alcuni studiosi stimano la fine del glacialismo sulle Alpi nel corso dei prossimi 30 anni.

Ma la neve odierna porta con sè anche buoni auspici per l'imminente stagione invernale, fatta di sci, vacanze sulla neve, manifestazioni e gare sportive, che si traducono in lavoro per le comunità locali. Senza dimenticare la vendita di attrezzature per l'outdoor.

Si ricorda che la nuova neve determina versanti instabili e che per la pratica di sci fuoripista, scialpinismo e escursionismo invernale, occorre consultare gli appositi bolletini e i professionisti che operano nelle località di montagna (e attendere che il freddo renda stabile il manto nevoso).

Un rapido sguardo ad alcune delle webcam attive sulle Alpi, permette di vivere, in presa diretta, gli effetti di quest'ultima nevicata:

Foto: webcam www.santacaterina.it

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