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(24.01.05) – Dopo le prime gare di Coppa del Mondo Fis di sci alpino a Sestriere e dei Campionati Europei di short track al nuovissimo Palavela di Torino, valide come test events, è arrivato il momento anche per sci di fondo, bob e skeleton. Ieri è stata giornata di chiusura per queste tre discipline olimpiche che rientrano nei tredici eventi sportivi internazionali previsti dal 20 gennaio al 15 marzo per testare il territorio, le strutture, i servizi e l’organizzazione di Torino 2006.



Dalle prime impressioni sembrano tutti molto soddisfatti del lavoro svolto e lo stesso presidente della Regione Piemonte, Enzo Ghigo, e il direttore generale dei Giochi Olimpici Cio, Gilbert Felli, confermano questa soddisfazione soprattutto per quanto riguarda la funzionalità degli impianti dei campi di gara e l’efficacia dei servizi legati alle manifestazioni. Insomma pregevole successo per i primi test ufficiali dei prossimi giochi olimpici, grande afflusso di gente, sportivi e non, sulle montagne di Pragelato che ha ospitato quattro gare di Coppa del Mondo di sci di fondo, maschile e femminile, vale a dire il “doppio inseguimento” a tecnica libera e il “team sprint” a tecnica classica.



Prima vittoria per la norvegese Kristin Steira nella gara di doppio inseguimento e una grande determinazione, invece un po’ di rammarico per il quarto posto dell’azzurra Gabriella Paruzzi anche se protagonista di un’ottima gara. Nel doppio inseguimento maschile il ceco Lukas Bauer ha battuto in volata lo svedese Mathias Fredriksson, terzo posto per il norvegese Kristen Skjeldal.



La squadra italiana fuori dal podio, ma soddisfatta per la buona prestazione. Nella gara di team sprint hanno dominato i tedeschi sia in campo maschile che femmilnile, vittorie per Jens Filbrich e Axel Teichmann, secondi gli svedesi Thobias Fredriksson e Bjoern Lind, terzi i tedeschi di Germania 2 Rene Sommerfeldt e Andreas Schluetter, gli italiani più staccati hanno raggiunto un quarto posto con Giorgio Di Centa e Freddy Schwienbacher.



Anche le tedesche Viola Bauer e Claudia Kuenzel sul primo gradino del podio, seconde le svedesi Emelie Oehrsting e Anna Dahlberg, terze le finlandesi Aino Kaisa Saarinen e Pirjo Mannienen; per le italiane Sabina Valbusa e Gabriella Paruzzi soltanto un sesto posto.



Sulla pista di bob di Cesana Pariol hanno brillato gli svizzeri nella gara di bob a 4, pilotati da Martin Annen che aveva già vinto anche il bob a 2. Secondo classificato l’equipaggio canadese di Pierre Lueders, terzo quello tedesco di Rene Spies e undicesimo posto per la squadra italiana capeggiata da Fabrizio Tosini.



Nello skeleton femminile buona prestazione della milanese Daniela Locati che si è collocata all’undicesimo posto; podio tutto tedesco con la vittoria di Kerstin Juergens e il secondo e terzo piazzamento rispettivamente di Diana Sartor e di Monique Riekewald. Nella prova maschile si è imposto il canadese Duff Gibson, secondo il tedesco Matthias Biedermann e terzo un altro canadese, Jeff Pain. E’arrivata anche una nota di commento positivo dagli atleti dello skeleton per il nuovo tracciato della pista di Cesana che hanno definito “spettacolare e particolarmente tecnico”.



Un inizio, si può dire, incoraggiante e che fa ben sperare per la buona riuscita dell’evento olimpico giunto ormai a poco più di un anno dal via. Intanto si va avanti e il prossimo appuntamento degli sport events è con il pattinaggio di figura dal 25 gennaio al Palavela di Torino.







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